(Minghui.org) Un'insegnante di inglese di scuola elementare della città di Foshan, provincia del Guangdong, è stata condannata ad altri sei anni di carcere per la sua fede nel Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
La signora Cai Caiying è stata arrestata tra l'11 e il 17 marzo di quest’anno e rinchiusa nel centro di detenzione di Foshan. In agosto la sua famiglia ha appreso dal tribunale distrettuale di Chancheng, che è stata condannata a sei anni e mandata nella prigione femminile della provincia di Guangdong.
Dall'inizio della persecuzione, Cai è stata arrestata più volte, ed ha scontato in totale otto anni di detenzione.
Nel novembre 2000, è stata condannata anche ad un anno di lavori forzati. Intorno al novembre 2002, un anno dopo essere stata rilasciata, per evitare le molestie da parte della polizia è stata costretta a vivere lontano da casa.
Nell'aprile 2004, è stata arrestata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong e inviata al centro di detenzione di Foshan. In seguito è stata condannata a sette anni, da scontare nella prigione femminile del Guangdong, dove è stata sottoposta a severi controlli e non le è stato permesso di parlare con gli altri. A causa delle sue parole: «La Falun Dafa è buona», è stata tenuta in una cella di isolamento per dieci mesi e sottoposta a un intenso lavaggio del cervello.
Il 12 aprile 2016, dopo aver sentito parlare di un controllo programmato della polizia sui praticanti del Falun Gong locali, Cai è stata costretta a vivere di nuovo lontano da casa per evitare la persecuzione.