(Minghui.org) Un residente nella città di Lianyuangang, incarcerato per la sua fede, ha contratto la tubercolosi e di conseguenza la famiglia sta chiedendo il suo rilascio per motivi di salute.

Il 12 giugno del 2015 il signor Zhong Chongbin è stato arrestato poco dopo aver presentato una denuncia penale contro l'ex dittatore cinese Jiang Zemin, responsabile della persecuzione contro il Falun Gong, a causa della quale è stato arrestato e detenuto ripetutamente.

Le autorità hanno tenuto la sua famiglia e il suo avvocato all'oscuro della data del processo, per cui i suoi cari non avevano idea di quando fosse stato condannato al carcere. Hanno saputo del suo trasferimento alla prigione di Hongzehu solo quando hanno ricevuto una sua lettera.

Processato in assenza della famiglia e dell'avvocato

I funzionari dell'ufficio giudiziario locale hanno tentato di impedire all'avvocato difensore del signor Zhong di rappresentarlo, tuttavia, vedendo che non desisteva, gli hanno allora detto che il suo assistito sarebbe stato processato il 23 marzo del 2016, quando in realtà l'udienza era programmata per il giorno precedente.

Il 22 marzo il legale è andato al centro di detenzione locale sperando di discutere la causa con il suo cliente, ma si è sentito dire che il signor Zhong doveva essere portato immediatamente in tribunale per affrontare il processo.

Impossibilitato a vedere il suo assistito, l'avvocato si è affrettato a contattare i suoi familiari, ma quando è riuscito ad avvisarli era troppo tardi. Al momento in cui la famiglia è arrivata al tribunale l'udienza era già terminata.

L'avvocato e la famiglia non hanno mai avuto notizie dalle autorità sull'esito del processo.

Il 28 marzo 2017 il signor Zhong ha scritto una lettera ai familiari per informare loro che era stato trasferito alla divisione 2 della prigione di Hongzehu, ma non ha comunicato quando era stato trasferito né l'entità della sua condanna.

Dopo aver appreso da alcuni dipendenti del carcere che aveva contratto la tubercolosi ed era in condizioni gravi, la sua famiglia ha inviato immediatamente alla prigione una richiesta di scarcerazione per motivi di salute, ma al momento della redazione di questo articolo non aveva ancora ricevuto alcuna risposta.

Antefatto

Nel 1999, Jiang Zemin, capo del Partito Comunista Cinese, scavalcando gli altri membri del comitato permanente del Politburo, ha lanciato una violenta repressione contro il Falun Gong.

Negli ultimi diciotto anni, la persecuzione ha causato la morte di molti praticanti di questa disciplina. Gli agenti dell’Ufficio 610, hanno inflitto su larga scala minacce, pestaggi, incarcerazioni illegali e torture ai praticanti del Falun Gong. La maggior parte di loro, sono stati torturati per la loro fede e persino uccisi per i loro organi. Jiang Zemin è direttamente responsabile per l'avvio e la continuazione di questa brutale persecuzione.

Il 10 giugno del 1999, sotto la direzione personale dell’ex leader Jiang, il Partito Comunista Cinese, ha istituito un organo di sicurezza extralegale, chiamato Ufficio 610. Quest’ufficio è stato istituito per danneggiare la reputazione dei praticanti del Falun Gong, tagliare le loro risorse finanziarie e distruggerli fisicamente. Ha la precedenza sulle forze di polizia e sul sistema giudiziario e risponde direttamente alle direttive di Jiang Zemin.

La legge cinese permette ai cittadini, di ricorrere alle cause penali e molti praticanti, stanno ora esercitando tale diritto, presentando denunce penali contro l'ex dittatore.

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