(Minghui.org) Le elezioni presidenziali statunitensi hanno attirato l’attenzione di tutto il mondo. La battaglia è al culmine e sembra apparentemente difficile dire chi vincerà.

Il team di Trump sta facendo sforzi costanti per riportare gli Stati Uniti alla tradizione, restituire la fede in Dio e il rispetto per la vita, lottare contro i terroristi e contro il Partito Comunista Cinese (PCC), il comunismo e l’ideologia che esso rappresenta, e rendere gli Stati Uniti di nuovo forti.

La sinistra va contro la tradizione e vuole adottare il socialismo negli Stati Uniti e nel mondo. I principali media e i social media statunitensi si sono rifiutati di riferire o hanno censurato le notizie sulle frodi e sugli scandali familiari di Joe Biden e del Partito Democratico. Nel frattempo, non hanno risparmiato alcuno sforzo per screditare il presidente Trump, bloccando la sua squadra, e persino i suoi discorsi ufficiali, ed etichettando le crescenti prove presentate dal suo team legale come “speculative”.

Minacciata e intimidita dalla sinistra, Emily Murphy, la direttrice dell’Amministrazione dei Servizi Generali, il 23 novembre ha informato il team di Biden che l’agenzia avrebbe aiutato il passaggio di potere. Nelle e-mail inviate a varie agenzie governative federali e a Biden, Murphy ha accennato al fatto che alcune persone abbiano cercato di costringerla a prendere questa decisione prematuramente e facendo migliaia di minacce a lei, alla sua famiglia, al suo personale e persino ai suoi animali domestici via web, telefono ed e-mail.

Quello che sta succedendo mi ha fatto pensare alla spettacolare trilogia cinematografica americana “Il Signore degli Anelli”. Vorrei condividere alcune delle mie comprensioni sul film.

Nella battaglia tra il bene e il male l’esercito dei demoni costruisce lo slancio con le menzogne

Il Monte Fato e Mordor descritti ne “Il Signore degli Anelli” si trovano tutti nella Terra di Mezzo (Cina). La strada per Mordor “gira a sinistra”. Mordor è una terra tetra sotto il dominio del Signore Oscuro Sauron e gli unici colori sono quelli dell’Occhio di Sauron e delle fiamme del Monte Fato. Gli orchi sono gli abitanti di Mordor e sono nascosti nella nebbia per tutto il giorno.

La “Compagnia dell’Anello” è stata divisa in due gruppi. Uno affronta gli orchi e i demoni e combatte sul campo di battaglia. L’altro gruppo porta l’Anello al Monte Fato per distruggerlo.

Nella battaglia finale del terzo volume intitolato “Il ritorno del Re”, l’erede reale Aragorn conduce gli eserciti d’Occidente a marciare verso Mordor.

Nel frattempo, Frodo, Sam e Gollum arrivano al Monte Fato dopo innumerevoli difficoltà. Frodo sta per gettare nella lava l’Anello che ha in mano per distruggerlo.

La scena cambia. Aragorn conduce l’Esercito d’Occidente al Cancello Nero per una battaglia. Il Cancello Nero si apre e una “cosa” esce a cavallo. Si tratta di un orco dall’aspetto molto disgustoso. Questa “cosa” dice ai capi dell’esercito della coalizione: “Il mio maestro, il grande Sauron, ti dà il benvenuto”. Oltre a vantarsi, questa “cosa” dice: “C’è qualcuno in questo branco di sconfitti che ha l’autorità di trattare con me?” Poi mostra il giubbotto di Frodo affermando che Frodo è stato torturato a morte, il che è una bugia. Racconta del tragico processo di tortura di Frodo. Diffonde menzogne perché Frodo è responsabile della distruzione dell’Anello. La sua morte significa che è impossibile per l’uomo vincere e che il male divorerà l’umanità e il mondo intero, trasformando il mondo intero in Mordor.

Questa scena è come una metafora della situazione attuale con le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Biden si è dichiarato presidente eletto. I media hanno sparso voci travolgenti, sostenendo che il presidente Trump aveva ceduto e i leader di molti Paesi si sono congratulati con Biden. Diverse bande e l’Antifa hanno minacciato, indotto o intimidito i sostenitori del presidente Trump con ogni mezzo.

Spinto dal dolore e dalla disperazione, Aragorn estrae la spada e con un gesto della mano taglia la testa dell’Orco che poi vola in aria.

Sono rimasto abbastanza sorpreso quando ho visto questa scena. Non mi aspettavo che la “cosa” misteriosa e apparentemente potente si rivelasse così vulnerabile.

Circondato da numerosi demoni, il principe prende il comando e combatte coraggiosamente

In quel momento il Cancello Nero si apre. Un grande esercito di orchi si precipita fuori gridando slogan e attaccando con forza l’Esercito d’Occidente. Il loro numero è troppo grande per poterlo descrivere. A causa della grande disparità tra le due forze, gli orchi circondano l’esercito di Aragorn.

Aragorn spinge il suo cavallo e si avvicina al fronte della folla gridando: “Figli di Gondor! Di Rohan! Fratelli miei!”.

“Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno. Ci sarà l’ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l’era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest’oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella Terra, vi invito a resistere! Uomini dell’Ovest!” Poi prende il comando e si precipita verso il nemico.

Questa scena mi ricorda ciò che il presidente Trump ha detto nel discorso di apertura all’Accademia della Guardia Costiera degli Stati Uniti tenuto il 17 maggio 2017: “Nel corso della vostra vita, vi accorgerete che le cose non sono sempre giuste. Scoprirete che vi accadono cose che non meritate e che non sempre sono giustificate. Ma dovete abbassare la testa e combattere, combattere, combattere. Mai, mai, mai arrendersi”.

