(Minghui.org) I praticanti della Falun Dafa nel nostro gruppo partecipavano già a diversi progetti, ma non ci occupavamo di chiarire la verità sulla Falun Dafa e sulla persecuzione di persona. Così abbiamo deciso di dedicarci a questa attività ogni sabato.
Siamo tutti impiegati d’ufficio e viviamo in una contea di medie dimensioni, nella quale sono concentrati tanti praticanti della Falun Dafa. Quindi, abbiamo deciso di coprire anche le aree rurali nel nostro compito di chiarimento della verità.
Abbiamo deciso di attaccare adesivi sui muri, distribuire opuscoli e CD che trattavano temi come: citare in giudizio l’ex leader Jiang Zemin che ha iniziato la persecuzione, la verità dietro il licenziamento degli alti funzionari, e dare le dimissioni dal Partito Comunista Cinese (PCC).
Ogni volta, prima di partire, inviavamo pensieri retti per ripulire l’ambiente da tutti i fattori che avrebbero potuto interferire con la nostra missione.
Ognuno porta con sé una grande borsa con il materiale informativo. Nei luoghi stabiliti ci dividiamo a coppie e camminiamo in direzioni diverse per evitare sovrapposizioni nella distribuzione.
Alcune volte ci rechiamo nelle contee di altre provincie confinanti, perché abbiamo sentito che ci sono pochi praticanti in quelle zone. Dopo aver stabilito l’obiettivo, ci dividiamo le responsabilità. Alcuni inviano pensieri retti, altri preparano i pacchi per i materiali informativi e l’autista è responsabile dell’itinerario. A coppie ci incamminiamo da un lato del villaggio all’altro.
Normalmente, scegliamo di distribuire i materiali a mezzogiorno perché le persone stanno cucinando o riposando e anche perché ci sono meno pedoni per le strade. Lasciamo gli opuscoli alle porte delle abitazioni, i CD sulle macchine parcheggiate, e attacchiamo adesivi sui pali dell’elettricità.
Una volta in un villaggio remoto, Kate (pseudonimo) e io abbiamo distribuito del materiale in un vicolo. Ho infilato un opuscolo in una porta secondaria e Kate ha attaccato un adesivo al palo. Dopo qualche passo, la porta si è aperta e una donna anziana, afferrando l’opuscolo, ha esclamato ad alta voce: “Cosa state facendo?”
Per un attimo non ho saputo cosa fare, ma poi ho detto alla signora che stavamo portando benedizioni alle persone. Quindi le ho parlato della Dafa, della falsa auto immolazione, della storia omicida del Partito e del perché avrebbe dovuto dimettersi dal PCC. Quindi ha piegato l’opuscolo, l’ha messo in tasca e si è dimessa dal PCC. Prima di andarcene, ci ha raccomandato di fare attenzione alla nostra sicurezza.
Tuttavia, i nostri pensieri non erano molto retti a causa del nostro attaccamento alla paura. Forse abbiamo dato alle persone una cattiva impressione quando ci hanno visti distribuire il materiale in maniera furtiva. Però, nel momento in cui siamo retti e ci interfacciamo con gli esseri senzienti in modo aperto e retto, la saggezza ci guiderà costantemente e le nostre parole saranno in grado di aprire i cuori degli esseri senzienti.
Avevamo ancora un po’ di adesivi rimasti, quindi abbiamo proseguito per una strada di cemento e siamo andati verso un villaggio. Non c’era nessuno in strada, c’erano solo tre risciò parcheggiati vicino ai lampioni e quindi stavamo per attaccare gli adesivi sui pali elettrici ad un incrocio.
Proprio quando ho tirato fuori gli adesivi da staccare, ho sentito una voce di un uomo che era dietro il veicolo: “Cosa stai facendo?” Così abbiamo iniziato a parlare e mi sono soffermata sulla Falun Dafa. Mi ha fatto molte domande critiche alle quali ho risposto pazientemente.
Ha affermato di essere analfabeta e così gli ho detto di ricordarsi che “La Falun Dafa è buona. Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. Mi ha chiesto del materiale informativo sulla Dafa, però a parte gli adesivi avevo già distribuito tutto il resto.
Improvvisamente mi è venuta un’idea: gli ho mostrato l’adesivo e ho detto che lui avrebbe potuto affiggerlo ai pali quando viaggiava per far sapere a più persone che la Falun Dafa è buona. Quindi ha accettato gli adesivi con due mani e li ha tenuti stretti contro il petto.
Il fatto che avesse voluto il materiale, stava a significare che era istruito. Quando gliel’ho chiesto di nuovo mi ha detto che era andato a scuola per pochi anni. Poi gli ho chiesto di dimettersi dai Giovani Pionieri e gli ho dato lo pseudonimo “Ping’an”, che significa “pace, sicurezza”. Il suo cognome era Wang, che significa “re”, allora gli ho detto che avrei potuto inviare il nome di Wang Ping’an per suo conto.
Le persone vengono a contatto con molti praticanti della Falun Dafa che sono di mezza età o anziani, e potrebbero quindi pensare che gli anziani, avendo poco da fare, si dedichino al qigong. Quando vedono praticanti più giovani altamente istruiti, vengono toccati.
Per questo motivo ho cambiato il mio pensiero: prima, quando uscivo mi vestivo con abiti vecchi che spesso non si abbinavano. Ora, mi vesto come se andassi al lavoro. Infatti, questo compito è più sacro che lavorare, quindi dovrei vestirmi decentemente e dare una buona impressione alle persone.
Chiarire la verità faccia a faccia è un processo di coltivazione del nostro cuore, cambiando i concetti e gradualmente abbandonando i nostri gusci umani.
Abbiamo incontrato persone che si sono arrabbiate o che ci hanno spinti fuori, ma ci sono state più persone che hanno ascoltato attentamente. Un semplice “grazie” e un augurio per la nostra sicurezza dopo che le persone hanno compreso la verità, ci ha fatto realizzare che tutto ciò è stato compiuto e che tutta la devozione ha portato buoni frutti.