(Minghui.org) Una residente della città di Jiangmen, nella provincia del Guangdong, è stata condannata al carcere per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
La signora Liang Qiuchang, parrucchiera cinquantunenne proprietaria di un negozio, è stata arrestata il 14 luglio dello scorso anno mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong in una zona residenziale. La polizia l'ha riportata a casa nel pomeriggio, ha perquisito la sua residenza senza un mandato ed ha rinvenuto un amuleto del Falun Gong che ha sequestrato. È stata detenuta nel centro di detenzione del distretto di Xinhui ed il suo arresto è stato approvato il 21 agosto.
Liang è stata processata dal tribunale distrettuale di Pengjiang il 28 maggio di quest’anno e condannata a cinque anni di detenzione ed al pagamento di una multa di 10.000 yuan (circa 1.300 euro).
Liang è stata arrestata più volte da quando ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 2000, ed è stata incarcerata per tre anni.
È stata arrestata per la prima volta la sera del 13 settembre 2004 per aver distribuito materiale sul Falun Gong. La polizia ha perquisito la sua abitazione il pomeriggio successivo ed ha terrorizzato i suoi suoceri che vivevano con la sua famiglia. Tre settimane dopo è stata condannata ad un anno di lavori forzati.
La donna è stata arrestata di nuovo il 16 ottobre 2016. La polizia ha perquisito ogni stanza della sua casa, inclusa quella di sua figlia e poi ha condotto Liang al centro di detenzione del distretto di Xinhui. È stata processata dal tribunale locale il 28 settembre 2017 e condannata a due anni con una multa di 6.000 yuan (circa 800 euro).
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