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Chongqing, Sichuan: Ingegnere in pensione, rilasciato da una pena detentiva illecita, racconta il suo processo penale

29 Ott. 2021 |   Di un corrispondente Minghui a Chongqing, Cina

(Minghui.org) Il signor Deng Liping, un ingegnere in pensione di settantasette anni di Chongqing, è stato rilasciato il 23 luglio scorso, dopo aver scontato due anni di detenzione per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Recentemente ha raccontato il processo penale della sua ultima pena detentiva.

Deng è andato alla prigione di Yudu, l'11 luglio 2019, con l'intenzione di consegnare alcuni materiali informativi sul Falun Gong ad una guardia carceraria di nome Yu Huajian, che aveva conosciuto durante la precedente condanna di tre anni inflitta per la sua fede. La guardia, inaspettatamente, l’ha denunciato, ed ha condotto la polizia a perquisire il suo appartamento il giorno successivo. I suoi libri del Falun Gong, il materiale informativo, una libreria e diverse radio gli sono stati confiscati; al termine della perquisizione gli agenti non l’hanno arrestato.

Il 17 luglio è andato all'ufficio di sicurezza interna del distretto di Nan'an per esortare gli agenti di polizia ad astenersi dalla persecuzione della pratica. Nonostante la sua buona fede la polizia gli ha impedito di entrare nell'ufficio ed ha filmato i suoi movimenti e le sue dichiarazioni. Dopo due ore di stallo, la polizia ha arrestato Deng e l’ha trasferito alla stazione di polizia di Yinglong per un breve interrogatorio. Successivamente, il 24 luglio, è stato condotto al centro di detenzione del distretto di Nan'an.

Deng è stato incriminato dalla procura distrettuale di Jiulongpo alla fine delloscorso mese di marzo. É comparso innanzi al tribunale locale a metà luglio dello scorso anno e l'udienza è durata solo dieci minuti. Ha presentato una memoria difensiva ed una lettera di protesta contro l'atto d'accusa, ma il giudice ed il pubblico ministero non le hanno accettate.

Il 31 agosto dello scorso anno ha ricevuto il verdetto che sentenziava due anni di detenzione ed una multa di 1.000 yuan (circa 135 euro), emessa dal tribunale il 27 agosto. Ha fatto appello al tribunale intermedio n. 5 di Chongqing che il 23 novembre, senza udienza, ha però deciso di confermare la sentenza originale.

Deng è stato portato nella prigione di Yongchuan a metà dicembre ed è stato sottoposto a rigide restrizioni, per tutto il periodo di detenzione, per essersi rifiutato di rinunciare alla sua fede.

Dopo aver scontato l’intera pena è rientrato al suo domicilio e, in quel momento, si è reso conto che le autorità gli avevano sospeso la pensione. Ora sta cercando, attraverso vari canali legali, di recuperare il denaro sottrattogli.

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