(Minghui.org) Già una volta imprigionato per sette anni, un ingegnere progettista di radar a Nanjing è stato nuovamente recluso perché praticante del Falun Gong, un sistema di coltivazione per il miglioramento della mente e corpo che dal 1999 è perseguitato dal regime comunista cinese.

Siccome al suo legale di appello non era stata rinnovata la licenza di avvocato perché rappresentava lui e altri praticanti del Falun Gong, la moglie di Ma, dottoressa e anche lei praticante del Falun Gong fuggita negli Stati Uniti per evitare l'arresto, ha impiegato cinque mesi per trovare un nuovo avvocato che presentasse una mozione per rivalutare il caso di suo marito.

Il nuovo avvocato, che era già stato arrestato una volta per aver rappresentato altri praticanti del Falun Gong e la cui moglie e figlia si erano trasferite anche loro negli Stati Uniti per evitare molestie da parte della polizia, è stato minacciato di revoca della licenza nel caso in cui avesse continuato a rappresentare l'ingegnere.

La Dottoressa Zhang è molto preoccupata per l'incolumità di suo marito e del nuovo avvocato poiché anche lei ha vissuto questa situazione nel 2001 in Cina, quando era stata arrestata per non aver rinunciato al Falun Gong. Dopo essere stata detenuta in un ospedale, la polizia le aveva iniettato farmaci sconosciuti che le avevano irrigidito i muscoli, la lingua ed accelerato la frequenza cardiaca, facendola svenire a causa del dolore.

La Dottoressa Zhang continua a chiedere la liberazione di suo marito e la fine immediata della persecuzione del Falun Gong.

La moglie di Ma, Dottoressa Zhang Yuhua, nel luglio 2018 ad una manifestazione a Washington D.C.

Ripetutamente preso di mira per la sua fede

Il praticante Ma ha cinquantasei anni e lavorava come capo ingegnere del quattordicesimo istituto di ricerca della China Electronic Technology Group a Nanjing. Dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong nel 1995 la sua salute è notevolmente migliorata e con un corpo più energetico e in forma è riuscito a migliorare molto anche nel suo lavoro.

Ma Zhenyu

La sua vita è stata sconvolta quando nel 1999 è iniziata la persecuzione del Falun Gong. È stato arrestato più volte per non aver rinunciato alla sua fede e la sua ultima detenzione è stata preceduta da un totale di nove anni di reclusione: sei mesi in un centro di lavaggio del cervello, un anno mezzo in un campo di lavoro forzato e sette anni in una prigione. Durante la sua detenzione è stato più volte maltrattato fino quasi alla morte.

Secondo mandato di prigione e licenza del suo avvocato non rinnovata

L'uomo è stato arrestato l'ultima volta a settembre del 2017 e condannato a tre anni di carcere nel giugno 2018 per aver spedito sei lettere ai leader del governo in cui esprimeva le sue preoccupazioni sulla persecuzione del Falun Gong.

Dopo l'arresto ha subito fatto ricorso al Tribunale intermedio di Nanjing, che due mesi dopo ha confermato la sentenza originale.

Quando il suo primo avvocato Lin Qilei si è recato al terzo centro di detenzione di Nanjing per incontrarlo, le guardie avevano affermato che il suo cliente era già stato trasferito altrove, ma senza rilasciare altri dettagli su dove.

In seguito, poiché Lin rappresentava e difendeva i praticanti del Falun Gong, non è stato autorizzato a passare l'ispezione annuale degli avvocati, quindi non ha potuto rinnovare la sua licenza.

Il nuovo avvocato supera le difficoltà nel rappresentare Ma

A novembre la moglie di Ma ha chiesto ad un nuovo avvocato, Xie Yang, che vive e lavora nell'Hunan, e l'uomo all'inizio aveva esitato a sostenere la causa poichè il suo studio legale gli aveva vietato di prendere i casi del Falun Gong per evitare le pressioni delle autorità.

Xie aveva subito una brutale repressione in passato a causa del suo ruolo attivo nella difesa dei praticanti del Falun Gong. Una volta era stato arrestato, detenuto, torturato fisicamente e minacciato, e come la dottoressa Zhang, anche sua moglie e sua figlia sono ora in esilio negli Stati Uniti.

Dopo averci riflettuto, Xie ha deciso di accettare perché crede fortemente che difendere la giustizia è la cosa giusta da fare, indipendentemente dal rischio. Ha perciò trovato un collega avvocato che ha accettato di rappresentare Ma insieme a lui.

Visite negate con il cliente e successivamente minacciato di revoca della licenza

Usando i suoi contatti, Xie ha scoperto che Ma era detenuto nella prigione di Suzhou nello Jiangsu, quindi il 13 novembre lui e il collega sono volati a Nanchino e poi hanno preso un treno per Suzhou. Xie ha casualmente scoperto di essere stato filmato da diverse persone prima che salisse sul treno; ha subito capito che era stato preso di mira e pedinato, tuttavia anche se gli agenti erano saliti sul treno, non l'avevano seguito fino alla prigione.

Una volta sul posto le guardie carcerarie non gli hanno permesso d'incontrare il suo cliente, sostenendo che la persona incaricata della visita era occupata. Allora Xie ha chiesto se la prigione avesse informato la famiglia del suo assistito su dove fosse detenuto, e una guardia ha risposto che era stato inviato un avviso alla città natale di Ma, nello Shanxi, e che suo fratello maggiore era già venuto a fargli visita.

Quando Xie ha riferito la preoccupazione della moglie di Ma per la sua sicurezza, un'altra guardia ha promesso che avrebbe ricevuto lo stesso trattamento di qualsiasi altro detenuto.

Mentre Xie se ne stava andando una terza guardia l'ha fermato chiedendogli di "poter dare ancora una volta un'occhiata alla sua licenza", e poi vi ha fatto diverse foto. Non appena è rientrato a casa, ha ricevuto un avvertimento dalla Commissione politica e giuridica dell'Hunan (un'agenzia non giudiziaria incaricata della persecuzione del Falun Gong) che lo invitava a smettere di rappresentare Ma, e che in caso contrario si sarebbe visto revorare la licenza.

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