(Minghui.org) Entro il 20 luglio 2020 i praticanti del Falun Gong della Germania hanno ricevuto lettere ed e-mail da cinquanta politici per commemorare i ventuno anni di protesta pacifica contro la persecuzione messa in atto dal Partito Comunista Cinese (PCC). Hanno espresso preoccupazione per la persecuzione e condannato le atrocità del PCC. Durante le attività che hanno tenuto in tre città, i praticanti hanno letto i loro messaggi.
Commissione tedesca per i diritti umani: La repressione attuata dal PCC dimostra la sua codardia
Michael Brand, presidente della Commissione per i diritti umani e gli aiuti umanitari del Parlamento tedesco, ha incoraggiato i praticanti del Falun Gong a continuare a fare ciò che stanno facendo perché “alla fine la libertà vincerà”.
Ha scritto: “L'Unione Cristiano-Democratica (CDU)/Unione Cristiano-Sociale (CSU) di Germania sta con gli oppressi e parlerà sempre per le persone che sono represse, diffamate e ridotte in schiavitù. Vi ringraziamo per aver lottato per i diritti umani con la vostra forza e il vostro coraggio. Lo fate da ventuno anni. Le attività dei praticanti del Falun Gong dovrebbero essere supportate e rispettate”.
“È chiaro che non sarete privati a lungo dei vostri diritti umani fondamentali. Il PCC sa che la sua repressione brutale non mostra quanto sia potente, ma mostra invece la sua codardia. Una cosa è chiara: alla fine vincerà la libertà. Continueremo a lottare insieme per la libertà e i diritti umani”.
Margarete Bause, parlamentare e portavoce per i diritti umani e gli aiuti umanitari dell'Alleanza 90/I Verdi, ha scritto: “La libertà religiosa è prevista dalla Costituzione cinese, ma in realtà è limitata solo alle cinque religioni che sono controllate dal PCC. Tutti gli altri credenti religiosi che non sono sotto il suo controllo sono perseguitati, arrestati e detenuti arbitrariamente. I praticanti del Falun Gong, come altri gruppi religiosi, sono repressi su larga scala e i loro diritti umani sono gravemente calpestati. Condanniamo questo fatto fermamente”.
La parlamentare del partito Alternativa per la Germania (AfD) Juergen Braun, vicepresidente della Commissione per i diritti umani e gli aiuti umanitari, ha dichiarato: “La persecuzione contro i pacifici e apolitici praticanti del Falun Gong mostra che il PCC è totalitario, brutale e paranoico. Non risparmia sforzi per mettere in atto la sua ideologia. Fa lo stesso con la gente di Hong Kong; la nuova legge sulla sicurezza nazionale del PCC priva gli abitanti di Hong Kong dei diritti dei cittadini. Qualsiasi trasgressore sarà condannato a dieci anni di carcere. Condanniamo il comportamento del PCC e chiediamo che rispetti gli accordi sui diritti umani che ha firmato”.
Il parlamentare Ulle Schauws, membro dell'Alleanza 90/I Verdi, ha scritto: “È molto importante richiamare l'attenzione sulle violazioni dei diritti umani e prestarvi attenzione in modo da poter fermare completamente la persecuzione”.
Cittadino berlinese: Questo crimine non può essere tollerato
Alle 9:30 del 20 luglio i praticanti di Berlino si sono radunati sul ponte Janowitz di fronte al consolato cinese e si sono seduti in due file per protestare contro la persecuzione.
I praticanti meditano sul ponte Janowitz per richiamare l'attenzione sulla persecuzione
I praticanti leggono alcuni dei messaggi di incoraggiamento inviati dai politici tedeschi
I praticanti chiariscono la verità alle persone
Il berlinese Mathias è ben informato sulla persecuzione del PCC contro la propria gente in quanto lavora come traduttore per un giornale. Ha detto: “Ho sentito molto parlare di queste violazioni dei diritti umani in Cina, in particolare della persecuzione dei praticanti del Falun Gong e dei tibetani. Spero che la mia firma contribuisca a migliorare la situazione. Nessun gruppo dovrebbe essere perseguitato. Non si può tollerare che una persona sia detenuta e che venga depredata con la forza dei propri organi”.
“Non serve a niente chiedere al PCC in modo amichevole di smettere di fare queste cose. Abbiamo visto che così facendo non si ottiene alcun risultato. Penso che sia meglio che le società libere e democratiche occidentali si uniscano per intimare alla Cina di cessare la persecuzione e metterla sotto pressione; non dovremmo essere più amichevoli... dovremmo farlo direttamente! Se smetteremo di fare affidamento sulla Cina, ne risentirà positivamente anche l'economia locale”.
