(Minghui.org) Saluti, Maestro! Saluti amici praticanti!
La pandemia del virus del PCC (coronavirus), che ha cambiato il mondo, ricorda anche a ogni praticante della Falun Dafa che non è rimasto molto tempo per salvare gli esseri senzienti. Stiamo gareggiando contro le vecchie forze.
Vorrei condividere alcune storie su come, da aprile in poi, i praticanti della nostra contea hanno salvato le persone.
Rimuovere gli ostacoli e salvare più persone
Nel 2017 sono stato arrestato illegalmente in campagna mentre distribuivo i materiali per chiarire la verità. Dopo aver lasciato il centro di detenzione, la polizia si è molto impegnata per rintracciarmi. Poiché molti di loro mi conoscevano, dato che ero stato già arrestato, ho deciso di lasciare la mia città natale per evitare di essere arrestato di nuovo.
Nell’aprile 2020, dopo il picco della pandemia, un coordinatore della mia città mi ha inviato un messaggio dicendo che nella nostra contea non avevamo fatto abbastanza per salvare le persone. Sperava che i praticanti locali potessero discutere su cosa avremmo dovuto fare. Così sono ritornato e ho incontrato diversi praticanti. Eravamo tutti d’accordo sul fatto che, poiché il blocco si era allentato, ciò costituisse un’opportunità che il Maestro ci forniva per salvare più persone.
Il Maestro ha detto:
“Ma al momento, un’epidemia come il “virus del PCC” (“coronavirus di Wuhan”) ha il suo scopo e i suoi bersagli. Viene ad eliminare i seguaci del Partito malvagio e quelli che camminano a fianco al malvagio PCC”. (“Razionalità”)
Nella nostra comprensione la pandemia in Cina sarà molto grave.
Dato che nella mia contea non ci sono molti praticanti, ci vorrebbe troppo tempo se chiarissimo la verità solo parlando con le persone faccia a faccia. Avevamo bisogno di distribuire materiali in tutta la contea e nelle aree circostanti. Molte persone, compresi i familiari di alcuni praticanti, credevano a qualunque cosa dicessero i media del PCC. Le nostre informazioni rivelano la verità spiegando alla gente come mettersi al sicuro durante la pandemia.
Abbiamo viaggiato in diverse città vicine e parlato ai praticanti del luogo. Non avevamo abbastanza manodopera per visitare tanti villaggi e città, inoltre alcuni praticanti anziani avevano difficoltà a spostarsi con le moto.
Dopo averci pensato per diversi giorni, ho deciso di ritornare e aiutare a distribuire i materiali. Sebbene alcuni agenti di polizia locali mi conoscessero, sentivo che la mia sicurezza non sarebbe stata un grosso problema, poiché la maggior parte delle persone portava la mascherina.
La notte in cui ho preso la decisione ho sognato mio cugino e mio nonno. Mio cugino si è inginocchiato davanti a me, con il pollice in su. Ho tenuto loro le mani e ho pensato: “Queste persone fanno parte del mio mondo!”. Sapevo che il Maestro mi stava incoraggiando a tornare nella mia contea per salvare le persone!
Sono tornato a metà aprile e ho affittato una casa. Durante il giorno preparavo i materiali e di notte uscivo per distribuirli. In ogni set c’era un opuscolo, una lettera e una scheda con un codice a barre che consentiva di aggirare il blocco di internet del PCC.
Il coordinatore della contea ha convocato una riunione locale. I praticanti hanno compreso l’importanza e l’urgenza di distribuire informazioni veritiere che avrebbero coperto l’intera contea. I praticanti anziani che non potevano uscire sarebbero rimasti a casa per inviare pensieri retti. Abbiamo deciso che tutti i praticanti della contea avrebbero inviato pensieri retti dalle 7.00 alle 7.10 e dalle 8.00 alle 8.30.
Il primo giorno, mentre caricavo sulla motocicletta un grande sacco di materiali, ho pensato: “Devo eliminare tutti i pensieri negativi relativi alla mia esperienza di essere stato arrestato e perseguitato. I praticanti seguono il Maestro per salvare le persone. Non possiamo permettere alle vecchie forze di interferire!”
