(Minghui.org) L'8 Dicembre 2016, un'insegnante delle elementari nella provincia del Guizhou è stata recentemente processata in tribunale nonostante la sua cattiva condizione fisica, il suo avvocato ha chiesto il rilascio su cauzione per motivi di salute, ma la richiesta è stata respinta.
Il 19 agosto del 2016 la signora Zeng Chengqin, della città di Zunyi, è stata arrestata e detenuta presso il secondo centro di detenzione di Zunyi; questa è la terza volta che viene arrestata. I suoi due precedenti arresti sono avvenuti nel 2006 e nel 2008. Il motivo del suo arresto è stato semplicemente la sua fede nel Falun Gong.
Subire il processo nonostante le cattive condizioni di salute
La praticante ha precedentemente assunto un avvocato per farsi difendere in tribunale; tuttavia due giorni prima del processo, l'avvocato ha ricevuto una telefonata da un agente del governo che si spacciava per parente della donna, il quale lo informava che la sua famiglia aveva deciso di non volerlo più.
Lo stesso giorno l'avvocato ha ricevuto un'altra chiamata dal giudice, che ribadiva che la famiglia della donna aveva deciso di non volerlo come suo difensore legale.
Il giorno dopo l'avvocato è andato al tribunale e ha chiesto di vedere i documenti in cui la famiglia affermava di rinunciare a lui come suo difensore, ma il giudice non è stato in grado di presentare alcun documento.
La mattina del processo molte auto della polizia stazionavano fuori dal tribunale; gli agenti perquisivano tutti i passanti e tre praticanti che erano in zona sono stati arrestati.
Quando l'udienza è iniziata, la signora Zeng era in aula controllata da due agenti; il suo avvocato ha chiesto il rilascio della donna su cauzione a causa della sua cattiva salute e il rinvio dell'udienza, ma il giudice ha respinto entrambe le richieste e ha continuato.
Pur avendo difficoltà a parlare, la signora Zeng ha affermato di non essere colpevole di nessun reato. Era nel suo diritto presentare una denuncia penale contro l'ex dittatore Jiang Zemin, essere in possesso di materiale sul Falun Gong e parlare alla gente della pratica.
Il suo avvocato difensore ha dichiarato che non c'era niente di sbagliato nel praticare il Falun Gong o nel presentare una denuncia penale, dato che ognuno ha il diritto di farlo in base alla legge. Inoltre i materiali del Falun Gong sono oggetti personali della signora Zeng e possederli non significa commettere un crimine.
L'avvocato ha chiesto di convocare i testimoni in tribunale, ma la richiesta è stata negata; la corte ha sospeso il processo per circa tre ore, riprendendolo a mezzogiorno.
Arresti precedenti e imprigionamenti
Da quando la persecuzione del Falun Gong è iniziata (20 Luglio 1999) la signora Zeng è stata più volte arrestata e molestata; In particolare nel 2006, mentre stava insegnando alla scuola elementare di Wenshui, è stata mandata al campo di lavoro femminile di Guizhou per un anno e mezzo.
Il secondo arresto è avvenuto nella seconda metà del 2008, dove è stata condannata a due anni di campo di lavoro.
Durante i suoi arresti è stata sottoposta a brutali torture e al fine di farla rinunciare alla sua fede la polizia ha istigato i detenuti a punirla, tirandole i capelli e calpestandole i piedi. È stata spogliata dei suoi vestiti e picchiata. La polizia l'ha privata del sonno per tre giorni e tre notti ed è diventata emaciata a causa delle torture.
Anche dopo che la signora Zeng è stata liberata dal campo di lavoro, la stazione di polizia locale ha assegnato a qualcuno il compito di molestarla a casa.
Nel maggio del 2011 la praticante è stata nuovamente arrestata e tenuta in detenzione. Una volta durante la sua detenzione ha gridato: "la Falun Dafa è buona" e così è stata ammanettata.
Nel maggio del 2014 la polizia ha fatto irruzione nella sua casa confiscandole i libri del Falun Gong e un lettore MP3.
La polizia, ancora una volta, ha fatto irruzione nella sua casa a marzo del 2015 confiscandole una copia dello Zhuan Falun (*), il libro contenente gli insegnamenti del Falun Gong.