(Minghui.org) Il 3 gennaio 2018 è stato arrestato l'ingegnere Cai Chunpeng, praticante del Falun Gong di 38 anni. La polizia ha saccheggiato la sua casa e confiscato diversi telefoni cellulari e il suo computer. Attualmente è detenuto nel centro di detenzione di Chenghai e le forze dell'ordine stanno tentando di presentare un'accusa contro di lui.
Dal 2011 il signor Cai, rispettabile professionista della città di Shantou in provincia del Guangdong, viene preso di mira dalla polizia per la pratica e la distribuzione di materiali informativi del Falun Gong. Inoltre gli sono stati confiscati il documento d’identità e gli attestati professionali, causandogli molte difficoltà sia nella vita quotidiana che nel trovare lavoro.
Il 23 settembre 2011 il praticante è stato arrestato la prima volta per aver affisso su un palo della luce un manifesto con la scritta “la Falun Dafa è buona”. Successivamente è stato condannato a due anni di lavori forzati e ha scontato la pena nel campo di Sanshui. Nella struttura le guardie lo hanno privato del sonno per un mese e lo hanno torturato ustionandolo con manganelli elettrici ad alta tensione.
Dopo essere stato rilasciato la polizia lo ha costantemente molestato e si è rifiutata di restituirgli la carta d’identità e gli attestati professionali.