(Minghui.org) Dallo scorso agosto i praticanti del Falun Gong di Macao hanno messo su degli stand di fronte alla chiesa di San Domenico, alle rovine di San Paolo ed in altre località turistiche famose, esponendo alla gente la brutale persecuzione e chiedendo il loro aiuto per farla cessare.
Il loro obiettivo è informare il pubblico sull' ondata di denunce contro l'ex leader comunista Jiang Zemin a causa del suo ruolo nella persecuzione del Falun Gong.
Una praticante del Falun Gong parla a due giovani delle denunce |
Il signor Au Kam San, membro dell'Assemblea Legislativa di Macao, ha condannato la brutale persecuzione che Jiang Zemin ha lanciato e diretto. Ha detto che la soppressione della libertà di credo è una cosa intollerabile nella società moderna.
L'attivista democratico Li Jianrun ha firmato la petizione a sostegno delle denunce contro Jiang. Ha spiegato che il prelievo di organi sancito dallo stato in Cina viola gravemente i diritti umani. Gli assassini dovrebbero essere assicurati alla giustizia da un tribunale internazionale.
Il signor Qu, un immigrato della Cina continentale, supporta anch'egli le denunce. Ha firmato la petizione ed ha chiesto ai suoi amici di fare lo stesso.
Egli ha detto: "Si tratta di un'azione molto significativa, ciò che Jiang Zemin ha fatto va contro la legge celeste. Ha portato tanti disastri al popolo cinese".
Ha poi sottolineato: "Il partito comunista è incapace quando si tratta di compiere buone azioni, ma è molto potente quando se ne devono commettere di cattive. Penso che senza dubbio il partito cadrà presto a pezzi".
Il signor Li, un residente locale, ha detto: "Il Falun Gong è protetto in tutto il mondo, non ha infranto la legge in Cina. La politica di persecuzione di Jiang è sicuramente sbagliata. La gente può capire da sola, sanno cosa sta succedendo e dov'è la verità. Jiang Zemin è un assassino".