(Minghui.org) Nell’ottobre 1997 ho iniziato a praticare la Falun Dafa e mi sono subito reso conto di quanto fosse speciale ed ero determinato a praticare diligentemente.
Il Maestro ha detto:
“Vi dirò una verità, l'intero processo di coltivazione di una persona consiste nell'abbandonare incessantemente gli attaccamenti umani”. (Zhuan Falun)
“Ho già detto che il livello della xinxing determina il livello del gong”. (Zhuan Falun)
Come praticanti della Falun Dafa dobbiamo guardarci dentro ogni volta che incontriamo dei conflitti. Esaminare noi stessi per capire dove abbiamo sbagliato ci rende in grado di migliorare. Passiamo dall'essere persone buone a persone veramente altruiste che mettono al primo posto gli altri.
Mi piacerebbe condividere con voi alcune delle mie esperienze sul karma di malattia.
Rifiutare i gravi sintomi di malattia
Una volta, a fine aprile del 1998, ho avuto la febbre a più di 40° per tre giorni. Sapevo che il Maestro stava eliminando il mio karma. Non ho preso medicine e ho continuato a lavorare come al solito. Mi sentivo abbastanza forte. Il terzo giorno, tuttavia, mi sono sentito molto stanco e dopo il lavoro, ho chiesto al nostro autista aziendale di portarmi a casa e di lasciarmi l’auto.
Il giorno dopo era domenica, giorno di incontro per lo studio di gruppo della Fa. La mia bici era ancora in ufficio e non trovavo corretto guidare la macchina aziendale per recarmi allo studio, così ho deciso di andare a piedi nonostante il percorso fosse lungo più di 3 km. Appena ho iniziato a camminare ho sentito il mio corpo così leggero tanto da sembrare che i miei piedi non toccassero nemmeno il terreno. Sapevo che il mio grande circuito celeste era stato aperto e che il Maestro mi stava incoraggiando. Le lacrime mi scesero sul volto. Mi ci sono voluti soli 10 minuti per andare allo studio di gruppo.
Nel settembre 2005 ho perso il controllo di una delle mie gambe mentre scendevo dall'ascensore al lavoro. Sentivo i sintomi della paralisi su metà del mio corpo. Mi sono appoggiato al muro con entrambe le gambe intorpidite. Ho pensato: "Tutti nell'ufficio sanno che sono un praticante del Falun Gong. Non posso offuscare l'immagine della Dafa".
Il Maestro ha detto:
“Un risultato buono o cattivo dipende da un solo pensiero”. (Zhuan Falun)
Mi sono allontanato dal muro e sono entrato nel mio ufficio.
A gennaio 2016 stavo cucinando il porridge nella pentola a pressione. Non appena ho aperto il coperchio il porridge bollente è traboccato rovesciandosi sul mio piede destro. Ho immediatamente pensato: "Sono un praticante. Niente è sbagliato". Non ho sentito alcun dolore e mi sono pulito bene.
Quella sera avevo due dita del piede destro gonfie, e il piede stesso era molto rosso. La pelle si staccava al minimo tocco scoprendo la carne viva. Ho sentito un po’ di dolore, ma non l'ho preso sul serio. Il giorno dopo era ancora rosso e un po’ dolorante quando lo toccavo. Il terzo giorno la ferita non mi faceva più male e si era formata una crosta. Senza la protezione del Maestro come poteva una bruciatura così seria guarire così rapidamente?
Coltivare solennemente per assimilarsi alla Fa
Molti praticanti non comprendono l'importanza dello studio della Fa: è basilare per fare bene le tre cose. A volte, quando studiamo la Fa, non siamo concentrati. Alcuni praticanti trattano lo studio della Fa solo come un compito quotidiano. Tuttavia se studiamo bene la Fa tutte le domande che abbiamo riguardo alla nostra coltivazione troveranno una risposta.
Il Maestro ha detto: “La Dafa è la saggezza del Creatore”. (Zhuan Falun)
Quando leggiamo la Fa non dovremmo saltare nessuna parola. Dovremmo prestare attenzione alla nostra velocità e pronunciare ogni parola in modo chiaro. Dovremmo anche prestare attenzione al contesto in modo da poter capire il significato dietro ogni singola parola.
Penso che il processo di guardare verso l'interno sia anche un processo di illuminazione. Illuminazione non significa solo comprendere il significato più profondo della Fa. Ci richiede anche di comprendere la Fa del Maestro e di assicurarci che i nostri pensieri e le nostre azioni siano conformi a ciò a cui ci siamo illuminati. Dobbiamo esaminare se i nostri pensieri e i nostri comportamenti sono in linea con la Fa ed eliminare immediatamente ogni pensiero inadeguato non appena emerge, correggendo di conseguenza le nostre parole ed azioni.
Il Maestro ha detto:
“Ogni volta che terminate la lettura dello Zhuan Falun, avrete fatto un progresso nella misura in cui avete ottenuto una qualche comprensione. Anche se aveste compreso un solo punto dopo averlo letto una volta, avrete veramente fatto dei progressi”. (“Studiare la Fa” da Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento).
Coltiviamo per assimilarci alla Fa, per fare meglio nel salvare esseri senzienti e per armonizzarci con i desideri del Maestro.
Riconoscere la malattia: una comprensione incompleta
Alcuni praticanti non hanno tenuto il passo con i progressi della rettifica della Fa a causa della paura o delle nozioni umane. Anche se alcuni di loro trascorrono ore al giorno a studiare la Fa non ne comprendono ancora chiaramente i principi. Altri conoscono i requisiti della Fa ma non riescono a metterli in pratica: ogni volta che accade qualcosa di negativo la interpretano con nozioni umane invece che come un praticante. Sanno di dover negare le disposizioni delle vecchie forze, ma non lo fanno.
Quando il karma di malattia diventa travolgente hanno paura. Sentono di non aver coltivato bene oppure temono che il Maestro non si prenda cura di loro. Di conseguenza la tribolazione dura più a lungo.
Penso che alcuni praticanti non capiscono il principio della Fa di negare completamente le disposizioni delle vecchie forze e di vivere le tribolazioni come prove disposte dal Maestro per migliorare la nostra xinxing. Il Maestro si è fatto carico di molto del nostro karma e il resto è organizzato come prova nei nostri vari livelli di coltivazione. Solo migliorando la nostra xinxing possiamo superare le prove.
Alcuni praticanti sono o sono stati coordinatori e hanno fatto molto ma trattano il lavoro per la Dafa come coltivazione dimenticando di coltivare se stessi. Non riescono a guardarsi bene dentro durante i conflitti o a inviare pensieri retti per eliminare i cattivi pensieri e i fattori malvagi in altre dimensioni.