(Minghui.org) Mio marito è un cuoco, e dopo che ci siamo sposati, per guadagnarci da vivere abbiamo aperto un piccolo ristorante nella città dove abitavamo, nella provincia del Sichuan.
Ora ho 56 anni, godo ancora di buona salute e riesco a stare al passo con la cucina. Devo tutto alla Falun Dafa.
Dopo aver iniziato la pratica, nel febbraio del 1998, tutti i disturbi che mi avevano afflitto sono scomparsi nel giro di due settimane. Sono stata trasformata in una nuova persona dalla Dafa e, nella vita quotidiana mi ha aiutata a diventare una persona gioiosa, di mentalità aperta e premurosa verso gli altri.
Nel 2015 una clinica odontoiatrica privata composta da un gruppo di dodici persone tra medici e personale si è trasferita vicino al nostro ristorante. La clinica forniva il pranzo al suo personale, ma alla fine del 2016 il loro cuoco si è dimesso a causa di un impegno familiare, lasciando in sospeso l’organizzazione del pranzo del personale della clinica.
Il primario è venuto a chiedermi aiuto, ma inizialmente ho rifiutato perché ero già molto occupata col nostro ristorante. Mi ha pregata però di aiutarlo, anche solo temporaneamente, almeno fino a quando non vrebbe trovato un nuovo cuoco. Visto che stava affrontando una situazione disperata ho accettato di aiutarlo.
Ho pensato tra me: “Come praticante della Dafa dovrei fare del mio meglio ovunque mi trovi, ricorderò sempre la mia missione di chiarire la verità e salvare le persone”.
Ho iniziato a lavorare nella loro mensa il giorno dopo, e … sono ancora qui.
Mettere sempre gli altri al primo posto
Nella preparazione dei piatti mi assicuro sempre che il gusto delle mie pietanze sia ben bilanciato. Con le spese sono molto moderata e attenta a non sprecare gli ingredienti che possono essere ancora utilizzati. Lo faccio separando le verdure durante l'uso. Per esempio faccio saltare in padella le parti fresche, metto in salamoia o sottaceto le parti meno fresche e le altre le trasformo in zuppe.
Il personale è molto felice di avere un pranzo gustoso ogni giorno, che comprende sempre tre piatti e una zuppa.
Poiché i dipendenti mangiano in orari diversi: tra le 11:30 e le 14:00, verso la fine della pausa pranzo i piatti si raffreddano. Riscaldo allora le pietanze perché voglio che tutti possano gustare un bel pasto caldo ogni volta che mangiano. Gli operai mi dicono che in mensa ci si sente come a casa.
Un giorno di dicembre del 2017, il dottor Tang era molto in ritardo per il pranzo a causa di un intervento odontoiatrico. Appena ha finito l'intervento sono corsa in cucina per riscaldargli il pasto.
“Mi dispiace di averla fatta aspettare”mi ha detto il dottor Tang entrando in mensa.
Ho risposto: “Non c'è problema! Il nostro Maestro ci insegna di considerare sempre prima gli altri. Avete lavorato duramente per curare un paziente, quindi ora è il momento di godervi il vostro pranzo”.
Il dottor Tang era molto commosso quando gli ho portato il suo cibo.
Ha raccontato: “Sono stato lontano da casa per oltre dieci anni, prima ho studiato all'estero e poi ho cercato un lavoro. Questa è la prima volta dopo molto tempo che sento l'amore di una madre”.
Sono sempre l'ultima a pranzare. Nelle occasioni in cui veniva qualche familiare a far visita a un membro del personale, davo la mia parte di pranzo ai nostri visitatori. Quando non c'era abbastanza cibo, andavo a casa a prenderlo per loro.
“Siete davvero gentili, proprio fantastici!”
Un giorno di settembre del 2018, mentre uscivo dalla mensa dopo aver preparato il pranzo, ho visto tre parenti del dottor Liu entrare in clinica, quindi sono andata a salutarli.
Mi hanno informato che dovevano discutere di alcune questioni familiari con il dottor Liu e che avrebbero aspettato che finisse il turno della mattina. Li ho fatti accomodare in mensa e ho iniziato a chiarir loro la verità.
La cugina del dottor Liu aveva già lasciato la Lega dei giovani comunisti quando avevo parlato con lei l'ultima volta che ci eravamo incontrate, e ha esortato anche i due nipoti del dottor Liu a dimettersi dicendogli: “Io l’ho già fatto. Fareste meglio a dimettervi anche voi”.
