(Minghui.org) Con l’inizio di un nuovo anno, è importante fare il punto della situazione per sapere cosa deve essere ancora fatto. Considerando che l’ideologia comunista si sta spargendo nella società occidentale, e anche l’America, “il faro del mondo libero”, sta per perdere la sua democrazia e con essa il sistema giuridico, il diritto all’informazione e il diritto a un’elezione giusta.

Questo articolo riassume otto importanti risultati dell’amministrazione Trump negli ultimi quattro anni. Data la diffusione distorta dell’operato di Trump da parte dei media in questi anni, la lista aiuterà la gente a capire cosa ha fatto per l’America.

Dopo tutto, quando non si possono più garantire i diritti legali del presidente degli Stati Uniti o impedire che venga diffamato, i nostri stessi diritti prima o poi potrebbero trovarsi in pericolo. Senza libertà e democrazia l’America non sarà più la stessa. Senza la roccaforte America, la comunità internazionale potrebbe cadere facilmente nelle mani del socialismo e del comunismo.

Nota: Questo articolo tratta solo ciò che è stato raggiunto dall’attuale amministrazione e non implica assolutamente che il presidente o l’attuale amministrazione non abbiano difetti.

1. Riduzione delle tasse, spinta economica e basso tasso di disoccupazione

Nel 2017 l’amministrazione Trump ha abbassato l’aliquota dell’imposta sulle società dal 35% al 21% e ha approvato un ulteriore taglio all’imposta sul reddito delle persone fisiche. Inoltre il mandato individuale sotto l’Affordable Care Act (noto anche come Obama care) è stato abrogato nel 2019 insieme a centinaia di altri regolamenti, beneficiando significativamente le imprese e le famiglie. Con gli incentivi per tornare in patria alle aziende con produzione all’estero, sono stati aggiunti circa 7 milioni di posti di lavoro nel giro di due o tre anni, riducendo la disoccupazione al 3,5% , il minimo registrato negli ultimi 50 anni; prima che ci colpisse la pandemia di coronavirus.

Anche il prodotto interno lordo (PIL) degli Stati Uniti è aumentato del 3% nel 2018, il secondo livello più alto in 10 anni. Il PIL ha raggiunto 21,43 trilioni di dollari nel 2019. Inoltre l’economia statunitense è cresciuta del 33,1% nel terzo trimestre del 2020. Con gli sforzi per combattere l’immigrazione illegale e un ordine esecutivo nel 2017 per “Buy American and Hire American” (Compra Americano e Assumi Americani), la sicurezza delle frontiere è stata rafforzata esono stati protetti i diritti del lavoro, compresi quelli degli afroamericani.

Purtroppo questi dati sono stati diffusi raramente dai media di sinistra, che spesso hanno attaccato Trump citando le statistiche del periodo pandemico.

2. Rifiutare il globalismo

Trump nel giro di una settimana, dopo che è stato eletto presidente degli Stati Uniti, ha ritirato la Nazione dalla Trans-Pacific Partnership (TPP), trattato transatlantico per il libero scambio all’interno dell’area commerciale coperta dall’intesa tra i 12 Paesi firmatari. In seguito ha sostituito il North American Free Trade Agreement (NAFTA), accordo nordamericano di libero scambio fra USA, Canada e Messico, con l’accordo Stati Uniti-Messico-Canada (USMCA).

Inoltre gli Stati Uniti, giustamente, si sono ritirati dall’accordo di Parigi sul clima che permette alla Cina di aumentare le emissioni a loro piacimento per 13 anni, ma non all’America. L'uscita dal trattato INF (Intermediate-Range Nuclear Forces, trattato per la distruzione delle armi nucleari) e dal Joint Comprehensive Plan for Action (Iran Deal, Piano d’azione congiunto globale: accordo sul nucleare iraniano firmato dai membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU) ha efficacemente arginato la minaccia nucleare della Cina comunista e dell'Iran. Inoltre gli Stati Uniti hanno smesso di finanziare l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e successivamente si sono ritirati da essa, arginando i danni agli interessi statunitensi da parte delle forze filocomuniste alle Nazioni Unite.

