Falun Dafa Minghui.org www.minghui.org STAMPA

Ringrazio il Maestro per avermi salvato la vita

14 Ott. 2020 |   Di una praticante cinese

(Minghui.org) Ho 39 anni. Dopo essermi sposata, nel 2011, la polizia mi ha spesso tormentata per la praticat la Falun Dafa. La polizia ha assillato anche mio marito al lavoro. Lo hanno minacciato di perdere il lavoro costringendolo a 'tracciare una linea chiara' tra me e lui.

Inoltre mia suocera non aveva compreso che coltivavo la Dafa e mi incolpava. Per non perdere il suo lavoro mio marito ha deciso di divorziare, giustificandosi così: “Se perdo il lavoro, mia madre sarà furiosa con me”.

Per salvaguardare il lavoro di mio marito e non far arrabbiare mia suocera che soffre di pressione alta ho accettato il divorzio.

Dopo mio marito ha detto: “Viviamo lo stesso insieme così possiamo prenderci cura dei nostri due figli, anche se siamo divorziati”. A quel tempo non coltivavo la Dafa da molto e non mi rendevo conto che vivere insieme dopo il divorzio fosse immorale e sbagliato.

Ho accettato di vivere in quel modo, ma non ne ho parlato a nessuno, inclusa mia madre, anche lei praticante. Nei tre anni seguenti ho continuato a vivere col mio ex marito, i suoceri e i due figli.

Una notte, all'inizio di maggio di quest'anno, ho improvvisamente iniziato ad avere un grave sanguinamento vaginale. Il sangue ha inzuppato rapidamente le salviette che ho usato per cercare di tamponarlo, sono andata in bagno quattro o cinque volte per cambiarle, poi improvvisamente ho avuto le vertigini. Temevo che questo avrebbe turbato gli altri membri della famiglia.

In quel momento ho pensato al Maestro e nel mio cuore l'ho chiamato per salvarmi. Non so come sono riuscita a tornare in camera, ma ero troppo debole per arrivare al letto e sono caduta sul tappetino dei miei bambini. La mattina dopo, sorpresi, mi hanno chiesto: “Mamma, perché hai dormito sul pavimento?”.

A metà maggio ho avuto un forte dolore alla parte inferiore sinistra dell'addome. Pensavo fosse un problema intestinale, quindi ho preso due pillole lassative. Quella notte ho iniziato a sanguinare in modo incontrollabile. Ho usato mezzo rotolo di carta igienica cercando di tamponare, senza riuscirci, l'emorragia.

Ho iniziato, nuovamente, ad implorare il Maestro di aiutarmi e l'emorragia si è arrestata. La mattina dopo, quando mi sono alzata, è ricominciata. Quando sono arrivata in bagno, i miei pantaloni erano intrisi di sangue. Ho implorato ancora il Maestro di salvarmi.

Quando ho provato ad alzarmi sono svenuta e i miei suoceri mi hanno riportata in camera da letto. Il mio ex marito mi ha poi portata in ospedale. Mi hanno esaminata e sottoposta a esami. Tre giorni dopo mi hanno detto che avevo un cancro all'utero ma che non sarebbero stati in grado di curarlo.
Mi è stato consigliato di recarmi immediatamente all'ospedale oncologico provinciale per la chemioterapia. Avevo già perso molto sangue, metà di quello che avrei dovuto avere.

In quel momento ho capito che solo il nostro benevolo e grande Maestro e la Dafa potevano salvarmi. Ho detto al mio ex marito di portarmi a casa di mia madre, progettando in cuor mio di confessare al Maestro le cose brutte che avevo fatto negli ultimi anni.

Lui non voleva portarmi. Ha detto che avrebbe fatto in modo che mi curassero, ma non ha fatto nulla. Quando ho insistito, alla fine mio marito mi ha portato a casa di mia madre.

Ho passato due giorni a studiare la Fa e a fare gli esercizi. Ho detto a mia madre che avevo divorziato da mio marito nel 2017, e che però avevo continuato a vivere con lui. Ci siamo confrontate, mi sono guardata dentro e ho compreso la gravità del mio problema. Avevo fatto un grosso errore.

Da quando è iniziata la persecuzione della Falun Dafa non avevo preso sul serio la mia coltivazione. Ho cercato l'aiuto del Maestro quando avevo dei problemi e poi sono tornata ad essere una persona comune dopo che i problemi si erano risolti. Consideravo ancora importanti gli interessi e l'amore delle persone comuni. In effetti ero sprofondata sempre di più nel mondo ordinario.

Mi sono inginocchiata davanti al ritratto del Maestro ed ho confessato. Il nostro benevolo e grande Maestro non si è arreso e ha purificato costantemente il mio corpo.

In pochi giorni avevo quasi recuperato del tutto la salute. Mi sono inginocchiata ed ho ringraziato il Maestro per avermi salvato la vita.

Non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine al Maestro. Posso solo fare bene le tre cose e coltivare diligentemente. La Falun Dafa è grande!