Dopo quell’incontro ho aperto Hong Yin V e ho letto:
“I discepoli della Dafa agiscono secondo la volontà divina
Dando il massimo per la salvezza del mondo”
(Il segreto del viaggio delle persone nel mondo, “Hong Yin V ”)
Il Maestro è con noi, ci protegge e ci aiuta. Dobbiamo solo fare del nostro meglio per salvare gli esseri senzienti. Sono uscito con un praticante sulla sessantina che aveva una moto. La prima notte ha fatto estremamente freddo. Quando sono tornato a casa, salendo le scale, ho sentito che le gambe emanavano aria fredda. Quell’amico praticante ha sperimentato un’interferenza che si è manifestata come dolori in tutto il corpo, ma ha voluto mantenere il suo impegno ed ha continuato ad uscire con me. Dopo un mese gli ho consigliato di restare a casa e di riposare.
Ho dovuto poi affrontare il problema del trasporto. Continuavo ad uscire usando una moto presa in prestito, e nel mentre pensavo di comprarne una. Per alcuni giorni è andato tutto bene, poi ho iniziato a ricevere dei messaggi (sul telefonino) dove mi si diceva per una moto che pesa più di 50 kg occorreva la patente. Se avessi comprato una motocicletta non avrei potuto richiedere la patente, poiché ero sulla lista dei “ricercati” dalla polizia. Cosa avrei potuto fare? Mentre ci pensavo mi son venute in mente le parole del Maestro:
“Per il resto del viaggio possiate esaudire con pensieri retti e azioni rette divini, i grandi voti che avete fatto prima della storia!”
(“Auguri per il Nuovo Anno”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento III)
All’improvviso ho capito che la mia preoccupazione era un pensiero umano, non un pensiero retto di un essere divino.
Sono andato in un negozio di moto, ed è accaduto che ho trovato disponibile un nuovo modello di scooter elettrico adatto per lunghi viaggi, e dalle dimensioni perfette. Sapevo che il Maestro aveva organizzato tutto per me!
Alle due del mattino sono andato da solo a distribuire i materiali di chiarimento della verità. Tenevo il GPS in una mano e guidavo con l’altra. All’improvviso ho notato che la strada era dissestata, ma quando ho provato a rallentare, sono caduto. Ho sentito un forte dolore al petto e alle ginocchia, ho controllato lo scooter e sono rimasto sollevato vedendo che non era danneggiato. Avevo difficoltà a camminare ma potevo ancora guidarlo. Ho continuato a distribuire i materiali.
Quella notte sono stato disturbato più volte. Cani che abbaiavano mentre passavo, C'era stato anche un contadino che si era alzato presto, mi haveva visto e aveva cercato di fermarmi, ma ho accelerato e l’ho superato. Una volta giunta l’alba sono tornato a casa.
Arrivato mi sono guardato dentro. Nella mia coltivazione non ho notato grossi problemi. Ho pensato che il problema fosse che i praticanti delle due città non erano venuti ad aiutarmi e non avevano ancora distribuito i materiali. Quanto avrei potuto fare da solo? Collaborando tutti insieme avremmo potuto salvare le persone in modo più efficace. Così ho deciso di andare a trovarli e di offrirmi di aiutarli.
Sono andato in una delle città e ho portato 800 copie di materiale impacchettato. I praticanti avevano il potenziale per fare davvero un buon lavoro nella distribuzione. Se ci fossimo coordinati, avremmo potuto inviare quattro moto.
Sono arrivato a casa del coordinatore locale della città e gli ho suggerito di uscire insieme per distribuire i materiali. Lui ha esitato e ha detto: “Forse non oggi”, poi ha aggiunto che stava confezionando alcuni materiali. Ho capito che all’idea di uscire si sentiva sotto pressione.
Allora l’ho incoraggiato: “Facciamolo stasera, tu guidi la moto e io verrò con te”.
In silenzio ho chiesto al Maestro: “Per favore Maestro stasera aiutaci a portare a termine il nostro compito senza problemi”.
Quella notte è andato tutto bene. Abbiamo distribuito rapidamente 300 copie.
Quando sono andato a letto, il petto mi faceva molto male a causa della mia precedente caduta. Il coordinatore ha trovato un grande materasso su cui ho potuto adagiarmi. Ho pensato: “Le vecchie forze vogliono fermarmi ma non mi fermerò, non importa quanto mi faccia male”.
