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Fahui in Cina | Tre lettere

10 Dic. 2017 |   Di una praticante nella provincia dello Shandong

(Minghui.org)

Saluti, benevolente Maestro! Saluti, a tutti i praticanti!

Ho tratto enormi benefici dalla lettura di tutti gli articoli dell'ultima Cina Fahui su Minghui.org. In effetti, la conferenza annuale di condivisione delle esperienze online dei praticanti in Cina è una piattaforma per tutti noi per condividere esperienze e comprensioni e per elevarci insieme. Ho quindi deciso di partecipare alla Cina Fahui di quest'anno.

Ripensando al mio percorso di coltivazione, ho rivissuto alcune delle scene dove ho aiutato il personale dell'Ufficio 610e le forze dell'ordine a conoscere i fatti sul Falun Gong. Ho pensato che sarebbe stato magnifico usare questa opportunità per scrivere la mia esperienza in materia, così più persone in questo ambiente capiranno la verità. Ho chiesto l'assistenza del Maestro per le idee su come scrivere questo articolo. Mi è venuto in mente un titolo. Mentre scrivevo il titolo sul mio computer, le lacrime mi scorrevano sulle guance. Credo che fossero lacrime di compassione.

Prima lettera. Lettera al direttore dell'Ufficio 610 locale (2003)

Nel marzo 2003, sono andata con un altro praticante a distribuire volantini porta a porta in una zona rurale. Ad un certo punto ci siamo separati, perché non siamo riusciti a metterci d'accordo. Questo ci ha resi vulnerabili per le vecchie forze. Qualcuno ha avvertito la polizia ed entrambi siamo stati arrestati. Quando mi sono rifiutata di firmare il documento di rinuncia alla mia fede, sono stata mandata al centro locale per il lavaggio del cervello per dieci mesi.

Poco dopo che mi hanno portata lì, il direttore dell'Ufficio 610 locale mi ha chiesto di vederlo. Gli ho detto come la Dafa aiuta a migliorare la salute e la moralità delle persone. Ma non era interessato. Ha detto: "A pagina 38 dello Zhuan Falun, si legge:" Lo scopo ultimo della pratica della coltivazione è raggiungere il Tao e completare la coltivazione. "Puoi spiegarmi?" Mi sono resa conto che voleva conoscere la verità più profonda. Era, infatti, nella lista dei colpevoli sul sito web Minghui. Nei nostri incontri successivi, ho cercato di parlargli di varie verità spirituali degli insegnamenti e ho recitato le poesie di Hong Yin e di altri articoli.

Un giorno gli ho letto la poesia del Maestro:

“Con lo scopo condiviso venire al mondo,

ed avendo ottenuto la Fa prima.

Un giorno ascendere nei cieli,

libero e senza vincoli con il potere sconfinato della Fa”.

(“Adempiere al voto” da Hong Yin)

Gli ho detto: "Siamo venuti in questo mondo con lo stesso obiettivo. Ho ottenuto la Fa per prima e spero che coltiverai presto anche tu la Dafa". Ѐ rimasto molto colpito. Ha detto: "Sono nella tua lista dei colpevoli, ma non mi tratti come un nemico". Gli ho detto che il Maestro ci ha insegnato a trattare tutti come una famiglia, con grande compassione. "Dal momento che abbiamo questa stretta influenza reciproca, dobbiamo aver avuto una relazione predestinata".

In seguito, il Maestro mi ha rivelato in sogno che era stato mio cugino nel corso di un periodo storico. Il Maestro ci ha aiutato a ripagare i nostri debiti e a salvarlo. Il potere della compassione aveva evidentemente disintegrato il male alle sue spalle. Da allora sono cambiata completamente nei suoi confronti.

