(Minghui.org) Intornoalle 4 del mattino del 22 luglio 2020 le autorità della città di Gaomi, in provincia dello Shandong, nello stesso giorno hanno inviato oltre quattrocento agenti di polizia e arrestato quasi cinquanta praticanti del Falun Gong e membri delle loro famiglie. Anche i tre nipoti di una praticante, di età compresa tra un anno e mezzo e cinque anni, sono stati presi in custodia.
Gli arresti di massa sono avvenuti solo due giorni dopo il 21° anniversario della persecuzione del Falun Gong, un'antica pratica spirituale e di meditazione che dal luglio 1999 è stata presa di mira dal regime comunista cinese.
La polizia ha perquisito le case dei praticanti, confiscandogli cellulari, computer, stampanti, contanti, libri del Falun Gong e foto e del fondatore della pratica. Anche le chiavi di casa e le auto private di alcuni praticanti sono state sequestrate.
La maggior parte degli agenti di polizia non ha mostrato alcun mandato di perquisizione. Alcuni hanno mostrato brevemente i loro documenti di identità su richiesta dei praticanti. Quando un praticante ha chiesto di vedere più da vicino i documenti, un ufficiale gli ha risposto: «Te l'ho già mostrato. Va bene così. Perché hai così tanti problemi? È così facile per noi raddrizzavi (praticanti del Falun Gong). Possiamo fare tutto ciò che vogliamo. Anche se vi torturassimo a morte, nessuno oserebbe dire nulla».
Un praticante ha chiesto alla polizia quale fosse il motivo per il quale i loro familiari erano stati arrestati, nonostante non praticassero il Falun Gong. La polizia gli ha risposto: «Il motivo è perché tu lo pratichi. Anche i tuoi familiari riceveranno “beneficio” dalla tua pratica».
Ad alcuni praticanti la polizia ha anche estorto del denaro; da 1.000 yuan (circa 120 euro) a 5.000 yuan (circa 600 euro). La polizia ha accettato solo contanti. Le famiglie dei praticanti sospettavano che la polizia non volesse lasciare prove digitali della loro estorsione
Nelle stazioni di polizia, i praticanti sono stati interrogati mentre erano ammanettati e incatenati a sedie di metallo. Alcuni sono stati picchiati e maltrattati verbalmente. Alcuni ufficiali hanno anche insultato verbalmente il fondatore del Falun Gong. A tutti i praticanti è stato prelevato il sangue con la forza. Alcuni poliziotti hanno minacciato le famiglie dei praticanti affinché non riportassero questi episodi di persecuzione sul sito web di Minghui dopo che i loro cari fossero stati rilasciati.
Di seguito sono riportati alcuni dettagli degli arresti subiti dalle diverse famiglie.
Il signor Qu Hongbo, insieme a sua moglie, la signora Zhu Ping, e la loro figlia, Qu Yajing, sono stati arrestati prima delle 6 del mattino. Insieme a loro sono stati arrestati anche tre membri del personale che lavoravano nel loro negozio di famiglia, che non praticavano il Falun Gong. La signora Qu e i loro tre dipendenti, sono stati tenuti in custodia per più di trenta ore senza ricevere cibo né acqua. Sebbene Qu e Zhu, siano stati rilasciati intorno alle 18:00 del 24 luglio, la loro auto privata, i cellulari e le loro carte bancarie sono ancora in mano alla polizia.
Al signor Tang Zhengmin e a sua moglie, la signora Du Xiaoyan, sono stati confiscati 6.800 yuan in contanti (circa 830 euro), una fotocamera Samsung, un laptop, due cellulari, un mp3 e molti materiali relativi al Falun Gong. Anche la madre di Du, insieme alla sua vicina di casa, la signora Zhou Gezhuang, e la zia di Du, la signora Yan, sono state arrestate. Du è stata rilasciata il 23 luglio e Tang è stato rilasciato su cauzione il 24 luglio.
Gli è stato ordinato di pagare una cauzione di 20.000 yuan (circa 2450 euro).
La signora Zheng Huixiang è stata arrestata intorno alle 4:30. I suoi tre computer, la stampante, la TV, il lettore DVD, dieci cellulari, 2.000 yuan in contanti (circa € 243,04), quattro copie dei libri del Falun Gong e dozzine di copie dei materiali del Falun Gong, sono stati confiscati. Anche la sua auto privata è stata sequestrata. Il marito, il figlio, la nuora, la figlia e tre nipoti di Zheng (di età compresa tra un anno e mezzo e cinque anni) sono stati tutti presi in custodia. Zheng è stata rilasciata il 24 luglio e alla sua famiglia è stata estorta una somma di 5.000 yuan (circa 600 euro).
Anche al signor Li Ruiqing e a sua moglie, la signora Shan, sono stati sequestrati i cellulari e l'auto. A Li sono stati successivamente estorti 20.000 yuan (circa 2430 euro). É stato rilasciato il 24 luglio.
Tra gli altri praticanti a cui è stato estorto denaro, alla signora Tang Yuhua 5.000 yuan (circa 600 euro); la signora Zhang Xiuhua 5.000 yuan (circa 600 euro): la polizia ha chiesto 20.000 yuan (circa 2430 euro) ma la sua famiglia ha accettato di pagare solo 5.000 yuan (circa 600 euro); la Sig.ra Mao Yongchun 5.000 yuan (circa 600 euro); il signor Sun Lizheng 1.000 yuan (circa 120 euro).
Gli altri praticanti arrestati il 22 luglio sono:
La signora Hu Shixin insieme a suo marito; la signora Zheng Guixiang; la moglie del signor Sun Lizheng; la sig.ra Xue Jianxin; la Sig.ra Yan Suhua; la Sig.ra Yan Suxiang; la Sig.ra Cai Yuxia; la Sig.ra Jiao Shumei; la Sig.ra Guan Cuiling; la Sig.ra Li Hua; il signor Li Deshan; la signora Gao Yuling insieme alla sua famiglia; la signora Qu Shufeng e la sua famiglia; la signora Zhang Xiuhua e la sua famiglia; la signora Mao Yongfang, insieme a suo marito e sua figlia; la signora Chen Xiuzhen (sulla settantina); la Sig.ra Dai Qiuxia; la signora Li Yufang; e una praticante donna che era venuta a trovare suo figlio nella città di Gaomi.