(Minghui.org) Un grafico della città di Guangzhou è in custodia da più di otto mesi perché accusato di “minare l'applicazione della legge,” un pretesto spesso utilizzato dal regime comunista cinese nel suo tentativo di incastrare e imprigionare i praticanti del Falun Gong.
L'uomo in questione è il signor Niu Ben di 34 anni. Ha iniziato a praticare il Falun Gong (una pratica che coltiva la mente e il corpo sulla base dei principi di Verità, Compassione e Tolleranza) per alleviare un dolore muscolare e curare la sua ernia del disco. Come nel caso di molti impiegati al giorno d'oggi, il dover stare seduto davanti al computer per lunghi periodi di tempo gli aveva provocato una serie di problemi di salute, tra cui un’irritazioni agli occhi e rigidità muscolare.
Il signor Nui
Il signor Niu si è stupito quando, non molto tempo dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, i suoi dolori e il senso di fatica sono scomparsi. Si è così sentito in dovere di dire alla gente che il Falun Gong è diverso da come viene rappresentato dalla propaganda del governo.
I suoi sforzi per diffondere la conoscenza del Falun Gong hanno però attirato l'attenzione da parte della polizia, che ha iniziato a intercettargli il telefono, controllare i messaggi sui social media, e tracciare i suoi spostamenti.
Il 23 luglio 2016 l’uomo si trovava nella sua casa, quando un gruppo di ufficiali ha fatto irruzione e lo ha arrestato. Gli hanno confiscato il passaporto, il telefono cellulare, il computer portatile e altri oggetti personali.
Il signor Niu si trova ancora imprigionato nel centro di detenzione del distretto di Haizhu.