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[Celebrare la Giornata mondiale della Falun Dafa] Come mia madre non credente ha iniziato a praticare la Falun Dafa

24 Maggio 2020 |   Di un corrispondente Minghui della provincial dello Zhejiang, Cina

(Minghui.org) Mia madre ha sessantatré anni, è sempre stata una donna prepotente e di cattivo umore, vanitosa, brava a manipolare le relazioni e a ottenere con ogni mezzo ciò che voleva, se qualcosa non era di suo interesse si mostrava indifferente.

Nel 1996 all’età di quindici anni frequentavo la scuola media ed ho iniziato a praticare la Falun Dafa. I principi di Verità, Compassione e Tolleranza risuonavano in me profondamente. Nel 1998 ho parlato a mia madre per la prima volta della Falun Dafa e della coltivazione, speravo che prendesse in considerazione la pratica e sapevo che praticare la Falun Dafa, non solo le avrebbe giovato fisicamente, ma avrebbe anche aiutato a migliorare il suo carattere. Lei era atea e diceva che tutte le pratiche spirituali e di qigong erano false e che le persone che le praticavano erano possedute, così si oppose alla mia pratica.

Poiché ero cambiato in modo così positivo dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa, sia i miei vicini che i miei insegnanti e compagni di classe avevano tutti un'alta considerazione di me, quindi non ha cercato di fermarmi.

Nel luglio 1999 il Partito Comunista Cinese (PCC) ha lanciato la persecuzione contro la Falun Dafa e nel 2000 sono andato a Pechino per fare appello. La polizia mi ha riportato a casa mentre un agente dell'Ufficio 610 e la polizia locale hanno telefonato alla compagnia di mia madre e hanno richiesto che il suo capo andasse con loro mentre saccheggiavano la nostra casa. Era molto in imbarazzo e si sentiva umiliata, all'inizio non era contenta che io studiassi i libri, ma ora era davvero furiosa.

Dopo essere stato messo in un centro di detenzione per quindici giorni sono stato rilasciato, quando sono tornato a casa era isterica e mi disse che se avessi continuato a praticare mi avrebbe ripudiato, non voleva sentire nulla sulla Dafa, appena sentiva una parola cominciava a urlare, era convinta che fossi profondamente avvelenato.

Per "aiutarmi" ha iniziato a collaborare con le persone dell'Ufficio 610 e del centro comunitario, mi ha convinto con l'inganno ad andare in un centro per il lavaggio del cervello istituito dal campo di lavoro forzato, ha anche creduto a tutte le bugie del PCC e ha persino raccontato a un giornalista come suo figlio era diventato stupido dopo aver imparato la pratica. Ha persino bruciato i miei libri della Dafa quando non c'ero e nel disperato tentativo di farmi smettere di praticare ha minacciato di uccidersi.

Mi sono sentito molto triste, nonostante siamo madre e figlio, non c'era alcuna fiducia, conforto o incoraggiamento nella nostra relazione. Ha continuato ad aumentare la pressione contro di me ed ero molto preoccupato per lei perché sapevo che tutto ciò che faceva contro la Dafa era un grande peccato.

Sono stato in grado di chiarire i fatti alle altre persone e di parlare con loro in modo pacifico e razionale, di correggere gradualmente le loro incomprensioni sulla Falun Dafa e sui praticanti, quanto a mia madre non avevo idea di come aiutarla, appena iniziavo a parlare mi insultava.

Siccome sentiva che la facevo sfigurare mi guardava sempre dall'alto in basso, pensava che ero una di quelle persone "stupide" a cui il PCC si riferisce, per otto anni la nostra comunicazione è stata quasi inesistente.

All'epoca non avevo fiducia in me stesso e non sapevo come aprire il suo cuore, sapevo che la Falun Dafa è buona, mentre il PCC ha mentito e ingannato mia madre.

Il cancro fa risvegliare mia madre alla verità

Una notte nell'aprile 2008 l'addome di mia madre ha iniziato a farle male, si è recata in ospedale per un esame, ma le sono stati prescritti solo degli antidolorifici. All'inizio di settembre sentiva che la cosa stava peggiorando e dopo un esame completo le fu diagnosticato un cancro all'utero. I tre trattamenti che hanno seguito la chemioterapia sono stati inutili e le cellule tumorali si sono diffuse nei polmoni e in altre aree del corpo, dopo che il suo medico ci ha comunicato il referto ho visto mia madre andare a nascondersi in una stanza per piangere.

