(Minghui.org) Un residente della città di Maoming, provincia del Guangdong, è accusato per la sua fede nel Falun Gong, dopo che il suo arresto è stato recentemente approvato.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il signor Huang Zhufeng, cinquant’anni, è stato un premiato ingegnere di automazione elettronica. Poiché ha sostenuto la sua fede, gli sono state inflitte due condanne presso il campo di lavoro e le sue braccia sono diventate disabili a causa della tortura. Non è stato in grado di continuare la sua professione, ma ha dovuto fare lavori occasionali per guadagnarsi da vivere.
L’uomo è stato arrestato fuori dal suo appartamento il 12 dicembre scorso, al rientro a casa dal lavoro. La polizia ha messo a soqquadro il suo appartamento, confiscandogli i libri ed il materiale del Falun Gong. Sono stati arrestati anche sua moglie, Xie Yuezhen, ed il loro figlio quindicenne.
Alla stazione di polizia di Zhanqianlu gli agenti hanno ordinato a Xie di firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Dopo che si è rifiutata di ottemperare, hanno minacciato di portarla in un centro di detenzione. Il giorno dopo, verso mezzogiorno, Xie e suo figlio sono stati rilasciati, dopo essere stati costretti entrambi a firmare le dichiarazioni di rinuncia. Huang, invece, è rimasto in custodia ed è stato trasferito al centro di detenzione n. 1 di Maoming.
Il 21 dicembre la polizia ed il personale del comitato residenziale hanno rintracciato la moglie sul posto di lavoro e le hanno chiesto dove avesse trovato i soldi per assumere un avvocato per il marito. Poiché aveva parlato di questo argomento con la sua famiglia al telefono tre giorni prima, Xie ha capito che il suo telefono era sotto controllo.
Nonostante le intimidazioni della polizia, Xie ha comunque assunto un avvocato per Huang, che gli ha fatto visita al centro di detenzione il 24 dicembre. Il legale, per indagare sul suo caso, ha trovato l'agente di polizia Deng Haichao, che gli ha rivelato che il procuratore aveva approvato l'arresto dell’uomo due giorni prima.
Huang, ha riferito al suo avvocato di non aver ricevuto i vestiti né il denaro che la sua famiglia gli ha mandato, che dopo il suo arresto non si cambia gli abiti da due settimane, e che il centro di detenzione, nonostante il freddo, non gli ha fornito acqua calda per la doccia per quasi una settimana.
Nel frattempo il comitato residenziale ha anche fatto pressione sul padrone di casa dove vive la moglie Xie, affinché interrompa il contratto d'affitto costringendola a trasferirsi in pochi giorni. Le autorità le hanno anche ordinato di firmare un'altra dichiarazione di rinuncia, minacciandola di portarla al centro di detenzione.
A causa dell'enorme pressione, il figlio di Xie, un bambino di scuola secondaria di secondo grado, ora si rifiuta di andare a scuola.
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