(Minghui.org) La signora Zhang Shuilan, residente a Kunming, in provincia dello Yunnan, è stata condannata a tre anni di prigione con una multa di 10.000 yuan (circa 1250 euro), per la sua fede nel Falun Gong, una pratica spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 19 agosto 2019 Zhang Shuilan, un’impiegata di una società di apparecchiature per le comunicazioni in pensione, è stata arrestata, dopo essere stata denunciata per aver distribuito informazioni sul Falun Gong. Gli agenti di polizia le hanno saccheggiato l’abitazione confiscandole un tablet, i libri del Falun Gong e tutti i materiali inerenti alla pratica. Il 24 settembre la Procura di Xishan ha convalidato il suo arresto.
Il 5 agosto 2020 Zhang è stata processata dal tribunale distrettuale di Xishan. Il materiale del Falun Gong trovato nel suo tablet è stato usato come prova dell'accusa contro di lei. Il suo avvocato ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza in suo favore sostenendo che Zhang non aveva violato alcuna legge o minato le forze dell'ordine nel praticare la sua fede. Il giudice l'ha comunque condannata alla fine del processo.
Questa è la seconda volta che la praticante viene condannata per la sua fede. Era stata precedentemente arrestata il 27 agosto 2010 è condannata a tre anni dal tribunale di Kunming