I trattamenti chemioterapici l’avevano sfinita ed erano molto dolorosi, le caddero i capelli. Il suo corpo debole aveva bisogno di nutrirsi eppure non importava cosa mangiasse vomitava immediatamente. Mangiare era diventato un processo lento e faticoso e poteva dilungarsi anche per qualche ora. Non poteva né sedersi né camminare e dopo ogni trattamento dovevo portarla fino al settimo piano perchè nel nostro edificio non c'erano ascensori, inoltre dovevo stare molto attento perché le ossa le facevano male.

Nel dolore e nella disperazione l'unica speranza che il suo medico le offriva era un farmaco che era ancora in fase di sperimentazione e che aveva effetti collaterali estremamente forti, pensava che se il farmaco non avesse funzionato non ci sarebbe stata nessuna speranza. Poiché questo farmaco avrebbe aumentato gli effetti collaterali, rispetto a quello che aveva preso in precedenza, il paziente e la sua famiglia dovevano firmare un accordo per cui si sarebbero assunti la responsabilità delle conseguenze.

Quando le ho chiesto se voleva farlo, non ha detto nulla ma ha solo annuito leggermente, avevo capito che voleva vivere, era arrivata al capolinea e provavo dolore perché sapevo che solo la Dafa poteva salvarla, ma non mi permetteva di parlarne.

Il nuovo trattamento sarebbe iniziato una settimana dopo. Quindi durante il tragitto in autobus per tornare a casa ho pensato a come parlarle della Falun Dafa, l'effetto che il nuovo trattamento avrebbe potuto avere su di lei era difficile da prevedere, soprattutto perché era già molto debole.

Come praticante avevo incontrato tante persone il cui cancro era stato risolto dopo che avevano iniziato a praticare la Falun Dafa, dovevo trovare un buon argomento di conversazione; sapevo che voleva disperatamente vivere. Continuavo a supplicare il Maestro Li per avere l'ispirazione e speravo che aiutasse mia madre a calmarsi e ad ascoltare ciò che avevo da dire.

L'ho aiutata a sedersi sul divano, non aveva ancora mangiato nulla così ho cucinato dieci ravioli, ma ne ha mangiato solo uno e mezzo. Dopo un po' le è venuto da vomitare così l'ho aiutata ad andare in bagno poi l'ho riportata sul divano.

Mi sono seduto tranquillamente accanto a lei e le ho detto: «Mamma, voglio davvero parlare con te». Lei ha subito risposto: «vuoi parlare delle tue cose della Falun Dafa vero? Non voglio ascoltare».

Ho detto dal profondo del cuore: «Sono tuo figlio, vedendoti soffrire così tanto sto soffrendo anch'io! Spero che tu guarisca, hai sentito cosa ha detto il dottore, ti ho visto piangere perché senti che la tua situazione è senza speranza. Ora tuo figlio vuole dirti un modo per sopravvivere perché non vuoi provare?».

Sapeva che mi ero preso cura di lei instancabilmente ed era commossa così esclamò: «Certo!».

Questa è stata la prima volta che ho avuto una conversazione così lunga con lei dopo aver iniziato a praticare, ho iniziato dicendole quello a cui ho assistito e a quante persone è stata risolta la loro malattia. Poi ho parlato dell'incidente inscenato di "auto-immolazione" e di come la Dafa è praticata in tutto il mondo. Ho anche parlato dei principi della Fa, abbiamo parlato per più di un'ora e ho sentito che lei cominciava ad essere ricettiva nei confronti della Dafa.

Le ho fatto guardare un DVD di Shen Yun del 2008, dopo aver finito di guardarlo si è sentita subito affamata, ho riscaldato i restanti otto ravioli e mezzo, li ha mangiati tutti e poi è andata a letto e ha dormito. Questa è stata la prima volta che l'ho vista dormire così profondamente in quelle sei settimane, aveva anche finito una piccola ciotola di riso senza avere conati di vomito, ha persino detto: «È davvero miracoloso!».

L'immensa grazia del Maestro risolve il cancro della mamma

Credevo fermamente che solo la Dafa potesse salvarla, sebbene il suo atteggiamento verso la Dafa fosse migliorato poteva cambiare tutte le sue idee? Era così contraria alla Dafa e commetteva così tante malefatte, non aveva mai creduto nei Buddha o nei Tao, ed era riluttante a imparare gli esercizi.

Quando fu il momento di un altro trattamento di chemioterapia preparai un lettore MP3 e scaricai le registrazioni delle lezioni del Maestro a Guangzhou. Quando gliel'ho consegnato le ho detto: «Questo pomeriggio stai facendo la chemioterapia. Quando sentirai dolore ascoltarlo ti sarà d'aiuto». Me l'ha preso ma non ero sicuro che mi avrebbe ascoltato.