I due giovani hanno accettato la proposta di buon grado.
Il personale della clinica aveva cominciato ad arrivare per il pranzo. Ho subito predisposto tutto per loro e gli ho detto che dovevo allontanarmi per un po' di tempo. Sono corsa a casa e ho portato del cibo per i visitatori così che potessero pranzare con il dottor Liu.
Il dottore era davvero commosso e ha insistito per pagarmi il cibo che avevo portato, ma ho rifiutato. Gli ho detto: “Non preoccuparti, noi coltivatori della Dafa consideriamo sempre i bisogni degli altri. I tuoi parenti hanno fatto molta strada, quindi ovviamente non possiamo lasciarli morire di fame!”.
“Siete davvero gentili, proprio fantastici!”, ha ribadito il dottor Liu.
Auguro a voi e ai vostri amici praticanti un grande successo nella vostra coltivazione
Nel 2018, il giorno prima della “Festa di Metà Autunno”, conosciuta anche come “Festa della Luna”, il primario della clinica mi ha chiesto di attenderlo un attimo dopo la pausa pranzo.
Quando è tornato aveva in mano due grandi torte della luna e una scatola di mele di prima qualità e ha detto che erano tutte per me. Ho rifiutato il suo gesto gentile, ma lui ha insistito e mi ha spiegato perché mi stava offrendo quei regali.
“Sei ormai con noi da un po' di tempo e ti ho osservata. Ho scoperto che meriti la mia massima fiducia e rispetto per quattro motivi”.
“Innanzitutto, da quando sei venuta a cucinare per noi, sei sempre stata molto attenta alle spese e non hai mai sprecato nulla; metti sempre il nostro personale al primo posto e metti il cuore in cucina. Sei sempre l'ultima a mangiare, e quando abbiamo ospiti, cedi sempre il tuo pranzo. Hai sempre fatto in modo che tutti avessero cibo caldo, a qualunque ora arrivino per mangiare”.
“In secondo luogo, quando sono arrivati visitatori inattesi intorno all'ora di pranzo, hai sempre portato loro del cibo da casa tua e non hai mai accettato soldi per quello che hai fatto. Altri cuochi cercavano di portarsi a casa gli ingredienti, ma tu al contrario li portavi alla nostra mensa per dare una mano. Sei davvero di un altro livello!”.
“Terzo, la tua onestà ha avuto un impatto positivo sul nostro personale, che non ha più sprecato il cibo o attrezzature mediche come una volta, si sta dedicando sempre più al proprio lavoro e la nostra clinica si sta sviluppando sempre più”.
“Quarto punto, avevo un’opinione distorta sul Falun Gong a causa della falsa propaganda dei mezzi di informazione del PCC. Ora ho cambiato completamente idea grazie a te. Hai dimostrato con il tuo comportamento che il Falun Gong è buono, e ora capisco che la propaganda del PCC ha stravolto i fatti e capovolto le cose. Non crederò mai più alle loro bugie. Quindi, adesso, accetterai questo piccolo segno di gratitudine da parte mia?”.
Infine ha aggiunto: “Il Festival di metà autunno, nella cultura cinese, è un giorno dedicato alle riunioni familiari. Auguro a voi e agli altri praticanti il meglio, e spero che abbiate tutti un grande successo nella vostra coltivazione”.
Realizzare la mia missione nella vita quotidiana
Negli ultimi tre anni ho creato fiducia tra il personale della clinica odontoiatrica; mi hanno trattato come una di famiglia, si sono confidati su tutto: i loro pensieri, il lavoro, gli affari di famiglia, gli amici, le relazioni e così via.
Cerco sempre di aiutarli con i principi della Fa sui quali mi sono illuminata nella coltivazione. Parlando loro dei principi della Fa, li incoraggio a essere onesti e retti, oltre che gentili e pazienti.
Dico loro che “ci sono divinità appena sopra la vostra testa” e che le persone dovrebbero astenersi dal compiere cattive azioni. Dovremmo cercare di essere comprensivi verso gli altri quando sorgono conflitti e cercare sempre di metterci nei panni dell'altro quando si affrontano problemi.
Ho anche consigliato loro di lasciare che le cose seguano il loro corso e di non attaccarsi troppo ai propri interessi personali. Tutti loro apprezzano molto la mia opinione; ho visto anche grandi cambiamenti nel modo in cui affrontano i conflitti.
Ho chiarito a tutti la verità sul Falun Gong. Ho anche aiutato loro e i loro familiari a lasciare il PCC e le sue organizzazioni affiliate. Alcuni hanno anche tratto beneficio dalle loro azioni rette.
