Falun Dafa Minghui.org www.minghui.org STAMPA

Yunnan: Famiglia numerosa arrestata due volte in sette giorni per aver praticato il Falun Gong

03 Gen. 2021 |   Di un corrispondente Minghui della provincia dello Yunnan, Cina

(Minghui.org) Verso le 7 del mattino dello scorso 29 settembre una trentina di agenti ha fatto irruzione nell'appartamento del settantaquattrenne Zhang Xingyu e l’ha arrestato assieme a nove membri della sua famiglia, tra cui le nipotine di due e cinque anni.

L'uomo, residente nella città di Kunming, provincia dello Yunnan, è stato preso di mira perché sia lui che i suoi familiari praticano il Falun Gong, una disciplina spirituale mente-corpo che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

I dieci membri della famiglia sono stati portati in due stazioni di polizia ed interrogati durante la notte. Sono stati rilasciati verso le 22:00 del giorno successivo, dietro pagamento di una cauzione di 3.000 yuan (circa 384 euro).

Gli agenti che hanno perquisito le case di Zhang e dei suoi figli, hanno confiscato i libri del Falun Gong e le foto del suo fondatore. Durante le perquisizioni non sono stati esibiti mandati od altri documenti legali.

Le altre nove persone arrestate assieme a Zhang sono: suo figlio maggiore Zhang Furong, il suo terzo figlio Zhang Fujia, il quarto figlio Zhang Fubing, il sesto figlio Zhang Fucheng e sua moglie Li Xiancui, il settimo figlio Zhang Fugong, il genero Wang Chaoping e le sue due nipoti, Wang Tingru di cinque anni e Zhang Nongci di due.

Gli arresti sono avvenuti pochi giorni prima del festival di metà autunno, la tradizionale festa per le riunioni di famiglia, che si tiene il primo ottobre. La famiglia è rimasta molto tranquilla ma, durante le vacanze natalizie, l'umore generale era basso.

Il terzo figlio di Zhang, Zhang Fujia, che è rimasto particolarmente traumatizzato dall'arresto, si è chiuso in se stesso e, una volta tornato a casa, era ancora terrorizzato.

Il 5 ottobre, la mattina presto prima che i praticanti si riprendessero dalla paura, la polizia è tornata nelle loro case e li ha arrestati tutti nuovamente, tranne la nuora e le nipotine. Le sette persone sono state poi trasferite in un centro per il lavaggio del cervello e costrette a guardare video di propaganda che demonizzano il Falun Gong, compresa la bufala dell'auto-immolazione di piazza Tienanmen. Sono stati rilasciati a tarda sera e sono tutti rientrati a casa verso le 12:00 del mattino seguente.