(Minghui.org) Il 6 agosto, l'ottantacinquenne Guo Yunian, della città di Jilin, è stato incarcerato nonostante le sue cattive condizioni di salute e costretto a scontare un mandato di sei anni perché pratica il Falun Gong.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il praticante è stato arrestato a casa sua intorno alle 5:00 del mattino del 19 luglio dell'anno scorso. Dato che la visita medica non ha avuto un buon esito, il centro di detenzione locale ha rifiutato di ammetterlo il giorno stesso e così la polizia lo ha multato di 2.000 yuan(circa 245 euro) e lo ha rilasciato su cauzione.
All'inizio di novembre Guo è comparso in tribunale e più tardi, sempre nello stesso mese, è stato condannato a sei anni.
La polizia l'ha riportato in ospedale per sottoporlo ad altri due esami, ma entrambi non sono andati bene e così nuovamente non è stato accettato. Gli è stato ordinato inoltre di pagarsi gli esami, per un ammontare di diverse migliaia di yuan.
All' inizio di luglio di quest'anno, l'agente Li Leiyu della stazione di polizia dello Xin'an è andato a trovare Guo e gli ha ordinato di sottoporsi ad un altro esame. Il centro di detenzione per la terza volta si è rifiutato di accettarlo a causa della sua precaria salute e la polizia ha dovuto rilasciarlo.
Tuttavia, il 6 agosto hanno deciso ugualmente di rinchiudere Guo nella prigione di Jilin. Alla sua famiglia non è permesso fargli visita, né spedirgli dei vestiti o beni di prima necessità. Non è ancora chiaro se gli sia stato fatto un esame fisico aggiuntivo, prima di portarlo in prigione.
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