(Minghui.org) Il 25 maggio 2017 Yuan Zhenxing residente della città di Chaoyang, è stato arrestato per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese. Quel giorno si trovava in casa quando, la guardia di sicurezza della Comunità locale Li Guozhu, e i due funzionari Wang Jiang e Luo Hongjiang dell'Ufficio di polizia di Yanduxinqu, si sono presentati sostenendo di dover fare un controllo inerente alla registrazione del nucleo familiare.
Nondimeno, dopo aver scoperto che possedeva vario materiale del Falun Gong hanno richiesto l'intervento di ulteriori agenti, che hanno saccheggiato l'abitazione e preso sotto custodia l'uomo.
Quando il 3 ottobre 2017 Yuan è comparso nel Tribunale di Shuangta, l'Avvocato ha dichiarato la sua innocenza in quanto nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong, tuttavia il Presidente del Tribunale Bai Lan l'ha avvisato: “Riporterò quanto dichiarato da lei in difesa dell'imputato al Comitato per gli Affari politici e legali (PLAC)!”.
Il PLAC è un'Agenzia non giudiziaria che nei casi riguardanti il Falun Gong ha però il potere di scavalcare il sistema giudiziario.
Diversi giorni dopo l'udienza alcuni agenti del PLAC sono andati a trovare l'Avvocato e l'hanno minacciato: “Ritiri la sua dichiarazione di non colpevolezza altrimenti le sospenderemo la licenza!”.
Nel 2018 Yuan è stato infine condannato a sette anni di reclusione e al momento è richiuso nella prigione di Jinzhou.