(Minghui.org) Il 13 novembre la praticante Wang Fengying, settantacinquenne, è stata processata nel tribunale di Donghu a Nanchang, nella provincia del Jiangxi, per aver affisso in pubblico alcuni striscioni del Falun Gong. Durante l'udienza di un'ora, Wang si è difesa da sola senza l’ausilio di un legale.
La signora Wang Fengying
Nella sua rapida arringa ha dichiarato di essere diventata, attraverso la pratica del Falun Gong, una persona migliore e di aver recuperato la salute fisica e mentale. Ha inoltre affermato di non aver violato nessuna legge e ha respinto ogni accusa mossa contro di lei. Infine ha chiesto la restituzione del denaro e di tutti gli oggetti personali che le erano stati sottratti dalla polizia durante la perquisizione nella sua abitazione.
Wang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996. Da quando nel luglio del 1999 il regime comunista cinese ha bandito la pratica, è stata arrestata e detenuta più volte: solo nel corso del 2016 è stata arrestata quattro volte.
Il 12 giugno 2017 è stata arrestata dalla polizia per aver appeso alcuni striscioni del Falun Gong e il mese successivo la sua famiglia ha ricevuto la notifica del suo arresto ufficiale. Il 13 novembre il marito, i figli e altri cinque praticanti hanno presenziato al suo processo.
La corte ha rinviato l’udienza senza aver emesso alcun verdetto.