(Minghui.org) Una cittadina di Harbin, nella provincia dell’Heilongjiang, è stata recentemente condannata a tre anni di reclusione per la sua fede nel Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 29 maggio scorso la signora Wu Lihua ed il signor Jia Zhiqiang hanno dato delle informazioni sul Falun Gong ad un uomo per strada e gli hanno offerto un amuleto del Falun Gong. Dopo che si sono allontanati l'uomo ha denunciato i due praticanti alla polizia, che è arrivata immediatamente e li ha arrestati.
Un ufficiale della stazione di polizia di Minzhu ha costretto i praticanti a rivelare la loro residenza per poter perquisire i loro appartamenti. Nell’abitazione di Wu gli agenti hanno confiscato tutti i libri del Falun Gong, una foto del Maestro fondatore, alcuni ricordi del Falun, un computer portatile e 5.000 yuan (circa 700 euro) in banconote stampate con informazioni sul Falun Gong (a causa della rigida censura dell'informazione in Cina, molti praticanti del Falun Gong usano metodi creativi per aumentare la consapevolezza della persecuzione, compresa la stampa di informazioni sulle banconote). La polizia ha registrato solo 3.000 yuan (circa 420 euro) in contanti sulla lista del materiale confiscato e non ha mai fornito alcuna spiegazione sulla destinazione degli altri 2.000 yuan (circa 280 euro). A Jia, invece, sono stati confiscati due libri del Falun Gong.
Wu è stata arrestata e trattenuta nel centro di detenzione n. 2 della città di Harbin. La Procura del distretto di Shuangcheng ha approvato il suo arresto e successivamente l'ha incriminata, accusandola di possedere le banconote con messaggi del Falun Gong.
Jia è stato rilasciato dopo quindici giorni dalla prigione di Harbin e scagionato dall'accusa.
Il 30 ottobre scorso Wu è comparsa innanzi al tribunale distrettuale di Daoli. Il giudice non ha permesso alla sua famiglia di assistere all'udienza. Il 17 novembre scorso il figlio è stato informato che sua madre è stata condannata a tre anni di reclusione.
Informazioni di contatto dei perpetratori:
Zhou Junhong (周俊红), capo della stazione di polizia di Minzhu: +86-13766986869
Jian Cheng (简成), giudice, tribunale del distretto di Daoli: +86-18503601108, +86-451-84869225
Li Shaobo (李少波), presidente, tribunale del distretto di Daoli: +86-451-84869200, +86-13304500157
(Altre informazioni di contatto dei perpetratori sono disponibili nell'articolo originale cinese).
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