Avevamo programmato di visitare una coppia di praticanti. La moglie era una coordinatrice locale, ma era impegnata con un lavoro per guadagnare e non coltivava più diligentemente come prima. Non stava venendo nemmeno alle riunioni locali di condivisione delle esperienze, nonostante avesse fatto molto bene negli anni in cui la persecuzione era più grave.
Quella sera, non appena abbiamo spinto fuori la moto, ha iniziato a piovere. Il coordinatore ha suggerito di non uscire.
Gli ho detto: “Questa è un’interferenza, quando i praticanti stranieri fanno le parate e piove, continuano per diverse ore e non si arrendono. Questa pioggia non ci fermerà”. Quando sono salito sul sedile posteriore della moto ho chiesto in silenzio: “Maestro, per favore aiutaci!”
Dopo essere arrivati a casa della coppia ha iniziato a piovere sempre più forte. Era la peggiore pioggia dell’anno.
La coppia ci ha detto: “Piove troppo forte! Non potrete tornare a casa stasera. Restate qui per la notte”. Ho risposto loro con sicurezza: “Andrà tutto bene”.
Non vedevo la praticante da un po’ di tempo, quindi non sapevo quale fosse l’ostacolo. Ho chiesto aiuto al Maestro, quella sera abbiamo parlato molto.
Il Maestro ha detto:
“Proprio nel momento finale della storia, coloro che sono in grado di fare questo sono i discepoli della Dafa. Dalla provenienza dei discepoli della Dafa, al processo in cui i discepoli della Dafa hanno stabilito la loro possente virtù, tutto è più grande rispetto a quei saggi del passato. Questo perché è in questo momento finale che si fanno le cose veramente. Dai tempi antichi fino al giorno d’oggi, dall’inizio dell’universo fino a una sessantina di anni fa, nell’epoca del gruppo finale dell’umanità, hanno continuato a stabilire la base indispensabile per la rettifica della Fa, ad accumulare le esperienze, e a creare il processo mentale e i comportamenti degli esseri che sarebbero stati coinvolti in questo periodo storico. Questo è il processo della storia umana. Quindi, siano i discepoli della Dafa, siano tutti quegli gli esseri che hanno dei legami con loro, tutto è servito a questo scopo - tutti nei cicli di reincarnazione hanno provato e accumulato ciò che è indispensabile per ognuno di loro”. (“Che cosa è un discepolo della Dafa”, Insegnamento della Fa alla Conferenza di New York 2011)
Ho detto agli altri praticanti: “Noi siamo stati creati dalla Dafa. Abbiamo aspettato eoni fino ad oggi, e ora la Dafa è qui. Dovremmo adempiere i nostri voti e non perdere questa preziosa opportunità. Mentre parlavamo il suo stato è migliorato. Insieme abbiamo inviato pensieri retti dalle 20.00 alle 20.30. Quando abbiamo iniziato pioveva a dirotto, intorno alle 20.25 ha smesso di piovere e quando siamo usciti alle 20.30, il cielo era tornato sereno.
Sulla via del ritorno il coordinatore locale mi ha detto: “In passato, quando uscivo per distribuire i materiali o per parlare con le persone, pianificavo sempre tutto per garantire la sicurezza. Ero particolarmente attento alle telecamere di sorveglianza. Questa volta ho capito: La cosa più importante non è programmare perfettamente tutto, ma mantenere pensieri retti!”
Due giorni dopo, diversi praticanti esperti nella distribuzione sono venuti in città e hanno condiviso con i praticanti locali. In seguito la coppia di praticanti ha chiesto 400 copie. Anche tutti i praticanti locali le hanno chieste e ne hanno prese 2.000. Pochi giorni dopo ne hanno chieste altre 2.000. Hanno anche distribuito i materiali in una città vicina.
Nella seconda città, dove i praticanti non erano usciti per la distribuzione, ho incontrato la coordinatrice locale. Le ho suggerito di chiamarli per incontrarci il giorno dopo. Mi ha detto subito che alcuni praticanti non sarebbero stati in grado di unirsi a noi, poiché uno doveva prendersi cura di un membro della famiglia malato, un’altra doveva rimanere in casa a cucinare perché il marito tornava tardi dal lavoro e così via.