Durante i miei ultimi mesi al centro di lavaggio del cervello, mi ha fatto consegnare dalle guardie una copia dello Zhuan Falun in modo che potessi leggere

ogni giorno. Le guardie mi consegnavano anche i nuovi articoli del Maestro che lui stampava per me. Leggendoli ho ottenuto molta fiducia e pensieri retti. Ero determinata a sfondare le predisposizioni delle vecchie forze e a percorrere il sentiero predisposto dal Maestro.

Il nostro datore di lavoro esitava a riassumerci a causa della pressione dei suoi superiori. Per aiutarci a tornare al lavoro il più presto possibile, un giorno mi ha portato una penna e un foglio di carta e ha mi suggerito di scrivergli una lettera, spiegando perché pratichiamo ed i cambiamenti positivi che abbiamo avuto e il motivo per cui ci siamo rifiutati di abbandonare la nostra fede Ho colto l'occasione al volo.

Era come se il Maestro avesse visto il mio cuore per convalidare la Dafa. Ha pianificato che un altro agente dell'Ufficio 610, che era solidale con i praticanti della Dafa, mi portasse l'insegnamento della Fa del Maestro, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento. Ho allegato/citato alcuni articoli del Maestro che riguardavano il risvegliare la coscienza delle persone. I membri del personale sono rimasti colpiti dalla mia lettera e dalla mia calligrafia. Sapevo che erano felici di aver imparato la verità.

Molto più tardi ho scoperto che il vero intento della lettera era che i dirigenti della mia compagnia sapessero che eravamo persone gentili. Il mio capo l'ha letta e ha capito che ci siamo rifiutati di abbandonare la nostra fede non solo per noi stessi, ma per il bene altrui, permettendo che si aprissero per noi le porte per tornare al lavoro.

Il mio capo ha anche inoltrato la lettera a mio marito, che aveva presentato un’istanza di divorzio a causa della persecuzione. Dopo averla letta, non ha più perseguito il divorzio. In realtà, questa lettera è stata determinante nel salvare un certo numero di persone.

Nel frattempo, ci siamo anche guardati dentro ed eliminato i nostri attaccamenti. Eravamo decisi a misurarci con i requisiti di xinxing e quindi abbiamo potuto sfondare le disposizioni delle vecchie forze. A nessun costo avremmo fatto danni alla Dafa compromettendoci o diventando "trasformati". Abbiamo inviato pensieri retti, fatto conoscere alla gente la verità e fatto uno sciopero della fame. Abbiamo lasciato andare i nostri attaccamenti ai guadagni mondani. Ci siamo offerti di dimetterci dal nostro lavoro in modo che la società non ne risentisse. Ho firmato un accordo di separazione inviatomi presumibilmente da mio marito, che si è rivelato essere un trucco delle autorità per infrangere la mia volontà. Forse perché abbiamo soddisfatto i requisiti di xinxing al nostro livello, siamo stati poi aiutati dal direttore dell'Ufficio 610 e siamo usciti dal centro per il lavaggio del cervello senza essere "trasformati" e siamo tornati ai nostri posti di lavoro con lo stesso stipendio e gli stessi benefici.

Presto, questo direttore dell'Ufficio 610 è stato promosso, ha lasciato l'Ufficio 610 ed è diventato capo di un dipartimento governativo. Credo che sia stata la sua fortuna a sostenere la Dafa. Negli ultimi anni, abbiamo continuato a visitarlo per dargli ancora del materiale informativo e per chiarirgli ulteriormente la verità.

Seconda lettera - Lettera al nuovo direttore dell'Ufficio 610 (2010)

Nel 2010, una praticante locale che era stata arrestata e rilasciata ha lasciato la città per evitare ulteriori intimidazioni da parte della polizia. Per aiutarla a tornare in città e riprendere il suo lavoro e per chiarire la verità ai funzionari delle forze dell'ordine locali, ho deciso di scrivere al nuovo direttore dell'Ufficio 610 per fare appello a suo nome.

