(Minghui.org) Il 24 marzo 2018, in una giornata di sole dopo una recente tempesta di neve, i praticanti del Falun Gong si sono riuniti nella Chinatown di Philadelphia, in una promettente giornata d’inizio primavera per celebrare gli oltre 300 milioni di cinesi che hanno rinunciato all’iscrizione alle organizzazioni del partito comunista cinese. Questo traguardo è una pietra miliare verso la libertà spirituale della Cina e per un futuro luminoso dei suoi cittadini.
Il 24 marzo 2018 nella Chinatown di Philadelphia, i praticanti del Falun Gong hanno celebrato il raggiungimento della quota di 300 milioni di cinesi che hanno rinunciato alle organizzazioni comuniste cinesi
La signora Zhao, rappresentante del movimento che chiede le dimissioni dal PCC (Tuidang) di Philadelphia, ha spiegato che dopo la pubblicazione nel 2004 dei Nove Commentari sul Partito Comunista, un gran numero di persone si sono risvegliate, ed hanno scelto di separarsi dalle organizzazioni del Partito Comunista Cinese (PCC). Zhao ha detto: "Quando le persone si uniscono a queste organizzazioni, indipendentemente dal fatto che sia il partito comunista o le sue affiliate (la Lega della Gioventù o i Giovani Pionieri), la gente promette di dedicare la propria vita al Partito. Rinunciare a queste promesse permetterà alle persone di riposizionarsi e di essere benedette quando il regime comunista verrà eliminato".
I residenti locali e i turisti di tutto il mondo hanno firmato le petizioni che chiedono la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina
Il movimento per chiedere le dimissioni dal PCC ha preso piede nell'ultimo decennio. Dal 2004 al 2011, il numero delle persone che hanno aderito all’iniziativa ha raggiunto i 100 milioni; quattro anni dopo, ha raggiunto i 200 milioni e nel 2018 è arrivata ai 300 milioni. La signora Zhao ha aggiunto: "Quest’incremento continua tutt’ora e circa 100.000 cinesi ogni giorno rinunciano a far parte di queste organizzazioni. Lasciare il PCC non è un movimento politico ma piuttosto un processo per il popolo cinese di distaccarsi dall'influenza del comunismo per trovare il proprio percorso spirituale".
Rachel, una visitatrice che proviene dall'Alaska, ha detto che il Falun Gong è pacifico e che a chiunque dovrebbe essere permesso di praticarlo
Rachel proviene dall'Alaska, parlando con un praticante ha saputo del Falun Gong e della sua persecuzione in Cina. Rimanendo sorpresa dei maltrattamenti ai quali i praticanti sono sottoposti per la loro fede, ha detto: "Questa meditazione è così pacifica. Non dovrebbero esserci problemi a praticarla ovunque". Rachel ha firmato la petizione che chiede la fine del prelievo forzato degli organi dai praticanti vivi del Falun Gong, prendendo anche del materiale informativo per leggerlo in seguito.
Mark un residente di Filadelfia insieme a sua moglie hanno firmato le petizioni per sostenere i praticanti
Mentre Mark, un residente di Filadelfia, passava a Chinatown con sua moglie e sua figlia, hanno visto l'evento organizzato dai praticanti e incuriositi si sono avvicinati per scoprire cosa stesse succedendo. Avendo sentito parlare della persecuzione in Cina, la coppia per sostenere i praticanti ha firmato entrambe le petizioni. La loro figlia ha letto un opuscolo informativo, dicendo che le piacevano i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.
Liesbeth (nella foto a sinistra) e la sua amica, ascoltano attentamente mentre una praticante le parla dei miglioramenti che si provano praticando il Falun Gong
Amy firma la petizione per porre fine alla persecuzione, augurando ogni bene ai praticanti
Liesbeth e la sua amica erano molto interessate ai benefici per la salute che si riscontrano praticando il Falun Gong ed erano contente di sapere che tutti gli eventi e le attività per apprendere la pratica sono gratuite. Amy, un’altra visitatrice, era la prima volta che sentiva parlare del Falun Gong. Scioccata dal prelievo forzato degli organi in Cina, ha firmato la petizione, chiedendo che questa tragedia finisca presto; ha ringraziato i praticanti per aver condiviso con lei queste informazioni porgendo sinceri auguri.
Dopo aver parlato con i praticanti durante l'evento, più di dieci cinesi hanno accettato di lasciare le organizzazioni del partito comunista cinese. Uno di loro era curioso dei benefici fisici e spirituali che i praticanti sperimentano con la pratica e desiderava provare.
Il signor Wang, uno passante, ha detto che la Cina sta vivendo una transizione significativa dopo aver attraversato 5.000 anni di storia; far rivivere la Cina è una responsabilità e la missione del popolo cinese.
"La storia ci ha mostrato che il comunismo non è un’opportunità per noi, ma un vicolo cieco… lasciare il PCC avvantaggerà sia la Cina sia noi come individui".