Le ho ricordato: “Salvare le persone è il nostro compito più importante. Il Maestro ci sta aiutando”. Le ho detto che pensare che gli altri non potevano unirsi non era un pensiero retto. I nostri ragionamenti trasportano energia e ho aggiunto: “Non ostacolare gli altri con i tuoi pensieri. Annuncia semplicemente l’incontro. Saranno loro a decidere se possono venire”.
La sera successiva ogni praticante che era stato informato è venuto alla riunione. La coordinatrice ha capito che sbagliava se usava pensieri e nozioni umane. Abbiamo fatto una grande condivisione. Hanno preso tutto il materiale che avevo portato e hanno detto che li avrebbero distribuiti da soli senza il mio aiuto. Pochi giorni dopo mi hanno chiesto altre 1.000 copie.
Eliminare le interferenze e salvare più persone
Una sera, mentre ero a casa di un amico praticante, è entrata una giovane. Voleva uscire per distribuire i materiali e stava cercando qualcuno che andasse con lei. Ci ha detto che due anziani praticanti avevano preso un taxi per andare a distribuire i materiali in una campagna vicina, e che avevano programmato di tornare a piedi. Si vergognava di restare a casa. Era piuttosto tardi e avevo pensato quella notte di studiare la Fa, ma vedendo che nel suo cuore voleva salvare le persone le ho detto: “Verrò io con te”.
Un’altra praticante che nel 2017 era stata arrestata insieme a me ha voluto condividere i suoi pensieri. Sapeva che distribuire i materiali di chiarimento della verità era molto importante, ma aveva da poco avviato una piccola impresa, così aveva poco tempo e pochi soldi.
In seguito mi ha detto: “La scorsa notte ho sognato di essere con te e con alcuni altri praticanti. Tu sei andato via per primo. Il resto di noi ha oltrepassato due grandi fossati. Stavamo per tornare a casa quando qualcuno ci ha detto che avevamo bisogno di un attestato per tornare, ma ora era troppo tardi per averne uno. L’ho chiesto lo stesso, perché dovevo tornare a casa e alla fine sono riuscita ad averlo. Era il Maestro che mi stava dando un suggerimento! Se non coltivo diligentemente non posso tornare alla mia vera casa”.
Ha temporaneamente chiuso la sua attività e ha iniziato a distribuire i materiali con me.
Più tardi, altre due praticanti si sono unite a noi e in quattro siamo andati in una campagna nei dintorni. Nelle città più lontane lasciavamo le moto presso la casa di un praticante che abitava lì vicino e con una macchina andavamo avanti e indietro. Questo ha migliorato notevolmente la nostra efficienza quando dovevamo distribuire i materiali nelle zone più lontane.
Ho avuto anche altre interferenze, e sono stato inseguito dalla polizia molte volte. Quando questo succede, intensifico lo studio della Fa.
Quando i miei pensieri retti sono forti, sono fiducioso e mi sento come un guerriero che può spazzare via un esercito. A volte, anche se avevo paura, non mi importava, e non mi sono mai fermato. Non appena uscivo e iniziavo a distribuire i materiali, la mia paura scompariva. Ogni volta, quando finivo, mi sentivo sollevato e felice.
Quando ho delle interferenze mi guardo dentro e studio di più la Fa. È anche importante inviare forti pensieri retti nella zona di distribuzione prima di andarci. Quando studio bene la Fa, il mio stato di coltivazione è buono. Quando invio forti pensieri retti la mia mente è stabile e indisturbata e la falsa sensazione delle interferenze scompare.
Una volta io e un’altra praticante stavamo tornando dalla distribuzione, quando un’auto della polizia ci ha inseguito e fatto segno di accostare. La praticante che stava guidando non si è fermata immediatamente perché era preoccupata che la polizia mi riconoscesse. Le ho suggerito però di fermare la macchina.
Mi ha detto: “Appena mi fermo, apri la portiera e corri via”, le ho risposto con calma che sarebbe andato tutto bene. Si sono avvicinati quattro agenti, hanno controllato la patente, la carta d’identità e se avesse bevuto. Poi hanno aperto il bagagliaio. Dopo ci hanno lasciati andare.
Io e la praticante ci siamo guardati dentro. Mi ha detto che dopo il suo ultimo arresto, aveva continuato ad avere pensieri negativi. Aveva cercato di eliminare la paura, ma continuava a pensare che sarebbe successo il peggio. Quanto a me, di solito quando passavo i posti di blocco ero nervoso. Quel giorno invece ero molto calmo, penso che sia stato perché durante il giorno, prima di uscire, avevo inviato molte volte forti pensieri retti.
