(Minghui.org) Il 20 luglio 2019 la Commissione esecutiva del Congresso sulla Cina (CECC) ha rilasciato una dichiarazione con la quale esorta il Partito Comunista Cinese a cessare la persecuzione, tuttora in corso, contro il Falun Gong. Nella dichiarazione viene detto: “Negli ultimi vent'anni i praticanti del Falun Gong hanno sperimentato terribili e inaccettabili violazioni dei diritti umani in Cina”.
La dichiarazione è stata rilasciata dal deputato James McGovern e dal senatore Marco Rubio, rispettivamente presidente e copresidente della CECC. Il testo completo del documento è disponibile sul sito web della Commissione all'indirizzo www.cecc.gov.
Il deputato James McGovern (al centro), presidente della CECC
Il senatore Marco Rubio, copresidente della CECC
Da quando, il 20 luglio 1999, il Partito Comunista Cinese ha iniziato a reprimere il Falun Gong, molti praticanti della disciplina spirituale “sono stati sottoposti a detenzione arbitraria, torture, lavoro forzato e costanti molestie”.
La dichiarazione continua: “In questo triste anniversario il governo cinese dovrebbe porre fine alla persecuzione del Falun Gong e consentire un'indagine indipendente e trasparente delle Nazioni Unite sulle violazioni dei diritti umani subite dai praticanti del Falun Gong negli ultimi due decenni”.
Due casi evidenziati
Il documento ha citato i casi di due praticanti che sono attualmente imprigionati per la loro fede. Il testo recita: “Esortiamo inoltre il governo cinese a rilasciare immediatamente e incondizionatamente Deng Cuiping, Zuo Hongtao e numerosi altri praticanti del Falun Gong, e a rispettare la libertà di tutti i praticanti del Falun Gong di professare il loro credo e il loro diritto di praticare in conformità con tale credo, come garantito dagli standard internazionali sui diritti umani e dalla stessa Costituzione cinese”.
La cinquantaduenne Deng, residente nella città di Yuxi, provincia dello Yunnan, ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997. La donna ha presto smesso di soffrire di insonnia e iniziato a vivere secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza della disciplina spirituale. Tuttavia, a causa della sua fede è stata licenziata dal lavoro e portata in un centro di lavaggio del cervello. Alla fine del 2000, poco dopo che sua sorella minore è stata arrestata in quanto anch'essa praticante, anche lei è stata arrestata e detenuta per essere andata a Pechino ad appellarsi in favore del Falun Gong.
Nel 2006, poiché la signora Deng ha continuato a parlare alla gente del Falun Gong e della persecuzione, è stata nuovamente arrestata e condannata a tre anni di prigione. Il 24 luglio 2016 è stata nuovamente arrestata e condannata, nel febbraio 2017, a sei anni di carcere.
Nel gennaio 2019 Zuo Hongtao, 44 anni, praticante della città di Qinhuangdao, provincia dello Hebei, è stato condannato a 13 anni di carcere. Anche sua moglie che non pratica è stata detenuta per 19 mesi (dal giugno 2017 al gennaio 2019) per aver sostenuto il Falun Gong.
La CECC è stata istituita dal Congresso degli Stati Uniti nell'ottobre 2000 per monitorare i diritti umani e lo sviluppo dello Stato di diritto in Cina, e per presentare una relazione annuale al Presidente e al Congresso. La Commissione è composta da senatori, membri della Camera dei Rappresentanti e alti funzionari amministrativi nominati dal Presidente.
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