(Minghui.org) Deng Xiaoming, un ex insegnante, è morto l'8 aprile scorso, dopo aver subito ripetute persecuzioni ed aver trascorso quasi dieci anni in prigione. Questo è accaduto solamente perchè ha sostenuto la sua fede nel Falun Gong, un'antica disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Deng Xiaoming
Il praticante, della città del Chengdu, ha intrapreso il Falun Gong nel 1995 e grazie a questa pratica, ha ottenuto un miglioramento del suo carattere.
Due pene detentive di nove anni e mezzo
Deng è stato arrestato per la prima volta il 26 giugno del 2000 e detenuto per quindici giorni. La polizia ha perquisito la sua casa e gli ha estorto 2.000 yuan(circa 250 euro).
Il 1° gennaio del 2001, è stato arrestato nuovamente per aver affisso dei manifesti sul Falun Gong e la polizia ha perquisito di nuovo la sua casa, senza un mandato, confiscando i libri e la foto del fondatore.
È stato picchiato, insultato verbalmente e colpito alla testa con una bottiglia piena d'acqua, nel tentativo di costringerlo a fornire delle informazioni riguardo al posto dove aveva preso gli striscioni.
Deng è stato successivamente condannato a tre anni, che ha scontato prima nella prigione di Aba, e poi in quella del Deyang. In quest’ultima le guardie lo hanno costretto a lavorare intensamente, a guardare video di lavaggio del cervello che diffamano il Falun Gong, a privarlo del sonno e sottoponendolo a svariati abusi fisici come il restare in piedi per molte ore, l'isolamento, le percosse e i giri di corsa sotto il sole cocente.
La mattina del 17 giugno 2008, prima delle Olimpiadi di Pechino, la polizia ha molestato la moglie dell’uomo nella sua libreria e poi nel pomeriggio ha saccheggiato la loro casa. Il computer, la stampante, il cellulare, i libri del Falun Gong e alcuni ricordi del praticante sono stati confiscati. Inoltre la moglie e il loro figlio di quattordici anni sono stati portati alla stazione di polizia e intimiditi rinchiudendo l’adolescente nel bagno.
In seguito il ragazzo è stato rilasciato, e ripetutamente molestato anche nella sua scuola. Per più di due settimane non è riuscito a dormire da solo tremando di paura.
Tra il 17 giugno e il 27 agosto 2008, Deng è stato detenuto presso il centro di lavaggio del cervello del Xinjin. Durante questo periodo veniva picchiato da un agente. Dopo che la Procura della contea del Shuangliu ha approvato il suo arresto il 27 agosto, è stato trasferito al centro di detenzione.
L'8 luglio dell’anno successivo è comparso in tribunale ed è stato condannato a sei anni e mezzo. Ha presentato ricorso contro il verdetto, ma il foro intermedio della città del Chengdu ha deciso di confermare la sua condanna ed è stato mandato alla prigione del Deyang il 17 ottobre.
Molestie dopo il rilascio dalla prigione
Quando Deng è stato finalmente rilasciato nel 2015, l’avevano già licenziato dal suo lavoro. Per guadagnarsi da vivere è diventato un conducente di risciò, tuttavia, la polizia e il personale del comitato residenziale lo hanno molestato periodicamente controllando anche le sue attività.
La continua persecuzione ha avuto un duro impatto sulla sua salute e l'8 aprile di quest’anno Deng è deceduto all'età di cinquantacinque anni.
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