(Minghui.org) Il 12 novembre scorso, in tarda mattinata, un gruppo di agenti armati ha sfondato la porta di Jin Fengyu e si è introdotto nella sua casa a Baoding, provincia dell'Hebei.
Jin è vicepresidente del gruppo Dawu per l'agricoltura e la zootecnia. Quella notte, una dozzina di responsabili dell'azienda, tra cui Sun Dawu, fondatore della stessa e famoso imprenditore cinese, nonché alcuni membri della sua famiglia, sono stati portati via dalla polizia.
Mentre Sun è stato preso di mira per le sue critiche al Partito Comunista Cinese (PCC), Jin è stata arrestata per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina per il benessere di mente e corpo perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Negli ultimi ventun anni la donna sulla cinquantina, ex insegnante di liceo e autrice di libri, è stata arrestata più volte, molestata per la sua fede e la sua casa perquisita. Neanche il marito, che insegnava nella stessa scuola e praticante del Falun Gong, è stato risparmiato dalla persecuzione. La coppia ha vissuto nella paura ed è stata costretta a lasciare il lavoro di insegnante per trasferirsi.
Nel 2012 durante il 18° Congresso nazionale del PCC, Jin è stata fermata ad un casello autostradale ed arrestata per essere stata additata dalla polizia come praticante del Falun Gong, scansionando il suo documento d'identità. Altre volte la donna è stata perquisita mentre si recava a Pechino per motivi di lavoro.
Nel 2015 è stata molestata per aver presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin, l'ex capo del Partito Comunista Cinese, responsabile di aver ordinato la persecuzione del Falun Gong.
Non si sa dove si trovi attualmente la donna. I suoi familiari hanno chiesto alla comunità internazionale di aiutarli a salvarla.