Ottawa, Canada: I praticanti della Falun Dafa commemorano l'anniversario del 25 aprile

(Minghui.org) Il 24 aprile i praticanti della Falun Dafa (anche nota come Falun Gong) hanno tenuto un evento davanti all'ambasciata cinese per commemorare l'anniversario dell'appello del 25 aprile e per chiedere la fine del Persecuzione della disciplina spirituale da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).

I praticanti della Falun Dafa si sono radunati davanti all'ambasciata cinese a Ottawa il 24 aprile per commemorare l'appello del 25 aprile e chiedere la fine della persecuzione

Il parlamentare liberale (deputato) Judy Sgro, co-presidente del gruppo parlamentare degli amici del Falun Gong, ha accettato un'intervista online e ha inviato una lettera a sostegno dell'evento.

Parlamentare: I praticanti della Falun Dafa salvaguardano Verità-Compassione-Tolleranza

La deputata Sgro ha dichiarato nella sua intervista che molti membri del parlamento avevano partecipato agli eventi dei praticanti nel corso degli anni. Ha nuovamente sottolineato che la privazione dei diritti umani da parte del PCC e il prelievo di organi vivi era inaccettabile.

La deputata liberale Judy Sgro ha parlato il 13 maggio 2019 di fronte al palazzo del Parlamento

«Come uno dei co-presidenti del gruppo parlamentare di amicizia del Falun Gong, sono solidale con i praticanti canadesi del Falun Gong in occasione di questa data», ha affermato la deputata Sgro nella sua lettera.

«Sono scoraggiata dal fatto che durante un momento così difficile, la persecuzione continua a verificarsi anche quando la pandemia di COVID-19 sta spazzando il mondo».

«In Canada, i praticanti del Falun Gong hanno il diritto di praticare la loro fede in sicurezza e pace. Sfortunatamente, questi diritti non esistono ovunque. Tragicamente, troppi praticanti non violenti e saldi [in Cina] continuano a vivere nell'oscurità sotto la minaccia della persecuzione e persino della morte».

Ha inoltre sottolineato che i canadesi dovrebbero contribuire a realizzare i cambiamenti necessari per fermare questa persecuzione.

«Mi congratulo con i praticanti del Falun Gong per il loro costante impegno a salvaguardare i principi universali di Verità, Compassione e Tolleranza», ha concluso.

La persecuzione continua durante la pandemia

«Quest'anno non possiamo organizzare una manifestazione su larga scala durante la pandemia di coronavirus», ha detto Xue Li, direttore dell'associazione canadese della Falun Dafa.

«Il governo di Ottawa ha rilasciato un permesso per noi di tenere l'evento di fronte all'ambasciata cinese e seguiremo le regole del governo della città».

Ha spiegato che i praticanti del Falun Gong hanno sostenuto le coraggiose azionipartecipando all'appello pacifico contro la persecuzione in Cina che ormai dura da 21 anni.

«Oggi, i praticanti qui oggi rappresentano tutti i praticanti canadesi che vogliono commemorare l'anniversario dell'appello del 25 aprile e condannare l'inumana persecuzione del PCC. Chiediamo ai cittadini canadesi e alla comunità internazionale di contribuire a fermarla».

«Esortiamo il PCC a liberare tutti i praticanti detenuti, incluso il cittadino canadese Sun Qian e nove parenti di cittadini canadesi. Chiediamo che i funzionari del PCC coinvolti nella persecuzione siano assicurati alla giustizia ».

Ha detto che è stato incredibile che il regime comunista cinese abbia continuato ad arrestare i praticanti del Falun Gong durante la pandemia. Almeno 1.477 praticanti in Cina sono stati arrestati nei primi tre mesi del 2020. All'inizio di aprile, almeno 17 praticanti sono morti nella persecuzione di quest'anno.

«La persecuzione del PCC contro il Falun Gong fa vedere al mondo la natura antiumana del Partito», ha detto Li. Poi ha fatto notare come l'appello pacifico di 21 anni fa ha dimostrato la razionalità, la coscienza, il coraggio e la dignità dei praticanti del Falun Gong. Di fronte alla propaganda di odio e alla brutale persecuzione da parte dell'intero apparato statale del regime, i praticanti del Falun Gong hanno continuato i loro sforzi pacifici e razionali contro l'ingiustizia, ha detto Li.