I media di sinistra hanno spesso criticato queste iniziative senza menzionare che il globalismo sostenuto da tali organizzazioni è guidato dall’ideologia comunista.

3. Pace in Medio Oriente

Alcuni mesi dopo essere diventato presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ha ricevuto il premio Nobel per la pace. Tuttavia durante il suo mandato aveva intrapreso otto guerre. Al contrario Trump in quattro anni non ha iniziato alcuna guerra, rendendolo l’unico presidente americano negli ultimi 40 anni a non iniziare o intensificare una guerra in Medio Oriente.

Per combattere il terrorismo le operazioni militari hanno portato: all’uccisione di Abu Bakr al-Baghdadi, leader dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL), e di Qasem Soleimani, la seconda persona più potente dell'Iran. Inoltre spostando l’ambasciata degli Stati Uniti a Gerusalemme nel 2018, ha normalizzato le relazioni Israele-Emirati Arabi Uniti e consolidato la pace in Medio Oriente.

Inoltre Trump ha risolto la crisi nucleare portata dal leader nordcoreano Kim Jong-un. Anche le riduzioni delle truppe in Afghanistan e in Germania sono state un grande successo. Attraverso misure diplomatiche ed economiche, l'amministrazione Trump ha salvato più di 55 ostaggi, secondo una dichiarazione della Casa Bianca a fine ottobre. Infine, il tenente generale Michael Flynn è stato graziato, chiudendo un capitolo oscuro di ingiustizia.

Di nuovo, raramente questi risultati sono stati diffusi da alcun media di sinistra: oppuresono stati usati per attaccare Trump.

4. Rafforzare la potenza militare e la difesa

Un esercito degli Stati Uniti forte è un fattore di stabilità importante nel mondo libero. Dopo che il National Defense Authorization Act for Fiscal Year 2018 è stato approvato dal Congresso, è stato sottoscritto nella legge per l’aumento dei finanziamenti alla difesa a circa 700 miliardi di dollari.

Il National Defense Authorization Act per l’anno fiscale 2020 ha autorizzato una spesa di circa 740 miliardi di dollari. Ha anche istituito la U.S. Space Force come ala militare indipendente nel dicembre 2019. Con il motto di “Semper Supra” (sempre in alto), farà avanzare notevolmente la potenza militare americana.

5. Contrastare il PCC con il commercio e le sanzioni

Da decine d’anni l’ideologia comunista si è infiltrata in Occidente, e si è intensificata dal 1979, quando la Cina ha iniziato una relazione diplomatica con l’America. Il Partito Comunista Cinese (PCC) nell’agosto 2018 ha finalizzato gli sforzi a “raccontare storie positive sulla Cina e a farlo bene”, spingendo in avanti il potere di propaganda globale del regime.

Trump, d’altronde, aveva già visto in precedenza il PCC come una grande minaccia, lo scrive nel suo libro del 2000 “The America WeDeserve. Dopo essere diventato presidente nel 2017 ha intrapreso una serie di azioni per affrontare le questioni con la Cina, tra cui la tutela contro il furto di proprietà intellettuale, il deficit commerciale, l’infiltrazione comunista, la guerra informatica e la palude di Washington.

Più specificamente Trump ha chiuso la politica di rappacificazione americano verso il PCC chedurava da 40 anni e nel 2018 ha lanciato una guerra commerciale contro la Cina. Ha anche imposto sanzioni contro Huawei e ZTE (entrambe le aziende sono legate all’esercito cinese e rappresentano una minaccia alla sicurezza nazionale), ha chiuso il consolato cinese a Houston a causa del suo pesante coinvolgimento in attività di spionaggio, ha sanzionato i funzionari cinesi per aver minato la democrazia di Hong Kong e ha limitato la capacità dei funzionari del PCC di entrare negli Stati Uniti e usarli come rifugio sicuro. È importante sottolineare che l’amministrazione Trump ha differenziato il PCC dal popolo cinese e che la maggior parte di queste azioni hanno preso di mira unicamente il Partito.