Un tirocinante benedetto
Nel giugno del 2017 una laureata di nome Zhang è venuta a lavorare nella nostra clinica come tirocinante.
Mi ha raccontato che un suo zio è il segretario del PCC del loro villaggio e che, dopo il tirocinio, voleva che tornasse a casa per poterla aiutare ad entrare nel PCC, in modo tale che in seguito sarebbe potuta diventare un funzionario pubblico e avrebbe potuto fare domanda per essere assunta in un ospedale pubblico. Lo zio le diceva che se avesse dato la sua adesione al PCC, sarebbe stata avvantaggiata rispetto ad altri per un posto di lavoro.
Zhang non sapeva cosa fare e mi ha chiesto un consiglio.
Le ho detto: ”Non devi mai entrare a far parte del PCC, ha fatto tante cose cattive e ha diffuso molto male nel mondo. Non dovresti unirti ad esso e diventare complice dei suoi crimini. Se fossi in te, lascerei tutte le sue organizzazioni; credo che avrai un futuro migliore se non aderirai al PCC”.
Zhang si è fidata di me e ha rifiutato il suggerimento di suo zio. Ha anche lasciato la Lega dei Giovani Comunisti e Giovani Pionieri. Le ho detto di recitare sempre sinceramente: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”, e le ho augurato il meglio.
Ha ascoltato i miei consigli e alla fine del tirocinio la clinica l'ha assunta come apprendista dentista.
Lavorava con molto impegno e si sforzava sempre di imparare dagli altri colleghi più competenti e con più esperienza; continuava sempre a recitare nel suo cuore le due frasi che le avevo detto.
Alla fine del 2017 Zhang ha superato l'esame per la specializzazione medica e ha ottenuto l’attestato di medico qualificato. La clinica l'ha formalmente assunta come dentista.
Mi ha dato la buona notizia immediatamente e mi sono sentita molto felice per lei. Mi ha anche detto: “Forse inizierò a praticare anche la Falun Dafa quando sarà il momento giusto per me”.
“Non vedo l'ora che arrivi quel giorno”, le ho risposto.
È stata molto fortunata rispetto ad alcuni suoi coetanei. Uno di loro ha cercato in tutti i modi di essere assunto in un ospedale pubblico, ma è stato rifiutato a causa dei requisiti rigorosi dell'ospedale. Un altro per tre anni ha provato a diventare funzionario pubblico ma non c’è riuscito.
La rinite allergica del fratello della dottoressa Tang scompare
Il fratello maggiore della dottoressa Tang soffriva di una grave rinite allergica da molti anni e non riusciva a trovare una cura né dalla medicina cinese né da quella occidentale. Qualsiasi polvere, polline o raffreddore gli provocava un attacco di rinite. I sintomi associati erano un forte dolore poi anche motivo di imbarazzo soprattutto quando si trovava in società con gli amici.
La dottoressa Tang ha detto al fratello di recitare con sincerità “La Falun Dafa è buona” e Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”, essendo abbastanza certa che le sue condizioni migliorassero notevolmente non appena avesse iniziato a recitare le due frasi.
Stupito dal miracoloso potere di guarigione della Dafa ha continuato a recitare le due frasi, e da olte un anno ha smesso di soffrire di rinite.
La miracolosa guarigione della mamma della dottoressa Mou
Un giorno del 2018 la dottoressa Mou è arrivata frettolosamente in cucina poco dopo le 9:00 e mi ha detto che sarebbe andata in città a portare sua madre per le cure, e mi ha chiesto di non prepararle il pranzo. Le ho chiesto: “Cos'è successo a tua madre?”
Mi ha risposto: “Non lo so. Ieri sera mi ha telefonata da casa, mi ha detto che era molto malata e mi ha chiesto di aiutarla, e di portarla in un ospedale in città per le cure”. La dottoressa Mou era ovviamente molto preoccupata.Le ho ricordato: “Non dimenticare le due frasi che ti ho detto prima. Devi dire a tua madre di recitarle intimamente col cuore! Starà bene!”.
Mentre pulivo la cucina, dopo le 13, la dottoressa Mou è arrivata all'improvviso, mi ha preso le mani e mi ha detto agitata: “Le due frasi sono davvero magiche! Io e mia madre le abbiamo recitate per mezz'ora, ed è tornata a stare nuovo bene, completamente, senza nessun sintomo di malattia. La mamma ci ha anche preparato il pranzo, e con l’amico autista siamo tornati indietro subito dopo . La mamma mi ha chiesto di ringraziarti da parte sua”.
