(Minghui.org) Dal 31 ottobre scorso fino al 12 novembre si è tenuta a Glasgow, nel Regno Unito, la 26ª Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, conosciuta anche come COP26. Erano attesi all'evento 25.000 delegati, provenienti da 200 Paesi, e circa 120 capi di stato.
I praticanti della Falun Dafa della Scozia e dell'Inghilterra settentrionale hanno tenuto attività vicino agli ingressi principali della conferenza, per presentare la Falun Dafa alla gente e per sensibilizzare le persone sulla persecuzione della pratica spirituale in Cina, compreso il prelievo forzato di organi da praticanti ancora in vita, e per chiedere la fine del Partito Comunista Cinese (PCC). La loro serenità e perseveranza ha attirato l'attenzione di diversi media ed anche il personale di sicurezza ha espresso il suo sostegno.
Dimostrazione degli esercizi del 31 ottobre
Cartelloni informativi
La gente si è fermata per conoscere la Falun Dafa e la persecuzione del PCC
Molte persone hanno fotografato la dimostrazione degli esercizi
Copertura mediatica
Ad uno degli ingressi più trafficati i praticanti hanno allestito striscioni informativi che recitavano “Falun Dafa - Verità-Compassione-Tolleranza” e “Stop al prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong ancora in vita”.
Il 21 ottobre, alla dimostrazione degli esercizi, due praticanti hanno distribuito volantini informativi. Attirate dalla piacevole musica, molte persone si sono fermate ad osservare. Alcuni hanno letto i cartelloni ed hanno chiesto informazioni.
Lewis Brackpool, reporter del media canadese Rebelnews, ha intervistato la praticante Rosemary, la quale ha spiegato che il PCC si è reso responsabile della morte di più di ottanta milioni di cinesi da quando ha preso il potere. Lo ha informato sulla persecuzione dei praticanti della Falun Dafa che vivono secondo i pricipi di Verità, Compassione e Tolleranza. Rosemary spera che il mondo si risvegli alle bugie del PCC e ritiene il regime responsabile di terribili crimini, compreso il prelievo forzato di organi. Brackpool ha intervistato anche la signora He. Le ha detto che una ragazza cinese lo aveva ammonito di non criticare la Cina, e voleva sapere la sua opinione. He ha risposto: “Mi rattrista sentire questo. Nei paesi occidentali, chiunque può esprimere liberamente la propria opinione. Il regime comunista cinese ha fatto molte cose brutte, e proibisce a chiunque di parlarne. Nel frattempo, criticando continuamente gli altri paesi, rivela la sua natura arrogante e perversa”.
Un altro giornalista era molto interessato a conoscere la Falun Dafa. Il 1° novembre ha intervistato Stepan, che ha parlato della crescente preoccupazione, causata dal filtraggio di informazioni su alcuni media, impedendo di fatto il chiarimento della verità, compresa la persecuzione della Falun Dafa. È stato intervistato anche un passante che ha parlato a lungo con i praticanti.
Una giornalista (al centro) ha intervistato Stepan ed un passante (a sinistra)
Jane, una giornalista che riferiva sulla conferenza, ha affermato di aver visto una fila di persone che leggevano i volantini della Falun Dafa.
Sostegno da parte del personale di sicurezza
I principi della Falun Dafa di Verità, Compassione e Tolleranza e la tranquillità e persistenza dei praticanti hanno ottenuto anche il sostegno degli adetti alla sicurezza.
Quando la riunione si è aperta il 31 ottobre, un agente ha letto il volantino che gli era stato consegnato, confidando di aver sentito parlare della Falun Dafa anni fa, ma non pensava che la persecuzione fosse così grave. Ha suggerito ai praticanti di distribuire i loro volantini all'ingresso più frequentato, al fine di raggiungere più persone. Ha anche chiesto altri volantini, per informare anche i suoi familiari ed i suoi amici. Durante i tre giorni, i praticanti sono stati quindi autorizzati a spostare i loro espositori dalla periferia all'ingresso più frequentato e ad avere più pannelli affiancati e striscioni invece che un solo tabellone.
Membro del China Team: “Io vi sostengo”
Un uomo è passato due volte senza prendere volantini. Quando è passato la terza volta, si è avvicinato ad un praticante e gli ha detto: “Lavoro per una squadra cinese, quindi non posso prendere il vostro volantino, ma vi sostengo molto, state facendo un buon lavoro”.
Un'altra donna è tornata dopo aver letto il volantino e ne ha chiesti altri, affermando di essere un'insegnante e voleva far conosce la situazione anche ai suoi studenti.
Durante tutto il tempo della conferenza, i praticanti hanno detto che avrebbero parlato alla gente della Falun Dafa ogni giorno, per aiutare più persone ad apprendere quanto sia meravigliosa la pratica. Speravano anche di aumentare la consapevolezza della persecuzione in Cina.
Scenario: Cos'è la Falun Dafa
La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza e includono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute fisica e spirituale.
Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong. Negli ultimi ventidue anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.
Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.
Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.