(Minghui.org) Un uomo di 83 anni che sta scontando una condanna di sette anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999, si trova in condizioni critiche.
Il signor Huang Qingdeng residente a Leqing , provincia dello Zhejiang, a metà novembre la sua famiglia ha ricevuto una telefonata dalla seconda prigione di Hangzhou dove gli hanno comunicato che l’uomo è stato ricoverato all'ospedale in sala rianimazione a causa delle sei malattie riscontrate e potrebbe morire in qualsiasi momento. Nonostante la sua gravità, i poliziotti si sono rifiutati di rilasciarlo su cauzione.
Il 17 aprile 2019, Huang è stato arrestato presso la sua abitazione insieme a sua moglie Chen Eying, per aver sostenuto la loro fede nel Falun Gong. Entrambi sono stati portati al Centro di detenzione di Leqing.
Il 12 marzo di quest’anno, il tribunale della città di Leqing lo ha condannato a sette anni di reclusione e incarcerato in data sconosciuta, mentre sua moglie è stata rilasciata qualche giorno dopo.
Huang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1998. Egli attribuisce a questa pratica il merito di aver migliorato la sua salute e di avergli permesso di diventare più positivo nella vita.
Poiché si è rifiutato di rinunciare alla sua fede, è stato arrestato e molestato più volte negli ultimi ventun anni.
Il 20 ottobre 2004, lui e sua moglie sono stati molestati a casa loro da una dozzina di agenti. Hanno portato via l’uomo con la forza e hanno tentato di interrogarlo. Entrambe i coniugi si sono rifiutati di rivelare la loro provenienza e di dare i loro numeri di telefono. Non è stato emesso alcun mandato d'arresto.
Il 12 gennaio 2006, gli agenti di polizia si sono presentati a casa di sua, hanno messo a soqquadro l’ appartamento e gli hanno confiscato 8.000 yuan (circa 1020 euro) in contanti insieme ad altri oggetti di valore. È stato trascinato al piano di sotto e subito dopo portato alla stazione di polizia locale e denunciato per aver praticato il Falun Gong. Interrogato per diverse ore è stato rilasciato in giornata.
Il 10 maggio 2011, è stato arrestato nuovamente dopo aver accompagnato sua nipote alla scuola materna. È stato trattenuto nel centro di detenzione di Leqing e negate le visite familiari. Non è chiaro per quanto tempo sia stato detenuto in quel periodo.