(Minghui.org) Negli ultimi mesi, durante “la campagna di riduzione a zero”, in uno sforzo coordinato mirato a costringere ogni praticante sulla lista nera del governo a rinunciare alla propria fede, la polizia cinese e i membri dei comitati residenziali hanno continuamente molestato i praticanti della Falun Dafa.
Molti di loro hanno resistito fermamente alle molestie e chiarito i fatti sulla Falun Dafa ai funzionari che li molestavano. Di seguito sono riportate due storie.
La signora Wang Xiuyan si rifiuta di fare un sondaggio della polizia
La signora Wang Xiuyan è una praticante nella città di Weifang, provincia dello Shandong. Il 25 novembre 2020, diverse persone della comunità locale sono andate dal signor Wang e gli hanno detto che affinché sua moglie potesse evitare l’arresto, avrebbero fabbricato dei documenti che sostenevano che aveva rinunciato alla sua fede; tuttavia la donna avrebbe dovuto tacere quando qualcuno dall’alto sarebbe andato da lei a verificarlo”.
Cinque giorni dopo la signora Wang è andata dal direttore della comunità e ha detto che mentire non era un bene per loro. Ha chiarito i fatti sulla Falun Dafa ed esortato i funzionari a non seguire la politica persecutoria del governo.
Altri tre giorni dopo suo marito ha ricevuto diverse telefonate dal comitato residenziale e dall’ufficio di giustizia e gli è stato ordinato di incontrarsi con loro in serata.
Alle 21:00 i funzionari sono andati nell’area residenziale in cui risiedono i due coniugi e si sono incontrati con l’uomo all’ingresso. Poi hanno chiesto di parlare con sua moglie e di farle una foto. La donna ha però rifiutato di lasciarli entrare in casa, quindi è uscita lei.
Un impiegato dell’ufficio di giustizia le ha chiesto di compilare un sondaggio sulla sua soddisfazione per le forze dell’ordine e di firmarlo. Lei ha chiesto: “Al sondaggio devono partecipare tutti i residenti?”. L’uomo ha detto di sì e ha sottolineato che il Falun Gong non vi era menzionato; ha poi continuato a darle spiegazioni e a chiederle di firmarlo.
La signora Wang ha detto: “Non puoi farlo... non è corretto!”
Un altro funzionario ha risposto: “Perché? Sai il vero motivo per cui siamo qui”.
La donna ha ribattuto: “Mi dite perché continuate a molestarmi e non mi permettete di vivere una vita normale”.
Entrambi i funzionari sono rimasti in silenzio. La signora Wang ha sostenuto che non avrebbe partecipato al sondaggio. Mentre parlava con i due funzionari, un membro del comitato residenziale le ha scattato una foto.
Prima che se ne andassero, la donna ha detto loro: “Spero davvero che stiate bene. Siete ancora molto giovani e avete molta strada da fare. Non seguite il regime comunista nel fare del male”. Uno di loro ha detto: “Cercheremo di non tornare più. Puoi praticare a casa, ma non farlo in pubblico”.
La signora Ma Guiping: “La Falun Dafa ha effetti sbalorditivi nell’eliminazione delle malattie”
Da luglio 2020 la signora Ma Guiping della città di Baoding, provincia dello Hebei, viene molestata dalle autorità.
Quando, nel pomeriggio del 26 novembre 2020, quattro funzionari governativi sono ritornati a casa sua, lei ha pensato che fosse una buona occasione per dire loro quanto sia meravigliosa la Falun Dafa.
Una funzionaria del governo dell’amministrazione comunale ha chiesto alla signora Ma: “Pratichi ancora la Falun Dafa?”
Lei ha risposto: “Soffrivo di calcoli renali e il dolore che provavo era indescrivibile. Solo chi lo ha provato può capire cosa intendo. Un giorno mi è stata presentata la Falun Dafa da un’amica, la quale ha detto che la pratica mi avrebbe aiutato a sbarazzarmi del mio problema. Dopo che ho iniziato a praticare, i calcoli renali sono scomparsi e non li ho più avuti”.
La donna ha sorriso: “Quindi ne hai tratto beneficio!”
Un’altra persona del governo della contea ha chiesto: “La malattia è stata curata semplicemente leggendo il libro e facendo gli esercizi?”
Ho risposto: “Sì, la Falun Dafa ha effetti sbalorditivi nell’eliminazione delle malattie”
Alla fine, vedendo che non erano in grado di persuaderla a rinunciare alla sua fede, i funzionari se ne sono andati.