6. Ritenere il PCC responsabile della disinformazione sulla pandemia

I media di sinistra hanno usato la pandemia di coronavirus per attaccare Trump mentre sminuivano la responsabilità del PCC per il disastro globale. Infatti diversi giorni dopo che la Cina ha annunciato la trasmissione del coronavirus da uomo a uomo, l’amministrazione Trump ha attuato misure per limitare i voli dalla Cina e aiutare gli americani a tornare negli Stati Uniti in sicurezza. Per il fallimento dell’azione di allertare il mondo sull’epidemia, Trump ha anche ripetutamente criticato l’OMS e il direttore generale TedrosAdhanom a causa dei loro stretti legami con il PCC.

Oltre agli sforzi per accelerare lo sviluppo del vaccino, Trump ha anche parlato in molte occasioni di come il PCC abbia coperto l’epidemia, ingannato la gente dentro e fuori la Cina, e persino incolpato altri paesi (compresi gli Stati Uniti) per il virus. Gli sforzi dell’amministrazione statunitense hanno portato altri paesi a unirsi in una forza congiunta globale per frenare il PCC. I media di sinistra, d’altra parte, hanno esagerato il numero di casi negli Stati Uniti e hanno minimizzato la responsabilità del PCC nella pandemia.

7. Ripristinare la fede e i valori tradizionali

I socialisti in America sostengono un grande governo, un’alta tassazione e un alto benessere. Tutte queste cose scoraggiano il duro lavoro e sono molto simili all’ideologia comunista di derubare Pietro per pagare Paolo. Quando le politiche socialiste hanno smorzato gli incentivi a cercare attivamente lavoro e aumentato la spesa pubblica, al sorgere dei problemi, i socialisti hanno incolpato Trump.

Trump ha dichiarato: “In America non adoriamo il governo, noi adoriamo Dio”. Egli salvaguarda i principi fondamentali della società americana: la fede, i valori morali, insieme al duro lavoro, i valori familiari e i diritti umani. Queste iniziative hanno protetto il popolo americano e ripristinato i valori tradizionali. Ma contraddicono lo stato profondo e coloro che si concentrano sui propri profitti in nome degli interessi del popolo. Di conseguenza Trump è stato preso di mira dagli imperi di WallStreet, dalle grandi aziende tecnologiche e dai funzionari che sostengono il socialismo.

8. Lottare per un’elezione giusta

Le elezioni presidenziali americane del 2020 sono molto importanti. Il 5 dicembre 2020, durante un raduno elettorale in Georgia, Tump ha affermato: “Molto semplicemente, voi deciderete se i vostri figli cresceranno in un Paese socialista o in un Paese libero”.

Tre giorni prima in un discorso alla Casa Bianca ha dichiarato: “Se non sradichiamo la frode, non avremo più un Paese”.

Sulla stessa linea, l’utente di Twitter Kanekoa ha postato: “La più grande minaccia che stiamo affrontando in questo momento non è un nemico invisibile che invade i nostri corpi, ma uno che sta invadendo il nostro Paese e le nostre menti”.

Il 22 dicembre durante una videoconferenza Trump ha detto: “Come presidente, uno dei miei doveri più solenni è quello di proteggere l’integrità del vostro sacro diritto di voto”. Di fronte alle prove schiaccianti di frode elettorale, ha osservato: “Non si sarebbe mai dovuto permettere che tutto questo accadesse negli Stati Uniti d’America. È una parodia della democrazia. È una vergogna per la nostra Repubblica”.

“Da mesi e anni prima delle elezioni, i media, le grandi aziende tecnologiche e il Partito Democratico erano apertamente collusi per ingannare il pubblico americano. All’inizio di quest’anno è stato ampiamente dimostrato che la famiglia di JoeBiden ha ricevuto milioni di dollari dal Partito Comunista Cinese. Eppure i media e le aziende tecnologiche hanno lavorato insieme per censurare completamente questa informazione”, ha continuato: “Non possiamo permettere che un’elezione completamente fraudolenta stia in piedi”.

L'America è stata fondata sulla fede e la libertà. In qualità di “faro del mondo libero”, ha giocato un ruolo cruciale nella salvaguardia della libertà nel mondo, compresa quella religiosa. Sostenere un’elezione corretta non solo è importante per i candidati, ma è anche una testimonianza della nostra coscienza.