(Minghui.org) Il 19 e 20 luglio 2019 i praticanti del Falun Gong di Parigi, hanno svolto le attività per commemorare 20 anni della loro opposizione pacifica alla persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC). I membri dell'Assemblea nazionale Francoise Hostalier, Éric Alauzet e la senatrice Sylvie Vermeillet hanno inviato missive per esprimere il loro sostegno al Falun Gong.
Raduno davanti all'ambasciata cinese
Il pomeriggio del 19 luglio, a Parigi, i praticanti hanno manifestato davanti all'ambasciata cinese.
Raduno davanti all'ambasciata cinese per sensibilizzare sulla persecuzione ventennale del PCC contro il Falun Gong
Tang Hanlong, presidente dell'Associazione francese della Falun Dafa, parla alla manifestazione
Tang Hanlong, presidente dell'Associazione francese della Falun Dafa, ha dichiarato durante la manifestazione: “Il regime comunista cinese ha diffamato il Falun Gong e imprigionato, torturato ed attuato il lavaggio del cervello ai suoi praticanti. Secondo i nostri registri, sono stati accertati 4.326 morti. Tuttavia, questo dato è di gran lunga inferiore al numero effettivo di decessi, poiché le informazioni sono segretate dal regime comunista cinese”.
“La causa di questa oltraggiosa persecuzione è determinata dalla paura del partito comunista nei confronti della popolarità del Falun Gong; questo avviene nonostante il Falun Gong sia una pratica tradizionale di auto-miglioramento che insegna i principi fondamentali di Verità, Compassione e Tolleranza”.
Il Sig. Tang ha chiesto, al Presidente Francese Macron, di perorare la causa del Falun Gong, denunciando le violazioni dei diritti umani negli incontri ufficiali con i leader cinesi.
Parata e raduno in Place du Louvre
Il 20 luglio, davanti a Place du Louvre, più di 1.000 praticanti del Falun Gong hanno manifestato per chiedere la fine della persecuzione. La Marching Band Tian Guo era alla testa della sfilata, seguita dal gruppo dei danzatori del drago, degli stendardi, le fanciulle celesti, il gruppo dei tamburini e il gruppo dei praticanti che eseguivano gli esercizi. Il corteo, lungo le vie cittadine, ha attraversato la comunità cinese, i quartieri più frequentati di Parigi e le principali attrazioni turistiche, prima di concludersi in Place du Louvre.
La parata del Falun Gong ha attraversato i principali centri turistici di Parigi
Il dott. Harold King, persona di riferimento dei medici che denunciano il prelievo forzato di organi (DAFOH) in Francia, interviene alla manifestazione
Il dott. Harold King rappresenta i medici francesi della DAFOH, organizzazione deputata per contrastare il prelievo forzato di organi. Il dott. King, nel suo discorso, ha affermato che i praticanti del Falun Gong sono il più grande gruppo sottoposto al prelievo forzato di organi in Cina. Quest’atroce pratica è una delle principali fonti di guadagno per le “aziende sanitarie” cinesi. Il medico ha espresso la sua ammirazione per i praticanti del Falun Gong, per la loro tenacia ed i modi pacifici di esporre questi crimini.
La signora Marie-Françoise Lamperti, presidente dell'Associazione per i diritti umani, durante la manifestazione ha espresso il suo sostegno al Falun Gong
La signora Marie-Françoise Lamperti, presidente dell'Associazione per i diritti umani, ha affermato che il coraggio e le virtù dei praticanti del Falun Gong sono ammirevoli; era molto commossa nel vedere le attività e voleva esprimere personalmente il suo sostegno.
Supporto da parte dei politici francesi
Manca la foto!! proprio dal sito... direi di eliminare la didascalia
Francoise Hostalier, membro dell'Assemblea nazionale, ha scritto nella sua lettera di sostegno alla causa: “Questo triste giorno segna 20 anni di repressione brutale e totalmente ingiustificata della vostra pratica. Mi dispiace di non poter essere fisicamente tra di voi per commemorare questo anniversario. Questa data segna 20 anni di detenzione arbitraria, 20 anni di torture, 20 anni dove in Cina tutti coloro che si sono rifiutati di rinunciare alle proprie convinzioni sono stati emarginati dalla società e privati del diritto alla vita, Questo avviene nonostante il credo dei praticanti del Falun Gong sia riassunto nel principio universale: Verità, Compassione, Tolleranza”.
“Nel 2013 e nel 2016, il Parlamento europeo ha condannato il traffico di organi umani. La Francia promuove, nelle sue leggi sulla bioetica, la libertà di donare i propri organi volontariamente. Non può quindi accettare il commercio internazionale di trapianti di organi a spese della vita umana, di cui i francesi sarebbero coinvolti come inconsapevoli clienti”.
