(Minghui.org) Il 22 dicembre del 2016 il signor Song Yuegang è stato processato per la sua fede nel Falun Gong dalla corte del distretto di Xihu, direttamente nella stanza dell'ospedale in cui era ricoverato.
Durante il processo il praticante ha avuto un collasso e gli ufficiali giudiziari hanno dovuto sorreggerlo; Quando poi l'infermiera gli ha misurato la pressione del sangue ha constatato che era molto alta (157/116).
L'udienza è stata condotta direttamente in ospedale, dal momento che il giudice Zhao Yulan voleva chiudere il suo caso prima della fine dell'anno.
Il 13 dicembre del 2016 l'uomo è stato processato una prima volta, tuttavia la seduta è stata rinviata quando è collassato improvvisamente e di conseguenza è stato portato d'urgenza in ospedale. Da giorni aveva iniziato a fare lo sciopero della fame, durato in totale trentaquattro giorni, per protestare contro la detenzione illegale(*).
L'avvocato del signor Song ha richiesto il rilascio su cauzione, ma gli è stato negato.
Sebbene in Cina la presentazione delle querele sia un azione legalmente riconosciuta, il praticante è stato accusato di aver presentato delle denunce penali contro l'ex dittatore cinese Jiang Zemin, per aver avviato la persecuzione del Falun Gong.
Come “prove” contro di lui sono state usate alcune banconote riportanti messaggi inerenti al Falun Gong, rinvenute nella sua abitazione.
A causa delle condizioni del suo cliente, l'avvocato ha abbreviato la sua arringa difensiva e il processo si è concluso senza alcun verdetto.
Il praticante trentaseienne della città di Benxi, era stato arrestato il 28 giugno del 2016. La polizia aveva perquisito la sua abitazione e sequestrato 9.000 yuan (*).
Il 17 novembre scorso, durante un incontro con il suo avvocato, il signor Song aveva dichiarato la sua innocenza e aveva iniziato a fare lo sciopero della fame in segno di protesta; era ansioso di essere rilasciato per tornare a casa a prendersi cura di sua figlia appena nata, di sua moglie incinta di sette mesi e della sua anziana suocera.
(*) GLOSSARIO