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Jiangxi: Arrestato per la sua fede, figlia terrorizzata dall'incursione della polizia

11 Marzo 2019 |   Di un corrispondente Minghui nella provincia dello Jiangxi, Cina.

(Minghui.org) Il praticante Geng Decheng, un residente di Yingtan nello Jiangxi, non è più rientrato a casa dopo aver fatto visita ad un parente di Jinxi la mattina del 27 febbraio.

Il giorno successivo, verso mezzogiorno, mentre sua moglie Shangguan Binying stava cucinando il pranzo, cinque ufficiali hanno bussato alla porta, e quando la figlia ha aperto si sono precipitati dentro per perquisire la casa. Hanno confiscato i libri del Falun Gong, il lettore mp3 con la musica preferita della giovane, e le banconote da 300 yuan (circa 40 euro) con stampate sopra informazioni sul Falun Gong, una disciplina spirituale che dal 1999 è perseguitata dal regime comunista.

Questa violenta azione ha terrorizzato la ragazza, il suo viso era impallidito e borbottava frasi senza senso.

Tuttavia sono rimasti fino alle quattro di pomeriggio e hanno riferito alla donna che suo marito era stato arrestato il giorno prima e che si trovava in detenzione penale nel centro di detenzione di Jinxi, ma senza specificare il motivo della cattura.

Questa non è la prima volta che negli ultimi vent'anni sia lui, un ex reporter dell'Unità radiotelevisiva di Yingtan, che la moglie sono stati presi di mira dalla polizia per non voler rinunciare alla loro fede nel Falun Gong: Il 22 settembre 2015, gli agenti dell'Ufficio 610 e della Divisione di sicurezza interna di Yingtai, dopo aver saccheggiato la loro casa avevano arrestato la donna.

Il 16 aprile 2016 Geng era stato preso e recluso per quindici giorni dopo essere stato segnalato alla polizia di stare parlando con delle persone del Falun Gong in un parco.

I coniugi sono stati nuovamente arrestati il 31 maggio dello scorso anno per aver diffuso informazioni sul Falun Gong, e tenuti in detenzione amministrativa per quindici giorni.

La loro figlia, che quando nel 1999 è iniziata la persecuzione del Falun Gong era ancora una bambina, a causa della pressione, della paura dei ripetuti furti domestici, degli arresti e della detenzione dei suoi genitori, ha subito un esaurimento nervoso. Tuttavia otto giorni dopo il Festival della Lanterna, che quest'anno si è tenuto il 19 febbraio durante le vacanze per il capodanno cinese, quando ha saputo dell'arresto del padre ha subito l'ennesimo shock.