Inchiesta: Macchine Dominion “Intenzionalmente e deliberatamente progettate con errori intrinseci”

(Minghui.org) Nota dell’editore: L’umanità è giunta ad un momento storico. Di fronte ai rapidi mutamenti e alle complicate vicende mondane, solo la moralità e la coscienza possono aiutare le persone a capire cosa sta succedendo e ad intraprendere le giuste azioni. Sono le più basilari. La coscienza è conferita dal Cielo ed è una caratteristica innata che tutti hanno. Non è necessaria una laurea o un metodo scientifico per sviluppare la coscienza e non ha nulla a che fare con il colore della pelle, con la ricchezza o con lo status sociale. Siamo semplicemente nati con una coscienza. Ma se questa si assopisce, allora ci si perde, ed è una cosa molto grave. Quando si verifica un disastro, fintanto che la propria coscienza rimane vigile, la persona può salvarsi.

Una società di sicurezza informatica, dopo la revisione di 22 macchine di voto Dominion nel Michigan, ha concluso in un rapporto di 23 pagine pubblicato il 14 dicembre 2020 che “il sistema di voto, Dominion Voting System, è intenzionalmente e volutamente progettato con errori intrinseci per creare frodi sistemiche e influenzare i risultati elettorali”.

Il rapporto dell’Allied Security Operations Group, dichiara: “Sulla base dei risultati preliminari, concludiamo che gli errori sono così significativi da mettere in discussione l’integrità e la legittimità dei risultati delle elezioni del 2020 nella Contea di Antrim, al punto che i risultati non sono certificabili. Poiché le stesse macchine e lo stesso software sono utilizzati in altre 48 contee del Michigan, questo mette in dubbio l’integrità dell’intera elezione nello Stato del Michigan”.

Una macchina touchscreen Dominion per il voto

Errore significativo e fatale

Il rapporto rileva che, secondo le direttive della Commissione Elettorale Federale, il tasso di errore ammissibile stabilito è di 1 su 250.000 voti (0,0008%). Tuttavia, “è stato osservato un tasso di errore del 68,05%”. Ciò ha dimostrato un errore significativo e fatale nella sicurezza e nell’integrità delle elezioni.

Il rapporto ha anche rilevato che un numero sbalorditivo di voti richiedeva un’assegnazione, qualcosa di completamente nuovo in queste elezioni del 2020. Il rapporto afferma che un tale problema è stato causato da “errori intenzionali nel sistema” che “portano a effettuare un’assegnazione di massa delle schede senza supervisione, trasparenza o traccia di revisione”.

Il rapporto dichiara: “Gli errori sistemici sono intenzionalmente progettati per essere generati al fine di spingere un alto volume di voti verso un’assegnazione in blocco”.

File mancanti

La relazione rilevava inoltre che il sistema informatico conservava i registri delle assegnazioni dei voti per gli anni precedenti, ma mancavano tutte le voci del registro delle assegnazioni per il ciclo elettorale del 2020.

“La mancanza di registri impedisce qualsiasi forma di responsabilità di revisione contabile e la loro cospicua mancanza è estremamente sospetta poiché, utilizzando lo stesso software, si trovano i file degli anni precedenti”.

Nel rapporto si legge: “La rimozione di questi file viola la legge dello Stato e impedisce un controllo significativo, anche se il Segretario avesse voluto effettuare il controllo. Dobbiamo concludere che i registri del ciclo elettorale del 2020 sono stati rimossi manualmente”.

Inoltre, il rapporto ha anche rilevato che tutti i registri di sicurezza prima delle ore 23:03 del 4 novembre 2020 erano spariti, ma altri registri del server prima di allora erano ancora presenti; “quindi, non c’è una spiegazione ragionevole per la mancanza dei registri di sicurezza”.

Due programmi differenti

Il rapporto ha scoperto che durante il ciclo elettorale sono stati utilizzati due diversi programmi di conteggio dei voti.

Si legge: “Il registro degli eventi elettorali mostra che le schede Dominion ImageCast Precinct Cards, sono state programmate con una nuova programmazione delle votazioni il 23/10/2020 e poi di nuovo dopo l’elezione il 05/11/2020. Questi cambiamenti di sistema influenzano il modo in cui vengono letti e schedati i voti, il nostro esame ha dimostrato un cambiamento significativo nei risultati degli elettori utilizzando i due diversi programmi”.

È stato anche scoperto che: “i totali del tabulatore a nastro di Central Lake Township sono stati significativamente alterati utilizzando due diverse versioni del programma (del 23/10/2020 e del 05/11/2020), entrambe le modifiche nel software durante un’elezione violano la legge elettorale e non è solo l’errore umano associato al sistema di gestione delle elezioni Dominion Election Management System”.

Imperativo della Sicurezza Nazionale

Il rapporto descrive il coinvolgimento di Dominion nelle elezioni come un “imperativo di sicurezza nazionale” e “raccomanda che un gruppo indipendente sia incaricato di determinare la portata degli errori di assegnazione in tutto lo Stato del Michigan”.

Non è stata la prima volta che la gente ha sollevato dubbi sulle implicazioni di sicurezza del sistema Dominion.

Il 12 novembre, il presidente Trump facendo riferimento a un rapporto dell’OANN ha twittato: “IL SOFTWARE DI ANALISI DEI DATI HA RILEVATO CHE 221.000 VOTI DELLA PENNSYLVANIA SONO PASSATI DAL PRESIDENTE TRUMP A BIDEN. 941.000 VOTI PER TRUMP CANCELLATI. GLI STATI CHE UTILIZZANO SISTEMI DI VOTO DOMINION HANNO CAMBIATO 435.000 VOTI DA TRUMP A BIDEN”.

Durante un’intervista a Fox News, l’avvocato Sidney Powell ha dichiarato che il Texas ha rifiutato tre volte di usare il sistema Dominion, perché ha difetti innati “incorporati per un motivo”, così come “i software cinesi e altri componenti”.

Nelle elezioni del 2020, il software è stato utilizzato in 33 Stati, inclusi tutti gli Stati in bilico (Stati chiave per le elezioni).

Antefatto

All’inizio di dicembre, nella contea di Antrim, Michigan, il giudice Kevin Elsenheimer aveva ordinato la verifica di 22 macchine Dominion per il voto, ed è stato verificato che avevano trasferito 6.000 voti da Trump a Biden. Così il querelante William Bailey, ha assunto Russell Ramsland dell’Allied Security Operations Group (ASOG) e la sua squadra per ispezionare le macchine.

La squadra di Ramsland ha eseguito la duplicazione dei documenti legali sul server di gestione delle elezioni della contea, che utilizzava il software Dominion Democracy Suite 5.5.3-002 e ha anche ispezionato le schede Compact Flash utilizzate dai distretti locali nel loro sistema Dominion ImageCast, le chiavette di memoria USB utilizzate dai terminali Dominion Voter Assist e le chiavette di memoria USB utilizzate per il libro dei seggi.

Ramsland prima di entrare a far parte dell’ASOG, ha lavorato presso la National Aeronautics and Space Administration (NASA) sotto il Presidente Reagan e nel Massachusetts Institute of Technology (MIT), oltre a far parte di gruppi tecnici governativi.

Tra gli altri membri che hanno lavorato all’ASOG vi erano professionisti provenienti da varie discipline come: il Dipartimento della Difesa, i Servizi Segreti, il Dipartimento della Sicurezza Nazionale e la Central Intelligence Agency (CIA). La società pone un’enfasi particolare sulla sicurezza informatica, sulle indagini open source e sui controlli di infiltrazione sulle reti.