(Minghui.org) Li Furong, di settantotto anni, residente nella città di Qingdao, nello Shandong, si è ammalata dopo aver subito un trauma derivato dall’arresto e dalla detenzione avvenuti per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Dopo aver sopportato costanti molestie e interrogatori a casa sua da parte della polizia, le sue condizioni di salute sono continuate a peggiorare fino al decesso dello scorso 15 ottobre.
Li è stata arrestata insieme a Song, di sessantanove anni, la mattina del 6 agosto, dopo essere stata denunciata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong e aver parlato alla gente della pratica e della persecuzione.
Quel pomeriggio gli agenti della stazione di polizia di Lingshanwei le hanno saccheggiato casa e le hanno confiscato libri e altro materiale del Falun Gong.
Song è stata rilasciata il giorno successivo, mentre Li quella sera stessa, ma al suo ritorno a casa si è sentita male tanto da rimanere costretta a letto e non riuscire più a mangiare.
Nei due mesi successivi all’arresto la polizia si è recata a casa della donna ben cinque volte interrogandola e fotografandola senza permesso.
Alla fine Li è caduta in coma e successivamente è deceduta.