Francoise ha concluso dicendo: “Cari amici, non avete mai risposto alla violenza con la violenza. Come funzionario eletto della Repubblica Francese, sono orgoglioso di rappresentarla e mostrare i valori dello stato di diritto. Vorrei dire “Ben fatto!”. La storia dimostrerà che avete ragione e vi ricompenserà, perché offrite a tutti un esempio di resistenza e pacifismo. Vi do tutto il mio sostegno e concludo ripetendo, come hanno detto, dopo l’arresto, i praticanti che manifestavano pacificamente in Piazza Tiananmen: “La Falun Dafa è grande!”.
Senatrice Sylvie Vermeillet per Jura
La senatrice Sylvie Vermeillet, ha detto ai praticanti: “La vostra parata svela il cuore oscuro di un regime che reprime la libertà democratica del pensiero”
La senatrice Sylvie Vermeillet, ha scritto: “Oggi a Parigi, la vostra manifestazione ci ricorda la lotta pacifica e indimenticabile della gioventù cinese. La vostra parata svela il cuore oscuro di un regime che reprime la libertà democratica di pensiero. Avete il mio pieno sostegno in questa lotta per i diritti umani, la libertà e l’opposizione al traffico di organi”.
“Io, con i miei colleghi del Parlamento Francese, lavoreremo rigorosamente con l'Unione Europea, per condannare l'orrore del prelievo di organi, nonché l’infamia della repressione dei praticanti del Falun Gong da parte del malvagio regime politico cinese”.
Éric Alauzet, membro dell'Assemblea nazionale
Éric Alauzet, membro dell'Assemblea nazionale, nella sua lettera di sostegno alla manifestazione e per esprimere la sua solidarietà ai praticanti del Falun Gong, ha scritto: “In tutta la Cina, l’apparato messo in essere dal PCC per il prelievo forzato di organi, ricava miliardi di euro ogni anno a scapito di decine di migliaia di vite soppresse”.
“La Francia è la patria dei diritti umani; in concerto con l'Unione Europea ha condannato il prelievo di organi da persone non consenzienti, con una risoluzione nel 2013 e più recentemente attraverso la dichiarazione scritta WD48, in cui si afferma: L'Unione europea chiede a tutti gli Stati membri di ribadire la contrarietà al prelievo di organi in Cina, denunciare l’illegalità pubblicamente, perseguire coloro che permettono e prendono parte a questi interventi”.
Supporto pubblico
Molte persone hanno visto le attività dei praticanti ed hanno espresso il loro sostegno.
Lucky Jacob (a destra) e Laure Jacob condannano la persecuzione
Lucky ha detto: “Sono molto commosso della sfilata. Questa pratica tradizionale appartiene al popolo cinese. Sostengo le vittime della persecuzione e penso che tutto questo debba essere reso pubblico!”.
Laure ha affermato: “Il principio di Verità, Compassione, Tolleranza appartiene alla cultura del popolo cinese. Non importa quanto sia terribile la persecuzione, non può impedire alle persone di praticare il Falun Gong. È così che si rispettano le scelte individuali. Dobbiamo ritenerci fortunati e testimoniarlo. La sfilata è un modo bellissimo per presentare i vostri ideali”.
Pauline Lieunard e la sua amica sostengono gli sforzi del Falun Gong per porre fine alla persecuzione
Pauline, una project manager parigina, ha dichiarato: “È incredibile come non siamo assolutamente informati della persecuzione del Falun Gong in Cina. Dovremmo conoscere meglio le terribili pratiche del PCC. Vi sosteniamo, siamo con voi!”.
I nuovi praticanti José (a sinistra), Pierre (al centro) e Sébastien parlano dei cambiamenti positivi che hanno vissuto praticando il Falun Gong Veglia a lume di candela La sera del 20 luglio, in Plaza delle libertà, sotto la Torre Eiffel, i praticanti del Falun Gong hanno organizzato una veglia a lume di candela per sensibilizzare la gente sui diritti umani. I praticanti, vestivano con le tipiche magliette gialle, hanno commemorato, sedendosi in meditazione, gli amici praticanti morti a causa della persecuzione del PCC.
I praticanti alla veglia a lume di candela in Plaza delle libertà e dei diritti umani per commemorare gli amici praticanti, morti nella persecuzione
Dopo aver appreso della persecuzione, i turisti firmano la petizione
Liu Yumei tiene con se la foto di sua sorella, Liu Yueqing, morta a 40 anni a causa delle torture subite
La praticante Liu Yumei ha una sorella di nome Liu Yueqing. Quest’ultima è stata sottoposta a gravi torture, tra le quali la “panca della tigre” e i bastoni elettrici che le hanno causando danni psichici permanenti. Il motivo delle torture era aver manifestato a favore del Falun Gong a Pechino. Yueqing è morta a causa delle percosse ricevute in un campo di lavoro forzato all'età di 40 anni. Yumei è stata torturata in 30 modi diversi; venne rilasciata perché era in procinto di morire ed in seguito, fortunatamente, ristabilendosi è riuscita a fuggire dalla Cina.
Molte persone erano indignate e turbate quando sono venuti a conoscenza della persecuzione. Alcuni hanno chiesto: “Questi sono fatti di estrema gravità. Mi chiedo perché non è stato segnalato in TV?”.
Altre persone hanno chiesto come rendersi utili per porre fine alla persecuzione.