“Il comportamento del PCC viola tutte le convenzioni mondiali sui diritti umani. Credo che i cinesi sperino di poter vivere liberamente come le persone delle altre nazioni”.
Mathias firma la petizione
Elga, che ha circa sessant'anni, ha smesso di pedalare quando ha visto la manifestazione dei praticanti. Dopo aver ascoltato i loro discorsi aveva gli occhi pieni di lacrime.
Ha detto: “Mio fratello pratica il Falun Gong, quindi so del Falun Gong e della persecuzione in Cina. Gli assassini non vengono puniti e questo non è accettabile. Questo crimine deve essere fermato... è straziante! È oltre ciò che possiamo accettare. Quello che hanno fatto alle praticanti nei campi di lavoro forzato è assolutamente vergognoso!”.
“Ciò che fa il PCC è inaccettabile. L'unico modo è esporre le brutalità. Quando le persone conosceranno i dettagli e penseranno a ciò che sta accadendo, arriveranno dei veri cambiamenti”.
Due giovani cinesi si dimettono dal PCC di fronte al consolato cinese a Francoforte
Per anni i praticanti del Falun Gong si sono radunati due volte a settimana davanti al Consolato cinese a Francoforte per protestare contro la persecuzione del PCC, chiarire la verità alle persone e fare appello alla società tedesca.
Il 17 luglio 2020 i praticanti del Falun Gong hanno tenuto un'attività davanti al Consolato cinese a Francoforte, dove hanno trovato un gruppo di iraniani che protestava contro l'espansione del PCC nel loro Paese. Un praticante iraniano ha chiarito la verità ad alcuni di loro e questi sono andati a leggere i manifesti esposti dai praticanti.
I praticanti del Falun Gong tengono una protesta pacifica di fronte al Consolato cinese il 17 luglio 2020
Due giovani che recentemente hanno lasciato la Cina sono andati a leggere i manifesti e a parlare con un praticante. Hanno chiesto perché il Falun Gong venisse perseguitato in Cina. Il praticante ha detto: “Il Falun Gong viene insegnato gratuitamente e aiuta le persone a migliorare la propria salute e il proprio carattere. Nel giro di sette anni dalla sua introduzione al pubblico praticavano il Falun Gong quasi cento milioni di persone. Il Falun Gong insegna a vivere seguendo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza mentre il PCC diffonde bugie e si comporta con brutalità. Il Falun Gong espone la natura malvagia del PCC, di conseguenza il Partito ha mobilitato l'apparato statale per reprimerlo”.
Dopo aver appreso la verità, hanno accettato a dimettersi dalle organizzazioni giovanili del PCC.
Lunga perseveranza davanti al consolato cinese a Monaco
I praticanti del Falun Gong protestano contro la persecuzione di fronte al Consolato cinese a Monaco, Germania
Il 20 luglio 2020 i praticanti del Falun Gong hanno organizzato un'attività davanti al Consolato cinese a Monaco di Baviera per chiedere la fine della persecuzione. Le persone che transitavano in auto e i passanti hanno potuto leggere chiaramente gli striscioni con le scritte: “La Falun Dafa è buona”, “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”, “Stop alla persecuzione del Falun Gong” e “Stop al prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong”.
Un giovane è andato a parlare con un praticante e ha firmato la petizione per porre fine al prelievo forzato di organi. Ha detto che è un peccato che alcuni politici tedeschi siano più interessati a vendere automobili in Cina piuttosto che a sensibilizzare il pubblico in merito alle violazioni dei diritti umani commesse dal PCC.
Ehemann ha affrontato un lungo viaggio per partecipare all'evento
Alcuni praticanti hanno viaggiato diverse ore per partecipare all'evento ed Ehemann è una di loro. Sente che ogni attività svolta dai praticanti è significativa. Ha affermato: “La gente comune e i media devono parlare apertamente di questi crimini. Finché continueremo a sensibilizzare la gente, i cambiamenti arriveranno”.
Negli ultimi due anni Dascalu è andata al consolato cinese per protestare contro la persecuzione ogni settimana
Dascalu è la responsabile dell'organizzazione delle attività. Ha affermato: “Mi sento molto triste, la persecuzione dura da così tanto tempo. È così malvagia!”.
A causa della pandemia di coronavirus e della copertura del PCC, persone e politici in Germania sono sempre più consapevoli del disprezzo sfrenato del Partito per la vita umana. Adesso possono immedesimarsi meglio con le esperienze dei praticanti del Falun Gong.