Naturalmente, c’è una grande differenza. Il presidente Trump crede fermamente in Dio, mentre Aragorn crede che l’umanità alla fine sarà distrutta dal male.

Il presidente Trump ha anche detto durante il discorso di apertura tenuto all’Università Liberty il 13 maggio 2017: “Siamo una nazione sotto Dio... Più un sistema corrotto ti dice che hai torto, più sei sicuro di dover continuare ad andare avanti, devi continuare ad andare avanti. E avere sempre il coraggio di essere te stesso”.

La coalizione e gli orchi combattono poi una battaglia disperata.

Frodo viene tentato e il suo attaccamento influisce sulla battaglia

Dall’altro lato, Frodo è sotto il controllo dell’Anello e si rifiuta di lasciarlo andare per molto tempo. Sam gli grida: “Distruggilo, lascialo sparire per sempre, sbrigati! Che cosa stai aspettando? Lascialo andare!”

Frodo fissa l’Anello. Improvvisamente si volta sorridendo in modo strano a Sam: “È mio”. Sam si sente così addolorato nel sentire questo e grida: “No!”

Nel momento in cui Frodo si mette l’Anello al dito, la situazione sul campo di battaglia cambia improvvisamente. L’aquila gigante sviluppata da Gandalf aveva costretto gli spettri dell’Anello a ritirarsi, e anche Aragorn e altri stavano andando avanti bene. Improvvisamente l’esercito degli orchi diventa più forte e potente. Aragorn non può quasi continuare. Prima che altri possano avere la possibilità di aiutarlo, un enorme mostro lo butta a terra. La sua vita è appesa a un filo.

Sul lato del vulcano, Gollum strappa l’Anello. Nella lotta con Frodo cade dalla scogliera e precipita nella lava con l’Anello. Frodo sta quasi per cadere dal precipizio, ma ha riesce ad afferrare il bordo. Sam cerca di tirare su Frodo e grida: “Dammi la mano!” Ma l’Anello non si è ancora sciolto e il suo potere magico è ancora lì. Così Frodo si rifiuta di tendere la mano a Sam. Sam grida di nuovo: “Prendi la mia mano. Non lasciarla. Non lasciarla”. Alla fine Frodo afferra la mano di Sam.

Questo è simile ai coltivatori o le persone comuni che rifiutano di lasciar andare i loro attaccamenti, interessi e desideri nei momenti critici. Sono controllati dall’Anello, cioè il male e le vecchie forze, e non lasciano andare nemmeno un piccolo profitto. “Dammi la mano” e “Prendi la mia mano” sembrano frasi simili, ma in realtà si trovano a livelli differenti.

Sebbene Frodo abbia afferrato la mano di Sam, Sam lo avverte ripetutamente di non lasciarla andare e di non inseguire l’Anello.

Inoltre, anche Gollum è una vita da salvare. Va al Monte Fato con tutte le sue difficoltà, anche se in superficie sta inseguendo solo l’Anello. Se Frodo non fosse stato tentato dall’Anello e l’avesse lasciato andare prima, anche Gollum sarebbe stato salvato. Proprio come le persone di questo mondo, tutti aspettano la salvezza della Dafa, a prescindere dal loro ruolo.

Quando gli attaccamenti e le tentazioni vengono tenuti stretti, la battaglia all’altro lato è a un punto morto. Quando non si può resistere alle tentazioni e si sceglie il male, sul campo di battaglia appare una situazione molto sfavorevole per l’umanità.

Oltre ai discepoli della Dafa, tutti nel mondo sono messi alla prova nella battaglia tra il bene e il male che si sta svolgendo nelle elezioni degli Stati Uniti. Essi sono messi alla prova nello scegliere la luce o le tenebre, nel tornare alla tradizione o nel muoversi verso l’abisso del socialismo, nel credere fermamente in Dio e nel rafforzare la propria fede retta, o nel cedere il passo al male e arrendersi.

Quando l’Anello fonde, l’esercito degli orchi crolla all’istante

Nel momento stesso in cui il magma scioglie l’Anello, l’Occhio di Sauron sulla torre esplode improvvisamente e la torre crolla all’istante. L’enorme mostro che stava per uccidere Aragorn fugge immediatamente. Anche altri orchi cominciano a fuggire. Quando la torre crolla, un alone si espande rapidamente. Ovunque esso si sparge, la terra sotto i piedi dei malvagi crolla e il male viene sepolto. Una guerra che sembrava impossibile da vincere, si conclude con la vittoria dell’uomo.

Il presidente Trump ha detto nel discorso di apertura alla Liberty University: “L’America è sempre stata la terra dei sogni perché l’America è una nazione di veri credenti”.

“Finché l’America rimarrà fedele ai suoi valori, fedele ai suoi cittadini e devota al suo fondatore, i nostri giorni migliori devono ancora venire”.

Questo dramma storico che si svolge negli Stati Uniti sta dando a tutti la possibilità di scegliere e di esprimersi. Anche il divino sta scegliendo le persone.

È un’opportunità per ogni persona di posizionarsi in questa battaglia tra il bene e il male, superare le proprie paure interiori, sostenere la giustizia e la propria coscienza, abbandonare il comunismo e rafforzare la propria fede in Dio.

Ogni praticante dovrebbe credere fermamente nel Maestro e nella Dafa, comprendendo la nostra missione e lasciando andare tutti gli attaccamenti. Se ogni praticante può seguire la Fa e rimanere imperturbabile, la vittoria in questa guerra tra il bene e il male non sarà lontana.