(Minghui.org) Una residente di Dongguan, nella provincia del Guangdong, è stata detenuta per quasi un mese per via della sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Sig.ra Li Yanxia
Un funzionario della gestione della proprietà, insieme ad un'altra persona, ha bussato alla porta della signora Li Yanxia intorno alle 9:00 del mattino dell'8 febbraio scorso, affermando di dover controllare se avesse ospiti non segnalati in casa. Li, si è rifiutata di aprire dicendo che era già stata controllata il giorno prima. Le due persone sono tornate un'ora dopo, ma Li ancora una volta non ha aperto loro la porta. In seguito si è scoperto che l’uomo che accompagnava l'ufficiale di gestione della proprietà era un poliziotto in borghese.
Intorno a mezzogiorno dello stesso giorno, una dozzina di agenti di polizia ha forzato la serratura dell’abitazione di Li e vi ha fatto irruzione per perquisirla. Gli agenti, hanno aperto la cassaforte e confiscato il suo laptop, il cellulare, oltre 20.000 dollari americani, 5.000 yuan (circa 647 euro) e la chiave della sua auto.
Quando i suoi familiari sono tornati in città il giorno successivo, hanno notato che la polizia aveva messo un sigillo alla loro porta. Intorno alle 19:00 di quel giorno, hanno incontrato Chen Rusong, l'ufficiale della stazione di polizia di Tianxin incaricato del caso di Li, che ha consegnato loro una copia dell’avviso di detenzione penale della donna, emesso intorno a mezzogiorno. L'11 febbraio, la praticante è stata trasferita presso il centro di detenzione n° 2 della città di Dongguan.
La sua famiglia, è tornata più volte alla stazione di polizia chiedendo informazioni sul suo caso, ma gli agenti si sono rifiutati di spiegare perché l'avessero arrestata e perché si fossero rifiutati di rimuovere il sigillo alla loro casa.
Quando il 19 febbraio, i familiari della praticante hanno controllato nuovamente la porta dell’abitazione, hanno scoperto che la posizione del sigillo era cambiata, suggerendo che la polizia l’avesse ancora perquisita.
I familiari di Li ed il loro avvocato si sono recati di nuovo alla stazione di polizia il 22 febbraio chiedendo che gli effetti personali confiscati venissero restituiti e che il sigillo alla loro porta fosse rimosso, ma l'agente Chen ha rifiutato la richiesta ed ha minacciato di indagare riguardo a dove Li avesse reperito i dollari USA.
La donna, è originaria della città di Qiqihar, nella provincia dell’Heilongjiang, dove negli ultimi anni ha lavorato come contabile nella provincia del Guangdong.
Prima di intraprendere il Falun Gong, la donna, soffriva di gravi allergie cutanee ed emicranie, non poteva usare creme idratanti e spesso, in inverno, soffriva di forti congelamenti. Dopo aver appreso il Falun Gong è guarita da tutte le sue patologie; persino i polipi nasali, che avrebbe dovuto rimuovere chirurgicamente, sono scomparsi. Il Falun Gong ha anche migliorato il suo temperamento: un tempo era timida, ma ora è più aperta, gentile e premurosa.
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