(Minghui.org) Liu Ziping, un agricoltore della città di Jiamusi, è stato arrestato nell'aprile del 2017 per aver distribuito materiali del Falun Gong, una pratica spirituale che dal 1999 è perseguitata in Cina, e successivamente è stato condannato a quattro anni di prigione.
Inizialmente il praticante si è appellato alla Corte Intermedia, ma il giudice ha confermato la sentenza originale, così è stato condotto nella prigione di Qitaihe e nel 2018 trasferito nella prigione di Tailai. La sua famiglia e l'avvocato ha provato più volte a fargli visita, ma ogni volta sono stati allontanati e mandati via.
Nel mese di aprile del 2018, quando l'avvocato di Liu ha provato a rivederlo, il capo amministrativo della prigione di Tailai ha dichiarato che il direttore era assente e che non aveva potuto approvare la domanda, ma quando l'avvocato è ritornato in un secondo momento, l'amministratore ha rifiutato di discutere della domanda e lo ha reindirizzato alla sezione "Sentenza di esecuzione", la stessa che inizialmente lo aveva mandato dall'amministratore.
L'avvocato e la famiglia di Liu vi si sono recati, ma si sono sentiti dire la stessa cosa della volta precedente. Quando sono tornati dall'amministratore, lui era già andato via.
A questo punto non hanno avuto altra scelta che andare dal vice direttore, il quale ha detto loro che, poiché il praticante aveva rifiutato di ammettere il suo "crimine", i suoi diritti di ricevere visite gli erano stati negati, e quando l'avvocato ha sostenuto che i diritti di ricevere visita non dovrebbero dipendere dall'atteggiamento di un detenuto, il vice direttore ha sostenuto che si trattava di un caso delicato perché coinvolgeva il Falun Gong e aveva bisogno dell'approvazione dell'Ufficio 610.
In risposta al regolamento illegale del carcere, l'avvocato ha deciso di sporgere denuncia.