(Minghui.org) Alcuni giorni fa ho avuto l'opportunità di visitare il Vietnam, e ovunque andassi, ho visto praticanti vietnamiti del Falun Gong chiarire la verità sulla disciplina spirituale.
Ad Hanoi, sull'Isola di Cat Ba e in altri luoghi, i praticanti erano talvolta da soli e in altri casi in gruppi di due-quattro persone. Hanno esposto manifesti, spiegato cos'è il Falun Gong e riferito ai turisti cinesi della persecuzione della pratica da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).
Vista del paesaggio della Baia di Ha Long, Vietnam
Alla Baia di Ha Long ho visto una giovane donna vietnamita in piedi nel parcheggio. Era ben vestita e teneva in mano un grosso album di fotografie.
Stava mostrando ai turisti che avevano appena finito di pranzare la verità sul Falun Gong. Era circondata da sei o sette turisti cinesi che stavano parlando tra di loro. Mi sono avvicinato e ho sentito un turista dire: “Grazie! Grazie per le tue belle parole!”.
Quando ho guardato più da vicino, ho visto che il suo grande album fotografico era aperto. Era largo circa 50 o 60 centimetri e spesso 30 o 40 centimetri. Poteva essere sfogliato una pagina alla volta.
C'erano grandi foto su entrambi i lati. Ogni pagina presentava un titolo grande in alto, immagini e descrizioni, che erano chiare e molto interessanti.
Gli argomenti includevano il modo in cui il Falun Gong si è diffuso in più di 100 Paesi, l'episodio dell'auto-immolazione di Piazza Tienanmen orchestrata dal PCC, il prelievo forzato di organi ai danni di praticanti del Falun Gong messo in atto dal PCC, le cause legali contro Jiang Zemin (l'ex capo del PCC responsabile dell'avvio della persecuzione), la roccia di Pingtang nel Guizhou, recante la scritta in caratteri cinesi: “Il Partito Comunista Cinese è condannato dal Cielo”, e così via.
Quando la maggior parte dei turisti ha finito di pranzare e la guida ha chiesto loro di salire sull'autobus, la donna con l'album si è prontamente messa accanto al mezzo, sfogliando ritmicamente le pagine in modo che quelli che salivano sa bordo, così come quelli che erano già all'interno, potessero vederle.
Mentre l'autobus si allontanava, lei ha salutato con la mano e i turisti hanno ricambiato il saluto.
Negli ultimi anni, circa 50.000-60.000 turisti cinesi hanno visitato il Vietnam ogni anno.