(Minghui.org) Una coppia residente nella città di Hegang è stata trattenuta per più di quaranta giorni per aver praticato il Falun Gong. La famiglia ha pagato 20.000 yuan (circa 2.649 euro) per la cauzione.
Il Falun Gong, conosciuto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina di mente-corpo basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza. La popolarità della pratica è cresciuta rapidamente dopo essere stata introdotta nel maggio 1992 ed è stato stimato che fra i 70 e 100 milioni di cinesi praticavano il Falun Gong appena prima che il regime comunista cinese ordinasse una campagna nazionale con lo scopo di eradicare la pratica dalla Cina nel luglio 1999.
Da allora milioni di praticanti, che non hanno rinunciato alla loro fede di fronte alla violenta persecuzione, sono soggetti a detenzione arbitraria, condanne in prigione, strazianti torture e addirittura prelievo forzato di organi mentre si trovano ancora in vita.
Il 14 febbraio 2019 Peng Yanfeng e la moglie Feng Junqing sono stati arrestati da un gruppo di agenti in borghese che hanno fatto irruzione nella loro casa.
Peng ha richiesto di poter visionare i loro distintivi e uno degli agenti lo ha sventolato davanti alla sua faccia senza dargli il tempo di poterlo leggere.
Alcuni agenti in uniforme sono comparsi poco dopo ed hanno spinto Peng per terra e lo hanno trascinato dentro la macchina della polizia.
Un agente ha videoregistrato l’arresto di Peng, ma quando il praticante ha provato a filmare l'accaduto con il suo telefono l’agente glielo ha sequestrato.
Nel frattempo la polizia ha saccheggiato l'abitazione della coppia e confiscato il materiale relativo al Falun Gong.
Due ore dopo la polizia ha portato la coppia presso la stazione di polizia di Guangming dove sono stati interrogati in stanze separate. Peng è stato imprigionato in una gabbia di metallo dove è rimasto per tutta la notte, mentre Feng è stata ammanettata ad una sedia, anche lei per tutta la notte.
Dopo essere stati trattenuti presso la stazione di polizia per più di trenta ore, i due sono stati portati presso la prigione di Hegang dove hanno trascorso quindici giorni, prima di essere trasferiti presso il centro di detenzione di Hegang; in entrambe le strutture sono state negate le visite familiari.
Il 29 marzo 2019 la polizia ha riportato Peng presso la stazione per una ulteriore interrogazione, le guardie gli hanno detto che avrebbero rilasciato lui e la moglie su cauzione pretendendo che firmasse un documento che lo accusa di “disturbare l’ordine sociale attraverso un'organizzazione di culto”. Il praticante si è rifiutato di firmare e la polizia è riuscita comunque ad estorcere 20.000 yuan (circa 2.649 euro) alla famiglia prima di rilasciare la coppia.