(Minghui.org) I praticanti del Falun Gong sono stati invitati a partecipare alla 16° Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale, organizzata dalla polizia regionale di York. L'evento annuale, che quest'anno si è svolto il 9 aprile, evidenzia l'enorme varietà culturale presente nell’area di York, una grande comunità metropolitana situata a nord di Toronto. Gli eventi del giorno prevedevano spettacoli dal vivo, cibi etnici e spettacoli educativi.
Molti visitatori si sono fermati presso lo stand del Falun Gong, per conoscere meglio quest’antica pratica spirituale, proveniente dalla Cina. Diversi partecipanti hanno imparato gli esercizi caratteristici del Falun Gong, una pratica di coltivazione di corpo e mente insegnata pubblicamente in Cina nel 1992. Attualmente le persone in oltre cento Paesi e regioni di tutto il mondo ne stanno seguendo gli insegnamenti. Purtroppo, nel 1999 il regime cinese ha iniziato una campagna persecutoria nei confronti dei praticanti del Falun Gong, ancora in corso in Cina.
I praticanti del Falun Gong introducono la pratica nel 16° Giorno Internazionale per l'Eliminazione della Discriminazione Razziale, organizzato dalla Polizia Regionale di York
Negli ultimi sedici anni, celebrare la Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale, è diventata una tradizione locale nell'area di York. A questo evento prendono parte un gran numero di gruppi locali.
La polizia ha come scopo stimolare la comunicazione e la comprensione tra i vari gruppi etnici della comunità e i praticanti del Falun Gong partecipano all’evento da molti anni. Il sostegno mostrato dalla polizia regionale di York al Falun Gong è in netto contrasto con quanto avviene in Cina, dove i praticanti di questa via di coltivazione, vengono regolarmente arrestati, torturati e imprigionati.
Il capo della polizia regionale di York, Eric Jolliffe ( secondo da sinistra) e i praticanti del Falun Gong
Eric Jolliffe, capo della polizia regionale di York, ha partecipato insieme ad alcuni deputati e altri funzionari municipali all’evento; si è fermato allo stand del Falun Gong per stringere la mano e salutare i praticanti, ringraziandoli per la loro presenza.
Ricky Veerappan, ispettore della polizia regionale di York, ritiene che il Falun Gong debba essere protetto in Canada
L'ispettore Ricky Veerappan, contento di vedere i praticanti del Falun Gong, ha condannato la persecuzione della pratica in Cina da parte del regime cinese, sottolineando che la persecuzione non è consentita in Canada e aggiungendo che la polizia protegge i diritti e le ideologie della comunità e dei praticanti.
L'ufficiale Ahrenas (secondo da sinistra) è rimasto molto impressionato dai praticanti del Falun Gong
L'ufficiale Ahrenas, negli ultimi anni, ha maturato un'impressione molto positiva del Falun Gong grazie alla partecipazione attiva dei praticanti durante gli eventi della comunità. L’uomo ha detto che questo riunisce la comunità e assume grande significato per mantenere la tradizione della multietnica cultura canadese.
Il signor Naushad Hirji, di Markham, era stupito dal potente campo energetico percepito nel vedere i praticanti mentre eseguivano la dimostrazione degli esercizi. L’uomo ha lasciato i suoi contatti, offrendo ai praticanti un luogo per insegnare il Falun Gong alle persone della sua comunità.
Jeannette (a sinistra) impara il terzo esercizio del Falun Gong
Jeannette, una visitatrice, era molto incuriosita dal Falun Gong e ha imparato gli esercizi dai praticanti; felice ha lasciato i suoi contatti, sperando di prendere parte alle prossime attività educative.
Liu, proveniente dalla Cina, ora studia in Canada; si è fermato presso lo stand del Falun Gong per avere maggiori informazioni. Liu ha parlato con i praticanti delle attività del Falun Gong in tutto il mondo, comprendendo come la persecuzione in Cina sia sbagliata; ha poi affermato che la descrizione dei praticanti del Falun Gong è molto diversa dalle notizie diffuse dai media cinesi. Il ragazzo contento delle informazioni ricevute, ha ringraziato i praticanti.