(Minghui.org) Le nozioni di un essere umano sono generate in base all’egoismo. Pertanto, attraverso le reincarnazioni, vita dopo vita, le nozioni possono diventare più forti. Se non riusciamo a differenziare il nostro vero sé da quelli falsi, potremmo giudicare tutto sulla base di nozioni che abbiamo sviluppato dopo la nascita. Se usiamo queste per giudicare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, il vero sé non può farci nulla.
Ogni volta che incontriamo problemi, se usiamo queste nozioni umane come criterio, aggiungiamo energia al nostro falso sé, e ciò crea delle barriere.
Di recente ho notato che, quando ho avuto un problema, è apparso un pensiero; ho inoltre notato una cosa che accadeva nella mia mente. Infatti, in altre dimensioni, c’è una guerra tra il bene e il male. A volte tendo a usare un criterio distorto per giudicare una cosa o una persona, ma se studio bene la Fa, posso correggere la cosa. A quel punto il mio vero sé può apparire e realizzerò che il mio pensiero non è corretto; pertanto, non esisterà più la cosiddetta barriera.
Tuttavia, quando la mia nozione egoistica è molto forte, il falso sé domina e sono limitato in ciò che posso fare.
Quando gli amici praticanti non collaborano bene, per favore tenete a mente che le vecchie forze stanno approfittando delle nostre nozioni distorte e stanno usando le barriere per impedire ai discepoli di formare un corpo unico, solido come il diamante ed eterno.
Le barriere impediscono ai discepoli della Dafa di aiutare il Maestro a salvare gli esseri senzienti.
Le barriere sono fattori che interferiscono con i discepoli della Dafa, impedendo loro di formare un corpo unico e di solito sono una manifestazione delle vecchie forze.
Abbiate fede nel Maestro e nella Dafa. Quando ascoltiamo il Maestro e seguiamo la Fa, tutte le barriere possono essere dissolte dalla Fa.
Nota dell’editore: questo articolo rappresenta solo l’attuale comprensione dell’autore destinata alla condivisione tra i praticanti in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione”. (“Coltivazione salda”, Hong Yin)