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Yunnan: Donna in carcere in condizioni critiche, visite dei familiari negate

05 Nov. 2020 |   Di un corrispondente Minghui della provincia dello Yunnan, Cina

(Minghui.org) Una donna di sessantasei anni si trova in condizioni sanitarie critiche dopo mesi di prigionia, per la sua fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 1° settembre dell’anno scorso la signora Zhang Zhongyi, della città di Kunming, provincia dello Yunnan, è stata arrestata in casa e nel pomeriggio inviata al centro di detenzione della città.

Il 4 marzo scorso è stata processata in videoconferenza dal tribunale distrettuale del Xishan. La sua famiglia non ha potuto partecipare all'udienza. Il 3 aprile è stata condannata a un anno e sette mesi di prigione, con una multa di 2.000 yuan (circa 260 euro).

Zhang ha sviluppato una grave colecisti e altre patologie poco dopo essere stata reclusa nella prigione femminile n. 2 nella provincia dello Yunnan.

Le autorità carcerarie hanno informato la famiglia sulle condizioni critiche sopraggiunte, ma non hanno mai permesso di farle visita.

Ora è in cura presso l'ospedale della prigione. I dettagli sulle sue condizioni non sono ancora chiari. Il suo rilascio è previsto per il 31 marzo 2021.