“Non ringraziare me. È il Maestro della Dafa che ha salvato la vita di tua madre. Dovreste tutti ringraziare il Maestro Li!”.
Poi la dottoressa Mou mi ha raccontato i dettagli di quello che era successo: “Sono tornata a casa verso le 10:30 e ho visto mia madre a letto che gemeva dai dolori. Da quello che ho capito stava soffrendo di appendicite acuta, quindi ho cercato di organizzarle il trasporto per portarla in città per le cure. Ma a causa delle cattive condizioni della strada, i veicoli di medie dimensioni non riescono ad arrivare a casa di mia madre, allora ho contattato un compagno di scuola superiore che ha una piccola auto che però sarebbe stata disponibile dopo circa un'ora”.
”Improvvisamente mi sono ricordata di quello che mi hai detto, quindi l’ho aiutata a sedersi contro i cuscini a mo’ di schienale e abbiamo iniziato a recitare insieme: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. All'inizio la sua voce era ancora un po' lamentosa ma poi è diventata più forte e più chiara mentre la recitava”.
“Abbiamo recitato per circa mezz'ora, poi la mamma gradualmente è diventata silenziosa finché si è addormentata. Sembrava serena, e non appariva sofferente”.
“Più tardi l’ho svegliata e si è subito seduta, era sorpresa di essersi addormentata durante il giorno; poi ha avuto voglia di andare in bagno”.
“Quando è tornata sembrava molto rilassata e felice, e tutto il dolore era sparito!”. Mi ha detto: “Ora sto meglio, non abbiamo più bisogno dell'ospedale! Non ho dolori e ho fame!”.
“È andata in cucina e si è messa a cucinare. Erano circa le 11:20. Proprio allora il mio ex compagno di classe è arrivato con la sua piccola auto. Era stupito di vedere mia madre in cucina e ha chiesto se avessimo ancora bisogno di andare in ospedale”.
“Gli ho spiegato cosa era successo e mi ha risposto di aver già sentito parlare di queste parole magiche, ma ce non le aveva mai prese sul serio. Adesso però ci credeva davvero e avrebbe consigliato a tutti i suoi colleghi di ricordarsi di queste due frasi, in modo da stare al sicuro durante il lavoro”.
“La mamma l’ha invitato a pranzare con noi, e dopo mi ha riaccompagnato al lavoro, quindi eccomi qui”.
Ero davvero felice per sua madre e per il suo ex compagno di classe.
La dottoressa Mou mi ha chiesto: “Al giorno d'oggi si parla spesso di cose come l'umanità che verrà spazzata via da una catastrofe. C'è un modo per evitare questi disastri?”.
Le ho spiegato: “Le catastrofi colpiscono quando gli esseri umani non hanno più il senso della propria moralità e hanno accumulato un sacco di karma negativo. È così che il Cielo estirpa i fattori negativi dell'umanità. Il PCC promuove l'ateismo e ha fatto ogni sorta di cose malvagie, per non parlare della persecuzione della Falun Dafa. Ha completamente distrutto le fondamenta morali della società cinese e credo che questi terremoti o pandemie siano tutti avvertimenti del divino. Ma allo stesso tempo, le persone di buon cuore saranno protette dal pericolo”.
Festa del personale
Nei giorni intorno a Capodanno del 2019 il primario della clinica ha prenotato un banchetto per il personale e mi ha invitata ad unirmi a loro. Sono andata al ristorante dove sono stata accompagnata in una sala da pranzo privata.Erano tutti lì, chiacchieravano allegramente seduti intorno al tavolo, e quando sono entrata nella sala si sono alzati tutti in piedi per darmi il benvenuto. La sedia a capotavola era vuota. In Cina la sedia in quella posizione è chiamata “il posto superiore”, e di solito è riservato alla persona più importante del tavolo.
Il primario ha indicato la sedia e ha detto: “Abbiamo conservato questa sedia per un santo”.
Non ho prestato molta attenzione a quello che diceva, ho preso la sedia e ho cercato di mettermi tra la dottoressa Zhang e la dottoressa Mou. Le due signore si sono alzate in piedi, e tenendo ognuna uno dei braccioli della mia sedia, mi hanno tirata verso il “posto superiore”.
“Non posso sedermi qui, questo posto lo avete lasciato per un santo”, ho protestato.
Il capo ha risposto: “Proprio così, il posto è per te”.