(Minghui.org) Una residente della città di Shaoguan, provincia del Guangdong, è stata recentemente condannata a quattro anni e mezzo per la sua fede nel Falun Gong, una pratica spirituale e di meditazione perseguitata dal Partito comunista cinese dal 1999.

Il 17 maggio 2019, Chen Xueqing, cinquantanovenne, ex-impiegata in pensione della “Shaoguan Iron and Steel Group Corporation”, è stata arrestata in seguito ad una denuncia per aver rimosso un poster di propaganda fuori dall'ufficio del comitato residenziale il giorno prima.

È stato recentemente confermato da Minghui.org, che la praticante è stata condannata dal tribunale del distretto di Qujiang a quattro anni e mezzo e costretta a pagare una multa di 10.000 yuan (circa 1300 euro). La donna ha presentato appello presso la corte intermedia della città di Shaoguan che decidendo di confermare il verdetto originale, è stata portata nella prigione femminile della provincia del Guangdong.

Dall'inizio della persecuzione, Chen, è stata arrestata più volte per aver sostenuto la sua fede. Il 18 marzo 2005, è stata costretta a pagare una multa per possesso di materiale del Falun Gong ed il 2 novembre 2008, è stata detenuta per quindici giorni a seguito del suo arresto per aver parlato del Falun Gong alla gente.

Il 29 agosto 2014, è stata arrestata nuovamente con un'altra praticante, Fu Chiying, per aver aumentato la consapevolezza alle persone sul Falun Gong. Dopo alcuni mesi di reclusione presso il centro di detenzione di Shaoguan, il tribunale di Qujiang ha condannato Chen a tre anni mentre Fu a tredici mesi.

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