(Minghui.org) La signora Yan Hongmei, residente della città di Chengdu, sta scontando una condanna al carcere per la sua fede nonostante da mesi lotti contro il cancro. Le autorità hanno rifiutato di concederle la libertà condizionata per motivi di salute e hanno minacciato di cremarla immediatamente se dovesse morire in prigione.
Il 4 agosto 2014 la praticante, insegnante d'arte alla scuola elementare di Tianshui, è stata arrestata dopo essere stata denunciata per aver parlato con i suoi allievi del Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese. Il 7 marzo 2015 è comparsa in tribunale e quattro giorni dopo è stata condannata a quattro anni di carcere. La corte d'appello locale ha subito respinto il suo ricorso senza tenere un'udienza o aver consultato il suo avvocato come richiesto dalla legge.
Mentre era nella prigione femminile di Longquan la sua salute si è aggravata, le è stato diagnosticato un cancro, ma non ha ricevuto cure mediche adeguate. Il 2 settembre 2017, visto il peggioramento delle sue condizioni, le guardie l'hanno alla fine portata all'ospedale della prigione.
Nel 2012 suo marito ha voluto divorziare a causa dello stress derivante dal fatto che la moglie sarebbe potuta essere arrestata da un momento all'altro per la sua fede.
I suoi genitori volevano portarla a casa, ma le autorità della prigione hanno chiesto che il comitato del quartiere dove risiede la coppia di anziani rilasciasse una dichiarazione con la quale si impegnava a tenerla sotto stretto controllo dopo il rilascio. Il comitato locale si è rifiutato, dicendo che Yan era una prigioniera politica. Altrettanto ha fatto anche il comitato della città natale dei genitori, sostenendo che la donna era peggio di un assassino.
Poiché nessun comitato era disposto a controllare la praticante, la prigione si è rifiutata di concederle la libertà condizionata.
Mentre Yan si trova tuttora nell'ospedale della prigione, ai suoi genitori è stato detto che in caso di morte non potranno rivendicare il suo corpo e verrà cremata immediatamente.
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