(Minghui.org) Cinque residenti della città di Dongying, della provincia dello Shandong, sono stati convocati in tribunale per la loro fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 24 novembre del 2018, cinque praticanti del Falun Gong sono stati arrestati dalla polizia. I loro nomi sono: Wang Ziming, Gao Hongwei, Zhang Aili, Shang Zhaoxiang e Wang Lianzhong.
A causa delle sue condizioni di salute, il settantenne Wang Lianzhong è stato rilasciato su cauzione, mentre gli altri quattro praticanti sono stati trattenuti nel centro di detenzione di Dongying.
Il 15 novembre, dopo quasi un anno dall’arresto, i cinque praticanti sono stati processati dal tribunale distrettuale di Dongying.
Prima dell’inizio dell’udienza, il giudice Zhang Ting ha detto agli avvocati dei praticanti: «Potete solo parlare dei fatti e non è necessario sollevare l'argomento Falun Gong».
Ha inoltre detto: «Se intendete presentare dichiarazioni di non colpevolezza, pensateci, siete dalla parte giusta?».
Gli avvocati non si sono scoraggiati, ed hanno presentato comunque le dichiarazioni d’innocenza per i loro clienti.
Quando l'avvocato di Zhang Aili ha sostenuto che nessuna legge criminalizza il Falun Gong in Cina, e che la persecuzione non ha alcuna base legale, il giudice Zhang ha iniziato ad interromperlo continuamente.
Liu Shuzhou, il giudice che presiedeva l'udienza, rivolgendosi all'avvocato di Zhang ha detto: «Non è qualcosa su cui commentare».
Gli avvocati hanno anche sostenuto che il pubblico ministero non era riuscito a fornire alcuna prova a sostegno dell'accusa contro i propri clienti, cioè di "minare le forze dell'ordine tramite un'organizzazione di culto", un pretesto usato spesso per incastrare i praticanti del Falun Gong.
Il procuratore ha usato i libri ed i materiali del Falun Gong confiscati ai cinque praticanti come prova contro di loro, ed ha presentato un documento per affermare come la polizia avesse verificato che le prove erano sufficienti per dimostrare che i praticanti avevano infranto la legge con un'organizzazione di culto.
Gli avvocati hanno ribattuto che le forze dell'ordine non erano qualificate per autenticare prove giudiziarie, e che nessun agente di polizia aveva firmato il modulo di autenticazione.
Nella sua testimonianza, Wang Lianzhong ha raccontato di come gli fossero scomparsi l'ernia lombare ed i calcoli biliari dopo aver praticato il Falun Gong, ma il giudice Zhang interrompendolo ha detto: «Dimmi solo se stai ancora praticando il Falun Gong!».
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