Una notte, dopo aver distribuito i materiali di chiarimento della verità, ho sognato che stavo preparando un banchetto. Stavo cucinando degli gnocchi in un’enorme pentola grande quanto il mio soggiorno, e il cibo stava straboccavando. Molte persone circondavano il pentolone e mangiavano contente, e anch’io lo ero. Due file di persone ci stavano guardando da lontano. Mi hanno detto che venivano da fuori città, e che anche loro volevano mangiare gli gnocchi.
Subito ho capito: “Questi sono gli esseri senzienti che desiderano essere salvati”.
Recentemente ho notato che solo quattro di noi distribuivano regolarmente i materiali. Dov’erano gli altri praticanti? Non mi rallegrava il fatto che gli altri non sembrassero desiderosi di portare a termine il compito. In seguito mi sono vergognato, come potevo salvare le persone se mi lamentavo? Perché ero così impaziente? Desideravo troppo avere successo, mentre avrei dovuto aumentare la mia tolleranza. Ora non mi sento più ansioso, e non voglio dare la colpa agli altri.
Quando sono rimaste solo tre città per finire la distribuzione, ho sognato un supermercato nuovo di zecca. Era grande e pulito, con gli scaffali pieni di merce. C’erano solo tre piccole zone in cui mancavano ancora le piastrelle.
A ferragosto avevamo coperto tutte le centinaia di villaggi della mìa contea. Avevamo anche un praticante incaricato di coordinare gli sforzi in ogni città.
Gli amici praticanti sono fantastici
Una coppia di anziani sulla sessantina ha distribuito i materiali in più di 20 villaggi del loro comune. Poi sono andati ad aiutare i praticanti in altre città.
Nella nostra regione c’era stata una grave siccità e si prevedeva che in molte regioni di montagna sarebbe mancato il raccolto. Quando ho consegnato alla coppia i nuovi materiali, ho chiesto al marito della siccità. Mi ha detto che le cose nella sua zona andavano bene: “Abbiamo appena avuto una bella pioggia”. In effetti l’intera contea stava soffrendo di siccità, ad eccezione della sua zona!
Il marito ha aggiunto: “Il Maestro ci sta incoraggiando”.
I praticanti che producono i materiali lavorano molto sodo. Producono i materiali per tutti i villaggi e le città circostanti. Di solito non tornano a casa fino alle otto o alle nove di sera. Poi devono cucinare, fare le faccende e studiare la Fa. Spesso non riescono ad andare a letto prima delle due del mattino.
Per più di dieci anni hanno lavorato così, in silenzio. Affittano le case più economiche che di solito sono calde d’estate e fredde d’inverno. Un’estate ci sono andato per aiutare a preparare i materiali. Per non fare troppo rumore dovevamo chiudere la finestra. Faceva così caldo che non riuscivo a lavorare. Ero fradicio di sudore dalla mattina alla sera. Durante i momenti peggiori della persecuzione anche i praticanti nel luogo di produzione dei materiali dovevano essere pronti a muoversi in qualsiasi momento.
Il coordinatore locale della contea era incaricato di pianificare i percorsi, dividere i materiali, parlare con i praticanti che non uscivano e così via. Era sempre impegnato che mangiava a malapena, spesso solo spaghetti istantanei.
Andando avanti
Pratico la Falun Dafa da più di 20 anni. Avendo attraversato vari ostacoli e affrontato prove di vita e di morte, sono orgoglioso di dire che ho percorso il sentiero per aiutare il Maestro durante la rettifica della Fa. Il Maestro misericordioso si è sempre preso cura di me. Nessuna parola può esprimere la mia gratitudine al Maestro dal profondo del mio cuore!
Come incoraggiamento, vorrei citare la poesia del Maestro:
“L’interminabile viaggio è arrivato al termine
La foschia diffusa si sta gradualmente dissipando
I pensieri retti mostrano i poteri di Divinità
Il ritorno al cielo non è più soltanto una brama”
(“Auguri per il Nuovo Anno” Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento III )
(Minghui.org - 17a Conferenza cinese per la condivisione delle esperienze della Falun Dafa)