Appena uscito dal lavoro sono andato a trovarla in ospedale, erano le 17:00 e il suo trattamento di chemioterapia doveva essere finito. Appena sono entrato nel suo reparto l'ho vista seduta sul letto ad ascoltare il lettore MP3, quando mi ha visto era eccitata, ha tirato fuori gli auricolari e continuava a dire: «È davvero incredibile! Imparerò gli esercizi di sicuro!», sono rimasto sorpreso e ho chiesto cosa le aveva fatto cambiare idea.

Mi disse: «Ci sono voluti circa quindici minuti per il trattamento chemioterapico, poi tutto il mio corpo, ossa comprese, ha cominciato a farmi male. Quando non sono riuscita a sopportarlo mi sono ricordata del lettore MP3 che mi avevi regalato. Mentre ascoltavo il dolore si è immediatamente fermato. Più ascoltavo e più mi sembrava sensato, in più non sentivo alcun dolore. È davvero incredibile! Miracoloso!».

Ero commosso fino alle lacrime, da sempre mia madre non aveva mai creduto in qualcosa che non fosse per il suo interesse personale, la ragione per cui guardava alla Dafa dal punto di vista del PCC non era solo la sua vanità e la pressione a cui era sottoposta, ma la sua ricerca del potere, cose che si allineavano alla natura egoista del PCC. Il Maestro è veramente misericordioso per non aver rinunciato a nessuno, in un istante mia madre aveva cambiato le sue idee, il Maestro le aveva tolto tutto il suo dolore nonostante la terapia era ancora più intensiva della precedente.

Durante i cinque giorni successivi di chemioterapia il suo comportamento cambiò, dal giorno in cui ha cominciato ad ascoltare le registrazioni del Maestro le tornò l'appetito. Dopo il trattamento chemioterapico una nostra parente le portava da mangiare, lei si sedeva sul letto e mangiava tutto, era piena di energia. In seguito invece di farsi portare i pasti dai nostri parenti veniva con me in un ristorante vicino all’ospedale, prima non riusciva nemmeno a camminare.

Ha dovuto sopportare altre quattro sedute di chemioterapia con una pausa di due settimane, è tornata a casa per studiare la Fa e fare gli esercizi con me, continuava a migliorare sempre di più, c’è stato un momento in cui si è seduta di fronte a me e l'ho guardata, in quell'istante ho sentito improvvisamente che quello era il suo vero sé, una persona gentile.

Il Maestro si era preso cura di lei con compassione, durante le prime tre sedute non aveva sentito alcun dolore. Ero sorpreso e mi chiedevo dove andasse a finire la parte velenosa. Il suo medico è venuto a trovarla, vedendo che stava molto bene ha esclamato: «È un miracolo! Ho curato così tanti pazienti, nessuno è come lei! Non ha nemmeno bisogno dell'integratore per i leucociti, lei non ha l'aspetto di un paziente!».

Le sue parole le ricordavano che era una praticante così decise di abbandonare il quarto trattamento e tornò a casa. Finalmente cominciò a praticare con fermezza la Falun Dafa, dopo essere tornata in ospedale per un altro esame era completamente guarita, tutte le sue cellule tumorali erano sparite.

La sua straordinaria esperienza ha anche cambiato le idee di molti dei nostri parenti sulla Falun Dafa poiché sono stati testimoni di ciò che le è accaduto. Ha anche riflettuto sul fatto che dopo essere stata trattata con farmaci velenosi per tre ore al giorno, come mai il dolore si è fermato non appena aveva iniziato ad ascoltare le registrazioni del Maestro? Le ho detto che era perché la Falun Dafa è la Fa di Buddha e che i Buddha, i Tao e gli dei esistono veramente.

Conclusione

Ho raccontato la storia di mia madre alla mia famiglia e ai miei amici, durante i 28 anni di diffusione della Dafa nel mondo ci sono state molte storie come la sua, la sua esperienza è solo una di queste.

La gente è incline a credere a ciò che vede, proprio come ho detto più tardi a mia madre, se non fosse stato per la sua esperienza personale non avrebbe mai creduto che la Falun Dafa fosse così straordinaria.

Mia madre ha praticato la Falun Dafa per dodici anni, il suo brutto carattere è sparito e ha imparato a guardare dentro di sé ogni volta che c'è una tensione o un conflitto, ha continuamente studiato la Fa e fa gli esercizi ogni giorno.

Durante questa pandemia globale e tutti i tipi di calamità, spero che le persone che credono solo a ciò che vedono con i loro occhi, come faceva mia madre, possano cambiare i loro pensieri in modo che il potere della Dafa possa manifestarsi anche in loro.