Quando ero al centro di lavaggio del cervello questo direttore era molto coinvolto nella persecuzione dei praticanti della Falun Dafa. Ho scoperto che abbiamo frequentato la stessa scuola superiore. Così ho deciso di scrivergli come se fosse un mio compagno e concittadino. Gli ho spiegato perché i praticanti della Dafa fanno quello che fanno e che rischiano la loro vita per fare delle cose non per loro stessi, ma per tutti.

Un'altra praticante ha corretto la mia lettera. Mi ha suggerito di allegare degli altri articoli pubblicati ben scritti. Poco dopo avergliela inviata, ha mandato a dire al dipartimento disciplinare della mia compagnia che io, una sua vecchia compagna di scuola, gli avevo scritto. Successivamente sono andata a trovarlo per parlargli ancora della Dafa e dei praticanti.

Più tardi, ho saputo che aveva inviato la lettera al dipartimento di pubblica sicurezza. Non sono sicura di quale fosse il suo intento, ma più persone hanno letto la lettera.

Altri praticanti locali hanno seguito il mio esempio per scrivergli e parlargli. Ho sentito che aveva iniziato a leggere i libri della Dafa. Quando due praticanti sono stati presi in custodia per aver presentato una denuncia penale contro l'ex capo del PCC, Jiang Zemin, li ha rilasciati. In un'altra occasione, quando un certo numero di praticanti si è radunato per distribuire materiale informativo nella zona rurale, un ufficiale di polizia lo ha chiamato. Gli ha ordinato di lasciare andare i praticanti perché si stava avvicinando il capodanno cinese.

Le ultime notizie che ho avuto a suo riguardo sono che ha lasciato l'Ufficio 610 ed è stato promosso a una posizione migliore. Credo che anche lui sia stato benedetto per la sua gentilezza nei confronti della Dafa e dei praticanti.

Terza lettera - Lettera al dipartimento delle forze dell'ordine (2017)

L'anno scorso ho scritto la terza lettera nel tentativo di salvare tre praticanti dalla custodia della polizia. Per fare in modo che le persone coinvolte, tra cui il tribunale, i pubblici ministeri, i dipartimenti di pubblica sicurezza, la divisione di sicurezza interna e l'Ufficio 610, avessero avuto la possibilità di comprendere la verità e alla fine ritirato il procedimento, i praticanti che avevano istituito una "squadra di soccorso" mi hanno chiesto di scrivere un lettera a nome delle famiglie dei tre praticanti da consegnare ai responsabili delle loro cause.

Mi sono resa conto che si trattava di un lavoro importante. Dovevo fare un buon lavoro. Avevo bisogno di fornire loro informazioni complete: i fondamenti della Falun Dafa, la persecuzione, gli sforzi per il chiarimento della verità da parte dei praticanti, le conseguenze dell'essere coinvolti nella persecuzione e gli esempi dei casi simili che sono stati ritirati in tutto il Paese.

Ho chiesto al Maestro, prima di iniziare a scrivere, di darmi la forza, la saggezza e l'ispirazione. Ho anche trovato delle informazioni complete e ben presentate sul calendario da tavolo di Minghui. Le ho riorganizzate per il mio scopo. Mi sono concentrata sul perché i praticanti della Dafa fanno quel che fanno. Ho chiesto loro di fare la cosa giusta e di rilasciare i praticanti incarcerati.

Alcuni praticanti hanno fornito suggerimenti per migliorarla. La lettera ha presentato i fatti in un tono razionale e compassionevole. Abbiamo fatto delle copie per i familiari dei praticanti incarcerati, che le hanno consegnate ai dipartimenti responsabili con successo con l'aiuto dei nostri pensieri retti. I praticanti locali le hanno inoltre inviate ai dipartimenti delle forze dell'ordine. Questa lettera è servita come strumento efficace per chiarire la verità alla comunità locale delle forze dell'ordine, senza causare alcun problema di sicurezza ai praticanti locali.

Grazie Maestro!

Heshi